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27/04/17

Primo sì di una trans, la scritta contro Alessia sul Municipio di Anversa


Primo sì di una trans, la scritta contro Alessia sul Municipio di Anversa



ANSA
Una scritta transfobica è apparsa stamattina a Cinquegrana, su un muro a poche decine di metri dal Municipio della città, dove si celebrerà la cerimonia con rito civile di Alessia, la trans che sposerà ad Aversa (Caserta) il compagno Michele Picone - primo matrimonio in Italia di una trans che ha ottenuto il riconoscimento del nuovo sesso senza passare per un intervento chirurgico. Gli operai del Comune di Aversa hanno subito cancellato la scritta. In una nota, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro condanna il gesto. "Aversa è una città aperta, libera da pregiudizi. Aversa non si riconosce in questa scritta".
Quella di Alessia Cinquegrana è una storia a lieto fine. Ex Miss Trans 2014, è fidanzata con il compagno Michele originario del vicino comune di Trentola Ducenta, da undici anni. Alessia ha ottenuto l'attribuzione del sesso femminile, e il riconoscimento del nuovo status, senza passare per l'intervento chirurgico. Una conquista storica per il movimento trans, che supera la legge 164 del 1982 sul cambio di sesso che prevede l'attribuzione della nuova identità di genere soltanto dopo l'operazione chirurgica di rettifica degli organi genitali. Una sentenza della Cassazione del 2015 ha invece affermato che questa può essere riconosciuta anche senza la trasformazione definitiva.
L'annuncio delle nozze è stato dato dalla Associazione Trans Napoli, che ha seguito Alessia dal punto di vista legale e psicologico. "Ho scelto il mio migliore amico – ha spiegato Alessia –. Siamo cresciuti insieme da adolescenti. Alla cerimonia in Comune non indosserò l'abito bianco. Sono devota alla Madonna".
Una storia semplice la sua, quella di una ragazza di 29 anni che come migliaia di altre ragazze oggi sposerà il suo uomo, come racconta lei stessa a Repubblica: "Del resto ormai lo riconoscono anche i giudici: per poter rettificare il proprio sesso non occorre l'operazione. E la mia causa per ottenere i documenti nuovi è stata velocissima. La giudice mi ha guardato e ha detto: Come potrei rifiutare questa rettifica, davanti a me c'è una donna". E poi il sogno di Alessia, quello di diventare madre: "Ho cresciuto i mie fratellini, amo la famiglia. Con Michele vorremmo adottare. Chissà. Magari con un miracolo della Madonna dell'Arco..."

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