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musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

02/01/18

LA BATTAGLIA DEI http://SACCHETTI.uno scontrino per prodotto e i sacchetti sai dove te li metti Padoa,immagina e godi

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LA BATTAGLIA DEI SACCHETTI.

Messaggio confidenziale:
prima di provare a rompere il culo a queste canaglie ladre, iniziamo rompendogli i coglioni.
Condividete, copiate ed incollate, informate la gente e FATE CASINO ORGANIZZATO AL NEGOZIO.
Soprattutto pesate e scontrinate tutta la frutta e le verdure.
Esempio, per un caschetto di banane, staccatele e pesatene una per una, così per le patate, i limoni, le carote eccetera. Le carote, poi, se brandite con decisione, possono diventare un buon motivo di riflessione per il Grullo cazzaro ed i suoi servi.
Quando poi verrà il tempo delle ciliegie, ci divertiremo
Vittorio Di Battista


e le sigarette?Rigorosamente di contrabbando,e la benzina? bicicletta a pedalata assistita, che quella elettrica loa si deve assicurare, cominciamo la battaglia dei consumi,questi politici devono sparire, vadano a rompere i cogliones agli usa, vedrai come li accolgono a bocche aperte

Vittorio Zucconi,detto pure zucca dura,nato 16 agosto 1944 (età 73),cioè ma mai muoiono i dementi,mai, sono ritenuti geni da noi

Vittorio Zucconi,detto pure zucca dura,nato 16 agosto 1944 (età 73),cioè ma mai muoiono i dementi,mai, sono ritenuti geni da noi

ritenuto genio,invece pure lui figlio di,non che ci sia nulla di male ad essere figli, anzi siamo a questo mondo perchè figli,ma loro sono figli di,ossia non hanno qualità o pregi,sono figli di politici,giornalisti,artisti, adesso a me ad esempio piaceva e piace un Fabrizio D'Andrè, il figlio anche se canta bene non mi piace, ossia canta le canzoni del padre, è un interprete, il padre era un genio,un'artista,un poeta,la differenza è tutta quì, lo stesso è per gli altri mestieri,un figlio di un De Gasperi , la figlia di Berlinguer , ecc, cosa sono sono figli di,ossia hanno soldi e carriere di pregio perchè sfruttano il nome paterno,ma loro cosa sono per me il nulla, ecco ho detto tutto dei zucconi ,zucchette e i vari pennivendoli, che non sono artisti ma sono figli di...
Che dire Zucca viene da quì, metto poche righe e il link,io manco l'ho letto,di libri suoi manco,se devo elggere voglio l'arte, come per la musica, sento ciò che è arte, i cessi se li sentono i piddini
Vittorio Zucconi nasce a Bastiglia (provincia di Modena), figlio di Guglielmo Zucconi, giornalista (fu direttore della Domenica del Corriere e del Giorno) e deputato della Democrazia Cristiana.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Zucconi




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personalmente la plastica non la uso più da 10 anni,le tasse servono a raccogliere i 20 miliardi sborsati alle banche,con i correntisti truffati e i banchieri tutti premiati,sappiatelo

 trovo la tassa sul sacchetto di plastica un abuso,se le banche falliscono si chiudono non si fa pagare a noi con balzelli vari, rincari ingiustificati sul gas e luce, sacchetti di plastica,rincari sulla benzina, di tutto e di più perchè i 20 miliardi regalati alle banche li paghiamo noi, e poi ricordiamoci hanno salvato banche e banchieri e non i correntisti truffati, uno stato così è solo una becera dittatura, è una merda, un Padoan dovrebbe stare in galera, ha già rovinato l'Argentina è stato imposto da Napolitano,altro becero figuro, figlio illegittimo  dicono del re, infiltrato nel pc, poi super pagato dal contribuente italiano,non ha mai lavorato, vissuto sempre sulle spalle della gente come tutti i parassiti ignobili, lui al servizio dei poteri forti, ha imposto Padoan,un figuro molesto, uno che per salvare l'economia super tassa i poveracci per salvare i ricchi, questo sono Padoan,Renzi e Gentiloni, con il Letta e il Monti,roba che fanno rimpiangere Berlusconi e che lo stanno pure appoggiando pur di non fare vincere il m5s, questo è il nostro potere politico,è una fogna ,è marcio, è in mano a criminali da sempre, io non sono contro un'Europa dei popoli, cioè nostra, io non sono contro il popolo americano,ma contro una classe mondiale di criminali, sono da sconfiggere, sono da mettere in galera, stanno distruggendo il pianeta.


