l'educazione sessuale nelle scuole è importante ,è salvaguardia per i bambini da schifezze come la pedofilia, non è libidine dell'insegnante che vuole turbare l'anima innocente del bimbo,innocenti mai nessuno lo è stato, perchè il sesso è la nostra naturale natura, nasciamo da un atto sessuale, se poi fatto al momento con amore è il massimo,ma noi veniamo da lì, non dai cavoli, nessuno è innocente, lo dice pure la religione, si nasce con la colpa,il peccato originale di Adamo ed Eva che poi sesso è.
Spiegare ai bambini che è naturale avere desideri sessuali e come gestirli,non cadere in trappole di pedofili o gente schifosa che li usa è il minimo che si possa fare oggi.
La religione cristiana ha insegnato,messo il sesso come peccato,come schifezza ecc,ma in realtà il sesso è vita, è piacere, è l'uomo,dunque imparare a gestirlo per potere un giorno maturi goderne con tranquillità, intelligenza e amore è il minimo che si possa fare.
Questo la scuola lo deve fare, come deve informare che c'è anche chi il sesso lo vive diversamente,ossia l'omosessualità, ignorare, nascondere non è pudore è aberrazione.Io farei fare prima un corso di educazione sessuale a insegnati e genitori e poi ai bambini
Educazione sessuale a scuola, a Nuoro interviene il vescovo. E a Trento una prof è “obiettrice”
SCUOLA
E' un argomento che crea reazioni diverse tra i prof. In Sardegna un docente di religione ha consigliato la lettura di due libri sul tema ed è stato attaccato dal vescovo. In Trentino, invece, un'insegnante ha contestato la lezione che "calpesta il pudore e la purezza" dei ragazzi
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