Italia=caritas. Per questo giudice il solo fatto di affrontare un viaggio in barcone dimostra di essere abbastanza poveri per meritare l'accoglienza, guerra o non guerra.
Un’ordinanza del Tribunale di Milano sentenzia che devono essere accolti anche i migranti economici.
L’ordinanza potrebbe portare ad un’ondata di ricorsi ed un intensificarsi del fenomeno migratorio, la notizia si è già diffusa a Lampedusa.
Il giudice del tribunale di Milano autore dell’ordinanza, Federico Salmeri, cita a sostegno dell’ordinanza la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
In particolare la parte che recita: “Ogni individuo ha il diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, alle cure mediche e ai servizi sociali essenziali”.
Secondo il giudice milanese il solo fatto che il migrante abbia affrontato un viaggio lungo e pericoloso per arrivare in Italia prova che il benessere nella sua terra di origine sia insufficiente e per questo meriti di essere accolto.
Il giudice non si cura delle ripercussioni sulla massa, dichiara infatti: “Si badi che il riconoscimento di un diritto fondamentale non può dipendere dal numero di soggetti cui quel diritto viene riconosciuto. Per sua natura, un diritto universale non è a numero chiuso”.
La trasformazione dell’Italia da nazione del proprio popolo ad ente di beneficenza si sta ultimando. Un ente dove la popolazione autoctona deve garantire il benessere a tutti i poveri del mondo.
Poiché le tasse ora sono pagate ad un ente di beneficenza, si potranno scalare le tasse dalle tasse? Questo potrebbe portare ad un loop infinito distruggendo gli attuali valori spazio temporali e riportare l’Impero Romano ai tempi d’oro. Quando difendeva l’italico stivale dai barbari e finalmente cacciando l’invasione porre fine al loop e gli italiani vivranno così felici e contenti. Forse anche i migranti economici, ma non in Italia.
Nessun commento:
Posta un commento