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E' morto a Roma il giudice Ferdinando Imposimato,SEMPRE I MIGLIORI VANNO,IL RESTO PUZZONE RESTA, MA I GRANDI VIVONO SEMPRE NEI NOSTRI CUORI E NELLA STORIA

SEMPRE I MIGLIORI VANNO,IL RESTO PUZZONE RESTA, MA I GRANDI VIVONO SEMPRE NEI NOSTRI CUORI E NELLA STORIA
Maddaloni. E’ morto pochi minuti fa nel suo letto in Ospedale, a Roma, il magistrato Ferdinando Imposimato nato a Maddaloni il 9 aprile 1936. Dopo la laurea in…
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Rai, l’anno nero di Viale Mazzini: la prima serata perde 410mila ,ci credo fa schifo ,non solo lei, le fanno compagnia le altre reti,insomma la tv fa schifo

la rai e anche gli altri a prescindere fanno schifo,io che come tg vedo sky 24, anche lui ultimamente fa schifo,notizie date superficialmente e poi è di parte, che è di parte se lo capisco io vuol dire che è lampante, che faccio?La tv la vedo pochissimo, qualche film di solito su cielo,intendo quelli di autore, non gli pseudo porno che non sono porno e non sono opera d'arte sono per deficienti, e poi la rai non la vedo proprio,Mediaset sono secoli che non la vedo, e la 7 ultimamente fa schifo, vedo Crozza sul nove, ma anche lui ha perso qualche punto in satira, alcuni personaggi fanno cagare proprio, che devo dire, ma la tv non mi manca, leggo qualche buon libro sul tablet, costa mene e poi prende poco spazio, mi informo su internet che è molto più veloce e la gestisco io la notizia,me la scelgo, se voglio commento,penso che la tv è tutta da rifare,  è per dementi, io che ho 69 anni non riesco a vederla e penso chi la vede e il perchè, cioè fa proprio schifo


la Rai, l’anno nero di Viale Mazzini: la prima serata perde 410mila telespettatori
Programmi flop e pubblicità già rivista al ribasso per i primi mesi del 2018. E poi l’addio a Gabanelli e lo smacco Mondiali

gentile governo pigliatelo nel culo

01/01/18

La tassa sui sacchetti di plastica fa ricca la manager renziana, va bene l'obbligo di usare solo plastica eco,ma per chi la paga al governo che gliene frega?Per me è una legge incostituzionale e da impugnare subito

La tassa sui sacchetti di plastica fa ricca la manager renziana

Fregatura al supermercato. Oltre la nomina pubblica Catia Bastioli guida pure la ditta che fabbrica l'80% delle buste bio
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tassa-sui-sacchetti-plastica-fa-ricca-manager-renziana-1479003.html
Quel che non è ancora chiaro a chi fa la spesa, è chi incasserà i proventi della nuova subdola imposta. Per capire chi in queste ore sorride al pensiero dei sacchetti a pagamento bisogna mettere insieme alcuni fatti, qualche sospetto e un numero impressionante di coincidenze. Che hanno una data d'inizio: 3 agosto 2017. È il giorno in cui viene approvato in commissione, con voto compatto del gruppo del Pd, l'emendamento che introduce il balzello. In pieno clima di ferie il Parlamento sente l'esigenza di accelerare la norma infilandola in una legge che c'entra ben poco, il Dl Mezzogiorno. Col paradosso che in un provvedimento che dovrebbe portare sviluppo al sud compare un emendamento, firmato dalla deputata Dem Stella Bianchi, i cui frutti saranno goduti molto più a Nord, e precisamente in Piemonte. Vedremo dopo per quali strade.
Prima è meglio dare un'occhiata a come è stato congegnato l'emendamento. Da una parte si impone il divieto di usare i sacchetti ultraleggeri di plastica, quelli che servono a pesare la frutta o a incartare formaggi e salumi. Fin qui è l'attuazione di una direttiva europea che ha uno scopo condivisibile, ridurre il consumo di plastica e il suo impatto ambientale rendendo obbligatori i sacchetti con almeno il 40% di componente biodegradabile. Il Pd aggiunge però un altro meccanismo diabolico: ai supermercati è vietato regalarli ai clienti, pena una multa salatissima, fino a 100mila euro. Una misura spacciata per incentivo a ridurre il consumo di sacchetti che, pur biodegradabili, sono per più di metà ancora composti di plastica. Eppure il fine nobile della sanzione durissima è completamente vanificato da un'altra norma: è vietato riciclare i sacchetti. Né, per motivi igienici e di taratura delle bilance, è possibile portarsi da casa borse o contenitori di tipo diverso che finiscano a contatto diretto con gli alimenti e con le bilance. Dunque, se non posso portarmeli da casa e non ho altre alternative che usare quelli forniti dal supermercato, il disincentivo del pagamento, obbligatorio per legge, non può scoraggiare il consumo. I dirigenti di alcune catene di supermercati, sentiti dal Giornale, confermano i dubbi sul meccanismo cervellotico e sugli effetti perversi.
E allora, chi ci guadagna? La norma sgrava la grande distribuzione, che in Italia conta un player storicamente legato alla sinistra, la Coop, dal costo degli shopper, riversandolo sul cliente. Ma non è poi un grande vantaggio, perché i negozi dovranno fronteggiare la rabbia dei clienti. C'è anche perplessità sulla scelta di non regolamentare il prezzo dei bio-sacchetti che, essendo un bene ormai obbligatorio per legge, è esposto a possibili speculazioni sul prezzo.
Gli unici ad applaudire pubblicamente la norma sono i vertici di Assobioplastiche, il cui presidente, Marco Versari, è stato portavoce del maggiore player del settore, la Novamont, già nota per aver inventato i sacchetti di MaterBi, il materiale biodegradabile a base di mais. E infatti l'azienda di Novara sul suo sito, senza ironia, pubblica un sondaggio secondo cui i consumatori italiani sarebbero in maggioranza contenti di pagare.
Intorno a Novamont si concentrano altre coincidenze. L'amministratore delegato è Catia Bastioli, una capace manager che ha incrociato più volte la strada del Pd e di Renzi. Nel 2011 partecipa come oratore alla seconda edizione della Leopolda, quella in cui esplode il fenomeno Renzi. Molti degli ospiti di quell'evento oggi occupano poltrone di nomina politica. E Catia Bastioli non fa eccezione: nel 2014, pur mantenendo l'incarico alla Novamont, viene nominata presidente di Terna, colosso che gestisce le reti dell'energia elettrica del Paese. Con i buoni uffici del Giglio magico, si dice all'epoca. A giugno 2017 Mattarella la nomina cavaliere del lavoro.
L'azienda che guida è l'unica italiana che produce il materiale per produrre i sacchetti bio e detiene l'80% di un mercato che, dopo la legge, fa gola: inizialmente i sacchetti saranno venduti in media a due centesimi l'uno. Le stime dicono che ne consumiamo ogni anno 20 miliardi. Potenzialmente dunque, è un business da 400 milioni di euro l'anno. Il 15 novembre scorso Renzi ha fatto tappa con il treno del Pd proprio alla Novamont. Ha incontrato i dirigenti a porte chiuse e all'uscita ha detto ai giornalisti: «Dovremo fare ulteriori sforzi per valorizzare questa eccellenza italiana». Promessa mantenuta.

