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30/11/13

vengono da noi e poi pretendono leggi,costumi e religione loro e pure sono permalosi,l'italia è nel fondo della sua anima pagana,tanto è vero che gesù non è nato il 25 dicembre

natale vietato ecc, ma si festeggi come una festa laica per tutti,io sono atea perciò non mi interessa che si festeggi il natale,più che altro lo vivo come una festa consumistica, cioè delle botteghe,però da bambina mi piaceva, perchè è una favola ,insomma è la festa della nascita simboleggiata dal bambino,,c'è da discutere,ma il natale lo festeggiano ovunque pure in cina, adesso il problema lo vedo oltre, gli islamici,io non sono mai stata razzista,mai io dico,mai,però adesso sono stufa, questi vengono da noi e poi pretendono leggi,costumi e religione loro e pure sono permalosi,l'italia è nel fondo della sua anima pagana,tanto è vero che gesù non è nato il 25 dicembre ma mi pare in febbraio o marzo,dunque che vuol dire,è una festa che noi facciamo da millenni,adesso se l'islamico non gli aggrada le nostre feste ed usanze è libero di andarsene,mica è prigioniero dell'italia,poi a dirla tutta, l'islam lo vivo come una religione da trogloditi,anche se per il suo tempo,quando nacque era moderna,ma restare al 600 e poi pretendere che tutti lo devono essere è delirio, chiedo agli islamici vai a casa tua, al tuo paese e fai quello che vuoi,quì è italia,paese laico, capito,mi avete rotto,siete prepotenti e pure ignoranti, meno male che la vostra maggioranza non è così,cioè integralista



http://piovegovernoladro.altervista.org/blog/2013/11/30/natale-vietato-scuola-offende-islamici-genitori-furiosi/

albero-di-natale
Varese – E’ polemica sul rito cattolico natalizio negato  in una scuola elementare di Varese. Secondo un gruppo di genitori la dirigente Mara Caenazzo l’avrebbe negato per rispettare le altre religioni. La storia e’ riportata dalla testata ‘La Prealpina’.

La madre della  dirigente smentisce e non ha dubbi: “non e’ vero niente -dice all’Adnkronos- perfino mia figlia che ci è rimasta male si e’ detta stupita di quanto messo in circolazione”. Dice alla AdnKronos. Non si capisce perché una dirigente scolastica mandi la mamma.

1 commento:

Unknown ha detto...

Gli emigrati italiani sono sparsi in tutto il mondo, non mi risulta.che.gli vengano imposti usi e constumi dei paesi dove anno trovato accoglienza. La diversita'e`ricchezza ,completamento etc. Quindi secondo me anche in casa dobbiamo rispettare le usanze degli stranieri. Secondo me a questo punto la soluzione migliore sarebbe festeggiare le date religiose, ognuno come e quando vuole seguendo la propria fede, non rompendo le scatole agli atei. RISPETTO PER TUTTI, TOLLERANZA