aler storie infinite di mallaffare e corruzioni,lei mi disse, due me ne sono fatte di case, io con che soldi,lei la cassa del mezzogiorno,io voto dc

l'assistenza agli anziani,chi non ricorsa chiesa che con le mazzette campava e faceva campare tanti,il psi allora e oggi,la carità fa bene a chi la gestisce,aler,case popolari che bisogna dare ai bisognosi,ma poi vedi che chi ci va o è raccomandato,oppure ci entra con la forza,alcuni palazzi sono abbandonati,così li svendono ai palazzinari che ci faranno appartamenti costosi e li venderanno per poi lo stato,la regione e tutto il marcio della politica locale e nazionale voraranno soldi per fare altre case e la storia ricomincia, è storia vecchia,mi ricordo era l'anno 1976,andai al sud, andai a visitare una cara donna che da bambina mi volle tanto bene, ebbene lei ai tempi viveva in una casa di allora,ossia cucina con l'asino e soppalco con la camera da letto,le case allora erano così,negli anni 50,raggiante mi fece vedere la casa nuova, una casa normale,ero contenta per lei naturalmente, l'asino non c'era,ma c'era il garage e la macchina,lei mi disse, due me ne sono fatte di case, io con che soldi,lei la cassa del mezzogiorno,io voto dc

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/09/aler-milano-sacco-delle-case-popolari-buco-mezzo-miliardo-fondi-spariti/1484661/

Il buco di bilancio da mezzo miliardo di euro delle casse nell’ente che gestisce le case popolari di Milano sta tutto in un vecchio proverbio, messo a verbale durante un’udienza allaCommissione regionale d’inchiesta sull’Aler dall’ex direttore generale (dal 1999 al 2013) Domenico Ippolito: “Raccogli l’acqua quando piove”. E dall’alto, in questo caso, piovevano finanziamenti pubblici, divorati dalla macchina Aler per operazioni che non sono andate a buon fine. Così l’azienda si è indebitata accendendo mutui per finanziare operazioni su cui lo stesso consiglio d’amministrazione nutriva forti dubbi. Ma l’ordine arrivava daRegione Lombardia, all’epoca guidata da Roberto Formigoni, spesso tramite il braccio Infrastrutture Lombarde diretto daAntonio Rognoni, oggi imputato nel processo sulla presunta cupola degli appalti di Expo. Quindi il Cda Aler ha eseguito, anche quando sapeva che la scelta era fallimentare.

Aler Milano, il sacco delle case popolari. “Buco da mezzo miliardo e fondi spariti”

Cronaca

Le operazioni sbagliate, i raddoppi non chiari di società e personale per svolgere compiti secondari e la dipendenza dalla politica. A verbale nella commissione regionale di inchiesta tutte le storture del sistema di gestione dell'azienda per l'edilizia residenziale