questa sera me li risento,c'è il pezzo dove suona l'armonica che è la fineumunnu

che ci azzecca il ragazzo del 99, io vedo quello che oggi abbiamo,una classe politica autoreferenziale e con costi assurdi, sono la casta, sono la rovina del paese, compreso Mattarella che lui ne fa parte ed è una vita che campa alla grande con i nostri soldi,si vergogni

che ci azzecca il ragazzo del 99, io vedo quello che oggi abbiamo,una classe politica autoreferenziale e con costi assurdi, sono la casta, sono la rovina del paese, compreso Mattarella che lui ne fa parte ed è una vita che campa alla grande con i nostri soldi,si vergogni

sondaggi danno la costante crescita del m5s

Nino Galloni: la scarsità di denaro? Così ci rendono servi.

Dispiace cominciare il 2018 con notizie del genere, ma certe cose sono più importanti dei brindisi e dei cotillon.




repubblica fondata sulle parentele e le mafie, questo siamo

senza parole

31/12/17

il 2018 sia l'anno per l'ambiente, consumate poco e fate meno figli, siamo 7 miliardi e siamo troppi, non cerchiamo guerre per eliminarci,ma facciamo in modo che le nascite siano responsabili, e i bambini cresciuti con amore che poi sono il futuro loro

il 2018  sia l'anno per l'ambiente, consumate poco e fate meno figli, siamo 7 miliardi e siamo troppi, non cerchiamo guerre per eliminarci,ma facciamo in modo che le nascite siano responsabili, e i bambini cresciuti con amore che poi sono il futuro loro

AUGURI PER UNA FINE E PER UN'INIZIO , E CHE SIA IL MIGLIORE


questa è una notizia fake,ma tutto tace, ma chi l'ha pubblicata, haahhahaha repubblica, adesso si che si capisce, non è il web, è un giornale piddino

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Toh....il #Coni...quello di #Malagó..appena rinominato da #Lotti...scheda 10 milioni di sportivi per venderne i dati: non avendo potuto “mangiare” a #Roma con le #Olimpiadi...deve cercare “altrove”....#Pd....

la crescita di povertà e la diseguaglianza non porta alla lunga manco benessere ai ricchi.

ecco un'articolo chiaro di che vuol dire crescita economica oggi e pare sia una cosa a livello mondiale se si nota dall'Europa all'America, ossia la crescita della ricchezza non corrisponde al benessere delle popolazioni,anzi è crescita di povertà e la diseguaglianza non porta alla lunga manco benessere ai ricchi.

