uomini che riducono una quasi bambina ad essere un oggetto,un corpo per soddisfare poi cosa, il desiderio sessuale,ma siamo matti,cosa è questo desiderio per un uomo se è così? Chiamarlo istinto animale non si può, è contro natura, il branco dei maschi che usa una femmina non esiste, anzi fra maschi c'è la lotta per avere la dominanza, dunque cosa è, perversione, contro natura è.
Uomini che stuprano una tredicenne ,la usano,la riducono a carne da penetrare e alla disistima di se, questi non sono uomini,non sono bestie, cosa sono?
Sono il frutto della civiltà, perchè quì ci sono tutti, dal mafioso,rampollo della famiglia mafiosa, al fratello di uno degli arrestati che è poliziotto e poi gli altri,tutti in accordo a distruggere una persona, una bambina ecco cosa sono, sono degli assassini,mi si dirà che non hanno ammazzato il corpo della ragazza seppur devastato c'è,ma io mi chiedo una che ha subito violenze e umiliazioni di questo genere di lei cosa rimane, almeno darle la soddisfazione di una giustizia che ci sia, che sia esemplare, che sia severa, per lei ci sia un percorso umano ,gente che di lei si occupi e le spieghi che è una vittima, che è una donna, che può farcela, che deve farcela ad avere una sua vita, rispetto di se, e fare sesso con chi gli pare,ma senza essere violentata, perchè essere donna è vita,noi donne diamo la vita, l'uomo dà il seme,ma si cresce nelle nostre pance, siamo noi la vita, l'uomo appunto da quello che le cronache dicono è solo uno strumento.
Per creare, per dare vita, bisogna amare, non stuprare, per avere rispetto di se stessi anche l'uomo non deve usare il suo membro per violentare, ma per amare,per creare vite, altrimenti trattasi di un cazzone che gira e usa appunto il cazzo per ragionare, detta fra noi,uno così è solo un'impotente,mai io mi sognerei di stuprare un uomo per fare sesso,ossia se non sono desiderata, amata ,che piacere è
“La giovane parla di consenso, ma la sua volontà già acerba ed incompleta per età e condizione evolutiva, era fortemente viziata e mutilata da una condizione di disistima e di disprezzo per la propria persona e di totale svilimento del proprio corpo che, invece di prepararsi gioiosamente e correttamente a vivere in pieno la propria femminilità era stato ridotto (non da lei, ma da un manipolo di balordi) ad oggetto da usare al soddisfacimento dei propri brutali e patologici istinti sessuali.
Melito, 13enne violentata dal branco guidato da figlio del boss: indagato anche poliziotto. “Abusò della ragazza”
Mafie
Si tratta di Antonino Schimizzi, fratello di uno degli arrestati, Davide Schimizzi, agente della polizia di stato in servizio a Monza che adesso è accusato di violenza sessuale. Oltre a lui, i pm hanno iscritto nel registro degli indagati anche l'infermiere Giacomo Iachino, il cui nome compare in una vecchia indagine (non era indagato, ndr) perché intercettato con soggetti vicini alla cosca Iamonte