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22/07/17

Al via il processo alla giudice Saguto: lo Stato le chiede sette milioni di risarcimento

Questa volta è una giudice sul banco degli imputati, Silvana Saguto. E alcuni imprenditori a cui vennero sequestrati i beni chiedono di costituirsi parte civile contro di lei, che è accusata dalla procura di Caltanissetta di aver gestito in modo spregiudicato i patrimoni sottratti alla mafia e ai suoi prestanome, veri e presunti. All'udienza preliminare, iniziata oggi a Caltanissetta, si fanno avanti gli imprenditori Rappa e Raspanti, con l’avvocato Raffaele Bonsignore. Tre anni fa furono messi sotto accusa da Silvana Saguto, ora sostengono di essere stati vittima di un complotto.
Aula affollata stamattina, a condurre l’udienza preliminare è il giudice Marcello Testaquadra, l'accusa è rappresentata dal procuratore capo Amedeo Bertone, dai sostituti Cristina Lucchini, Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti. Sono 18 gli imputati, ma nessuno è presente.
L'udienza si apre con le richieste di costituzione di parte civile. Le prime sono quelle dell'Avvocatura dello Stato, per conto della presidenza del Consiglio, dei ministeri della Giustizia, degli Interni , dell'Economia, dell’Agenzia dei beni confiscati. “Danno patrimoniale e di immagine”, dicono gli avvocati dello Stato, Salvatore Faraci e Giuseppe La Spina. “Fu messa in atto un’attività delinquenziale e predatori sui beni sequestrati”. Il ministero della Giustizia chiede alla Saguto un risarcimento di sette milioni di euro. Cinque per danno patrimoniale, due per danno all'immagine.
Chiedono di costituirsi parte civile anche le amministrazioni giudiziarie che Silvana Saguto avrebbe gestito in modo allegro. In questo caso, i nuovi amministratori vogliono presentare il conto degli sperperi. Le amministrazioni che chiedono di costituirsi parte civile sono Ingrassia, Rappa, Vetrano, Acanto, Buttitta, Leone, Di Bella. Si prevede un'udienza preliminare complessa. Prossimo appuntamenti, 13 e 17 luglio, per le repliche sulle costituzioni di parte civile.
Anche alcuni imprenditori che hanno subito sequestri contro la magistrata: “Noi parte civile”.A Caltanissetta l'udienza preliminare per
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