L'unica cosa che ho sentito dire giusta da Bersani ex piddì è che un ricco non mangia 10 volte al giorno,ossia se sei ricco non è che poi puoi consumare come 10 persone e questo si riflette sull'economia generale e crea malessere fra le popolazioni,ma crea anche povertà. dunque ricchezza di pochi vuol dire povertà mondiale in poche parole, che vuol dire guerre, e così non conviene manco ai ricchi perchè il rischi di morire  anche per loro è più alto.
Chi ha la colpa di tutto questo, se è come in Italia e io credo lo sia, è del poco ricambio in politica e mi spiego,abbiamo avuto una classe politica dinamica e moderna al post bellico,ossia la generazione mia, adesso ci sono i figli, ebbene il danno sono i figli, non si deve ereditare il posto politico,perchè non si può avere conoscenza e pratica del quel che ha fatto papà, a dirla spietatamente il figlio di... è catastrofico, oppure il aprente di, l'ha dimostrato l'ultima elezione presidenziale negli usa, essere la moglie di un grande non porta voti,la gente ne ha piene le palle di vedere famiglie che si spacciano per difensori dei poveri e poi sguazzano nel benessere e sono una classe di benestanti, non va, non c'è possibilità per loro avere amore di popolo, sono visti come un falso rappresentare del popolo e  a questo punto vincono i Trump, che se devo scegliere sul politico corretto del cazzo e uno di destra e pure volgare , allora scelgo quello che è più naturale, ossia un Trump è risultato più reale, meno menzognero, mica puoi tu aspirare ad avere una carriera come i figli di Clinton o Obama, mica puoi essere come un Veltroni in Italia che faceva comizi da tema di terza media, cioè deliranti per uno della sua età, è una classe politica figlia di uomini e donne che erano ai tempi pezzo forti e rappresentativi, oggi  capirla che essere figli di non è che in automatico hai la loro testa e esperienza, e mettiamola con un esempio pratico, se sei figlio di un Caruso, non è che in automatico puoi avere la sua voce e il suo canto,magari nasci stonato, se sei figlio di un Camilleri non è che in automatico inventi un Montalbano, non è roba tua, se sei figlio di Togliatti non è che poi sei lui, ossia cosa ha fatto la classe politica popolare, s'è imborghesita ed è diventata dinastica, e questo a noi popolo non piace, voglio che chi mi rappresenta sia uno come noi,un me non un loro,perchè poi li vedi, sono tutti assieme, vedi un Bertinotti e ti chiedi,ma io che male ho fatto per avere questo che dice di rappresentarmi,cioè il popolo può essere ignorante ,ma non fesso. 



La disuguaglianza è una minaccia anche per i ricchi

La disuguaglianza è una minaccia anche per i ricchi

30/12/17

votateli che loro ci hanno portati fino a quà, piddì,fi e lega

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LORENZIN? COME FARA' A CHIEDERE VOTI DOPO AVER ABOLITO 108 ESAMI DIAGNOSTICI E LA GENTE NON PUO' CURARSI? CHI LA VOTERA' MAI?

COLPI DI FIDUCIA E REPRESSIONE VIOLENTA,IL CETO MEDIO NON ESISTE PIÙ,ORA CI SONO I RICCHI CHE SONO PIÙ RICCHI GRAZIE AL SUO GOVERNO,E POI CI SONO I POVERI SEMPRE GRAZIE A QUESTO ESSERE E IL GOVERNO DI CUI LEI FACEVA PARTE,MA CON CHE CORAGGIO SI PRESENTA ANCORA AL POPOLO ITALIANO PARLANDO DI BISOGNI DEI CITTADINI?VIENI IN PIAZZA E RACCONTALO AI CITTADINI VEDRAI CHE BELLA ACCOGLIENZA TI RISERVERANNO,
PS PORTATI L'ESERCITO COME SEMPRE
Nasce ‘Civica Popolare’, la nuova lista centrista guidata dall’attuale ministra della Salute Beatrice Lorenzin che sosterrà il Pd alle...
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Elezioni, simulazione Ixè: il centrodestra vince alla Camera e al Senato. Ed è vicino alla maggioranza. Al M5s più seggi del Pd




https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/30/elezioni-simulazione-ixe-il-centrodestra-vince-alla-camera-e-al-senato-ed-e-vicino-alla-maggioranza-al-m5s-piu-seggi-del-pd/4066743/

