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24/08/16

COMUNICATE A TITTI POSTIGLIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE A DICHIARARE LO STATO DI CALAMITA' NATURALE ...ALTRIMENTI....


COMUNICATE A TITTI POSTIGLIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE A DICHIARARE LO STATO DI CALAMITA' NATURALE ...ALTRIMENTI.... 

Terremoto: Lo stato se ne lava le mani grazie al nuovo decreto! Secondo il nuovo decreto il risarcimento è previsto solo se viene dichiarato lo stato di emergenza. Quindi sia i terremotati che gli alluvionati sono senza tutela Come riportato da il sito “La Legge Per Tutti” , in caso di terremoto, alluvione o di qualsiasi altra catastrofe naturale, lo Stato non risarcirà più i cittadini per eventuali danni provocati da calamità naturali ai fabbricati. Lo farà solo nel caso di dichiarazione di “stato di emergenza” ed esclusivamente per i primi 60 giorni. A stabilire questo è un decreto legge volto alla riorganizzazione della protezione civile. Per la ricostruzione della propria casa o qualsiasi altro fabbricato, si dovrà provvedere a spese proprie o tramite una volontaria polizza assicurativa specifica. L’assicurazione però, riserva delle sorprese poco belle: coloro che abitano nelle aree in cui il rischio sismico e idrogeologico è alto, pagheranno premi più elevati o, nella peggiore ipotesi, non otterranno la copertura assicurativa. Per consentire l’avvio di una adeguata tutela assicurativa sui rischi da calamità naturali, tale decreto legge non entrerà in vigore nell’immediato. È previsto, infatti, un regime transitorio di 90 giorni , entro cui dovrà essere emanato un regolamento di attuazione. Tale provvedimento conferma che lo stato non ha più forza economica per far fronte alle catastrofi, dato che il governo si fa carico di tutte le spese solo se dichiarato lo “stato di emergenza” e comunque non oltre i 60 giorni, con una solo proroga di altri 40. Questo provvedimento introduce di nuovo la “tassa sulla disgrazia”, dando la possibilità alle Regioni di aumentare l’accisa sul carburante, fino a un massimo di cinque centesimi, per la gestione delle calamità naturali verificatesi sul territorio.

LA PROTEZIONE CIVILE DEVE DICO DEVE DICHIARARE LO STATO DI EMERGENZA.....
lo stato non ha più forza economica per far fronte alle catastrofi, dato che il governo si fa carico di tutte le spese solo se dichiarato lo “stato di emergenza” e comunque non oltre i 60 giorni, con una solo proroga di altri 40.


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