“Bavagli e bavaglini”: editoriale di Marco Travaglio

“Bavagli e bavaglini”: editoriale di Marco Travaglio

 – di Marco Travaglio da Il Fatto Quotidiano del 30 Dicembre – La legislatura numero 17 si chiude con un ultimo atto degno di lei: la “riforma” delle intercettazioni Orlando, che corona il sogno di tanti governi (specie quelli di B.), di tanti ministri della Giustizia (da Biondi a Castelli, da Mastella ad Alfano) e soprattutto di tanti manigoldi. Ma purtroppo non scioglie il dilemma che ci attanaglia da lungo tempo: i nostri “legislatori” sono più mascalzoni o più coglioni? Forse la verità sta nel mezzo: nel senso che sono dei mascalzoni coglioni.
Mascalzoni perché, sventata la minaccia di finire in galera per i loro delitti, grazie alle depenalizzazioni dei loro reati (ormai impossibili da processare), ai condoni, agli indulti, alle pene alternative al carcere e alla prescrizione assicurata, riescono finalmente a sistemare l’unico aspetto delle indagini e dei processi che ancora li preoccupa: le notizie sulle loro vergogne, cioè la sanzione mediatica e la riprovazione sociale per lo schifo che suscitano tra i cittadini elettori. Con la scusa di tutelare la privacy dei non indagati, negli atti giudiziari (e dunque nelle cronache giornalistiche) sarà vietato citare i politici che vanno a braccetto con mafiosi e riportare intercettazioni rilevanti politicamente, ma non penalmente: le risate degli imprenditori dopo i terremoti, B. che raccomanda le sue girl al dirigente Rai Saccà e traffica con l’Agcom per chiudere Annozero, Fassino che chiede a Consorte “abbiamo una banca?”, Renzi che svela a un generale che sta per fregare Letta o dà del bugiardo al padre su Consip, le polizze di Romeo col nome della Raggi, la ministra Guidi che caldeggia la norma pro petrolieri raccomandato dal fidanzato lobbista che la tratta da “sguattera del Guatemala”, e così via. Tutto occulto, cioè affidato al circuito parallelo dei segreti e dunque dei ricatti incrociati.
Coglioni perché, se il loro problema sono gli eventuali agenti della polizia giudiziaria e/o gli eventuali pm troppo “accaniti” sulle tesi dell’accusa, o superficiali nel trascrivere intercettazioni o addirittura disposti a taroccarle, la “riforma” Orlando rende praticamente impossibile scoprire e correggere gli errori investigativi. Infatti consegna alla polizia giudiziaria, prim’ancora che ai pm, il controllo pressoché totale sulle intercettazioni, con tanti saluti alle difese e al giudice. Il poliziotto, mentre ascolta le intercettazioni, decide quali sono quelle penalmente rilevanti da trascrivere o riassumere nei brogliacci per il pm, e quelle irrilevanti da ignorare. Il pm riceve trascrizioni e brogliacci e deve sperare che contengano tutto ciò che serve a lui e agli indagati.
Se la polizia giudiziaria gli avesse nascosto qualcosa di rilevante per l’accusa o per la difesa (il pm ha l’obbligo di cercare anche le prove a discarico), per scoprirlo dovrà anzitutto intuirlo, e poi riascoltarsi da solo tutti i nastri (anche migliaia di ore di conversazioni); o, per fare prima, affidarsi a un veggente o a una cartomante. Poi toccherà agli avvocati difensori, che avranno ancor meno speranze di scoprire se è stato nascosto qualche elemento utile al loro assistito: potranno riascoltare gli audio per soli 10 giorni, e solo in una saletta del tribunale, e solo prendendo appunti senza estrarre copia degli atti per lavorarci in studio o a casa. E se si lasciano sfuggire l’alibi del cliente, pazienza: un innocente condannato in più.
Ora voi che direste di una legislatura che si chiude così? L’altroieri ho scritto che andrebbe sciolta nell’acido, per cancellarne ogni traccia ed evitare che qualche rimasuglio possa riprodursi nella prossima per partenogenesi o per emulazione. Ma mi è stato autorevolmente fatto notare che “acido” non si dice perché è una parola “violenta” e offende le vittime dell’acido (anche se riferito a un concetto astratto e inanimato, “legislatura”, non a cose concrete come il Parlamento o agli esseri umani che lo popolano). Si sono sdegnati persino Renzi e la Serracchiani, due tipini fini e sensibili: infatti il primo minacciò i dissidenti interni di “asfaltarli” e di usare “il lanciafiamme”, la seconda definì “gli stupri più inaccettabili se commessi da migranti” ed entrambi non aprirono bocca quando il compagno De Luca augurò a Di Maio, Di Battista e Fico (esseri piuttosto animati) “che vi possano ammazzare tutti”. Quindi niente acido: al massimo, come leggevo ieri sui social, “diversamente basico”. Uno potrebbe augurarsi che la legislatura appena sciolta (absit iniuria verbis) sprofondi sotto terra, ma si offenderebbe chi ha appena sepolto un suo caro. O che esploda per aria una volta per tutte, se non fosse mancanza di riguardo per le vittime dei kamikaze. O che affoghi nel mare, se non si adontassero i parenti degli annegati. O che precipiti giù dalla finestra a Capodanno, ma poi se la prenderebbero i familiari dei suicidi. O potremmo mandarla affanculo, se non insorgessero i gay. O ricordare i 101 traditori che pugnalarono Prodi, se non si risentissero gli eredi di Giulio Cesare e degli altri accoltellati della storia. O rammentare che le grandi riforme sono tutte abortite, se non insorgessero quelli del Family Day. Od osservare che siamo in un vicolo cieco e su un binario morto, se non si urtassero i non vedenti e pure i vedovi. O augurarci un governo che dichiari guerra a mafia, corruzione ed evasione, ma poi dovremmo vedercela con i familiari dei caduti.
Vabbè, ci ho provato, ma mi mancano le parole. Anzi, a ripensarci, questa legislatura comincia a piacermi un sacco: è stata proprio una bomba (con tutto il rispetto per le vittime degli attentati). Ora non mi resta che augurarvi “buona fine”, ma me ne guardo bene perché sa tanto di “andate a morire ammazzati”, e può dirlo solo De Luca a chi sa lui. Meglio un “ciao” e morta lì. Senza offesa per nessuno.

esposito paga caccia palle sei

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il piddì partito diccì, sta facendo man bassa su nomine e tasse, che vuol dire che lo sa le elezioni le ha perse

il piddì partito diccì, sta facendo man bassa su nomine e tasse, che vuol dire che lo sa le elezioni le ha perse, dunque mette tutto quello che può sotto il suo controllo e del controllo dei suoi complici, altro che sinistra, questi sono peggio dei fascisti,sono delle latrine


Ferrovie, l’ultimo blitz renziano sulle poltrone: prorogato fino al 2020 il mandato di Mazzoncini e dei consiglieri


Ferrovie, l’ultimo blitz renziano sulle poltrone: prorogato fino al 2020 il mandato di Mazzoncini e dei consiglieri

Con la scusa della fusione Fs-Anas il Tesoro rinnova l’ad Mazzoncini e il consiglio che sarebbero scaduti solo ad aprile 2018. L'ad, quando Renzi era sindaco di Firenze, ha completato la singolare “privatizzazione” dell’Ataf, ceduta allo Stato

Quando le elezioni si avvicinano, di solito le nomine vengono congelate in attesa del nuovo governo, o al massimo prorogate per evitare il vuoto di potere. Questa volta no: il ministero del Tesoro conferisce le sue azioni diAnas, la società delle strade, alle Ferrovie dello Stato e ne approfitta per rinnovare tutto il consiglio di amministrazione che scadeva in aprile 2018 quando, in teoria, un nuovo governo ci sarà. Risultato: con le camere già sciolte e il governo Gentiloni in carica per gli affari correnti, Renato Mazzoncini incassa un nuovo mandato triennale come amministratore delegato delle Fs, fino al 2020, l’ad di Anas Gianni Armani e anche tutti i renziani del consiglio di amministrazione si assicurano un altro triennio ben remunerato.
Matteo Renzi ha avuto un rapporto tormentato con le Ferrovie: alle sue prime nomine, maggio 2014, congeda Mauro Moretti (che sposta a Finmeccanica, dove durerà un solo triennio) e nomina come presidente Marcello Messori e come ad Michele Elia. I due hanno il compito di portare in Borsa le Ferrovie ma seguono due linee opposte e incompatibili. Meno di un anno dopo, a novembre 2015, vengono silurati entrambi, se ne vanno con tutto il cda. E Renzi sceglie il suo uomo: Renato Mazzoncini che con Renzi sindaco di Firenze aveva completato la singolare “privatizzazione” dell’Ataf, l’azienda dei trasporti del Comune ceduta allo Stato, cioè alle Fs. Mazzoncini fin da subito ci tiene a ribadire la sua indipendenza dalla politica e la competenza tecnica (maturata soprattutto nel trasporto su gomma). Le polemiche sull’eccesso di renzismo accompagnano comunque tutto il suo mandato: dai 2,2 milioni di euro per il bus navettadalla stazione all’outlet toscano The Mall per il quale si erano spesi imprenditori renziani e Tiziano Renzi, padre di Matteo, fino alle dichiarazioni sul ponte sullo stretto di Messina “strategico e utile” (un messaggio molto renziano soprattutto nella campagna per il referendum 2016).
Nel cda che viene rinnovato siedono altri renziani storici. C’è Federico Lovadina, avvocato, socio dello studio BL con Francesco Bonifazi(tesoriere e deputato del Pd) ed Emanuele Boschi, fratello del sottosegretario Maria Elena. Simonetta Giordani è stata sottosegretario nel governo Letta, oltre che manager del gruppo Autostrade, ma dalle prime Leopolde renziane c’è passata pure lei. E la presidente Gioia Ghezzi, che sarà confermata, nel 2011 ha collaborato con il Comune di Firenze guidato da Renzi per una proposta di legge sull’omicidio stradale (all’epoca la Ghezzi lavorava per McKinsey, società di consulenza). Tra le novità nel cda c’è Francesca Moraci, che arriva proprio dall’Anas, ora incorporata nel gruppo Fs. Docente di pianificazione e progettazione urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, anche la Moraci ha incrociato Renzi nella sua vita professionale recente: nel 2015 l’allora premier l’ha inserita nel gruppo di esperti incaricati di elaborare il piano strategico nazionale dei porti e della logistica. Una poltrona pure all’ex rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, un curriculum sterminato in cui compare anche l’incarico ricevuto nel 2016, project manager del progetto “Casa Italia” di ricostruzione delle zone terremotate. Un progetto che all’epoca era una delle priorità di Renzi, ancora presidente del Consiglio.
Il 29 aprile 2016 il governo Renzi rinnovava i vertici di molti apparati di sicurezza, dai servizi segreti alla guardia di Finanza. “Abbiamo da fare le nomine per solo due anni perché siamo persone serie e nel 2018 si voterà per eleggere un nuovo governo che potrà rinnovare gli incarichi. Noi pensiamo di vincere ma poiché siamo seri abbiamo dato un termine di due anni”. Poi Renzi deve aver cambiato idea. O il premier in carica Paolo Gentiloni forse la pensa diversamente: in queste settimane ha fatto tutte le nomine possibili senza rimandare nulla a dopo il voto, per dare un messaggio di stabilità. Nessuno dei vertici scelti direttamente da Gentiloni è renziano. Le Ferrovie sono l’eccezione, l’ultima quota che spetta ancora al segretario Pd.

Gentiloni: sulle banche nessun regalo ai mariuoli? In un paese normale banchieri e collusi vigilanti sarebbero nelle patrie galere, invece di continuare a pontificare e fare shopping in Via Montenapoleone





Gentiloni: sulle banche nessun regalo ai mariuoli? In un paese normale banchieri e collusi vigilanti sarebbero nelle patrie galere, invece di continuare a pontificare e fare shopping in Via Montenapoleone

Intercettazioni, Luigi Di Maio: "Eʼ un decreto salvapolitici"

Intercettazioni, Luigi Di Maio: "E' un decreto salvapolitici"


Intercettazioni, Luigi Di Maio: "Eʼ un decreto salvapolitici"Il decreto sulle intercettazioni "è un modo per salvare una classe politica dai vari processi. Non c'era riuscito Berlusconi, c'è riuscito il centrosinistra facendo un favore a Berlusconi. Quindi, chi vota Pd o Forza Italia vota la stessa cosa, la stessa idea di Paese". Lo ha detto a Mantova il candidato premier dei Cinque Stelle Luigi Di Maio, a margine di un sopralluogo al cantiere nell'ex piazzale Mondadori abbandonato da quattro anni. 

Il vero record di Renzi: sestuplicato l’export di armamenti

l'aumento del gas, luce,autostrade, sacchetti da pagare al negozio,sono solo atti criminali di un governo criminale e io mai più voterò sinistra, sappiatelo



"Io rivendico al Pd di avere ridotto le tasse,mentre gli altri ci fanno la campagna elettorale e poi usano gli italiani come bancomat" No a nuove tasse e all’aumento dell’Iva.Non è il tempo di perdere quanto abbiamo costruito Non è il tempo della irresponsabilità

votateli,sono soltanto dei criminali

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dalla falsa ripresa economica ai falsi messaggi dei terremotati che lodano il governo,io posso dire che non vedo l'ora che spariscono tutti,fanno solo schifo


Twitter, l’esercito dei (falsi) terremotati che celebrano il rientro nelle case. Svelato il fake, gli account cancellati in blocco


Twitter, l’esercito dei (falsi) terremotati che celebrano il rientro nelle case. Svelato il fake, gli account cancellati in blocco

Twitter, l’esercito dei (falsi) terremotati che celebrano il rientro nelle case. Svelato il fake, gli account cancellati in blocco
Decine di account falsi hanno scritto per mesi un messaggio identico: "Finalmente a casa dopo il sisma". Una storia tanto commovente (e positiva per il gradimento del governo) quanto falsa. Quando è venuta a galla, i profili che avevano distorto la percezione della realtà sul post-terremoto sono scomparsi da Twitter. La denuncia di un aquilano, vero autore del messaggio nel 2014: "Impressionato dal fatto che si possa speculare su queste cose"https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/30/twitter-lesercito-dei-falsi-terremotati-che-celebrano-il-rientro-nelle-case-svelato-il-fake-gli-account-cancellati-in-blocco/4065275/

29/12/17

La stampa italiana si accorge delle bombe italiane in Yemen perché glielo dice il @NewYorkTimes


La stampa italiana si accorge delle bombe italiane in Yemen perché glielo dice il . delle lo diceva nel 2016 e lo denuncia da più di un anno!

VOTATELI SONO SOLTANTO DEGLI IMBROGLIONI, DOVE SONO FINITI 5 MILIARDI DI EURO?Non è stato fatto ricorso nemmeno questa volta agli accantonamenti di molti miliardi di euro (si stimano fra i 5 e i 7 miliardi) che la Cassa conguaglio del sistema elettrico ha accumulato negli anni, incassandoli dalle bollette dei consumatori, senza mai utilizzarli.

I rincari tariffari decisi per i prossimi tre mesi dall’Autorità dell’energia sono stati appoggiati soprattutto sulle bollette delle famiglie ad alto consumo, su negozi e artigianato e sulle piccole imprese, alleggerendo invece i sovraccosti dalle bollette delle famiglie povere e delle industrie ad altissimo consumo. Non è stato fatto ricorso nemmeno questa volta agli accantonamenti di molti miliardi di euro (si stimano fra i 5 e i 7 miliardi) che la Cassa conguaglio del sistema elettrico ha accumulato negli anni, incassandoli dalle bollette dei consumatori, senza mai utilizzarli. Ma non tutte le voci in bolletta viaggiano al rialzo. Sono in leggero calo per esempio le tariffe di rete (vale a dire trasmissione, distribuzione e misura) e dei meccanismi di riequilibrio che incentivano quelle aziende elettriche che investono sulla qualità del servizio ai consumatori.http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2017-12-29/ecco-perche-l-elettricita-sara-piu-cara-soprattutto-le-famiglie-122641.shtml?uuid=AED7WeYD


Ecco perché l’elettricità sarà più cara soprattutto per le famiglie

marco travaglio e l'acido piddino,ossia l'acidità di carattere e aspetto,questo lo aggiungo io

Mi spiace che Lucia Annibali si sia offesa per il mio augurio semiserio che questa orribile legislatura venga sciolta nell'acido. Non sapevo che anche la parola“acido” fosse stata proibita dall'Inquisizione del Politicamente Corretto. In attesa che l'Alto Tribunale comunichi quali vocaboli si possono ancora usare e quali è meglio di no ("acidità di stomaco", per dire, sarà offensiva?), il mio unico commento è che non ci sono più parole. Ma nel vero senso della parola.

bolletta del gas di un mese, su 121,60 euro di tasse 48,36, è il 40%, e poi li voti a questi?

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

Ma roba da matti....!!! Ma questo veramente ha qualche problema di cervello, non si rende conto della realtà, vive in un mondo tutto suo.....

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liberi di guadagnare stipendi fuori misura e tanto paghiamo noi,Pietro grasso guadagna più di Mattarella

Pietro Grasso, lo stipendio del presidente del Senato: guadagna più di Sergio Mattarella

Pietro Grasso, lo stipendio del presidente del Senato: guadagna più di Sergio Mattarella


Liberi sì, uguali dipende: nei valori sicuro, nel portafoglio un po' meno. Piero Grasso, presidente del Senato e leader della nuova formazione a sinistra del Pd, non si è mai adeguato, infatti, al tetto di 240mila euro che le altre cariche dello Stato hanno rispettato, in obbedienza alla norma che da qualche anno lo prevede per tutti i dipendenti pubblici. Come risulta dalla sua dichiarazione dei redditi, le indennità che l' ex magistrato Antimafia ha cumulato come senatore e presidente del Senato superano tranquillamente la cifra. Nel modello 730 del 2014 il presidente Grasso aveva dichiarato, alla voce «redditi di lavoro dipendente», 340mila euro. In quello del 2015, ha raggiunto 340.790 euro. Quest' anno, nella dichiarazione riferita all' anno 2016, 320.530 euro. Sempre molto più della soglia che il Legislatore ha previsto per tutti i manager pubblici e dirigenti in posizioni apicali. Una norma voluta dal governo Renzi e approvata da una maggioranza di cui faceva ancora parte Grasso, allora senatore del Pd. Poi se n' è andato. Protestando contro un partito che avrebbe tradito i valori veri della sinistra. A cominciare, appunto, dalla libertà e dall' uguaglianza. Si dirà: le Istituzioni sono un regime a parte, si danno regole diverse dagli altri. Vero.http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13294626/pietro-grasso-stipendio-presidente-camera-sergio-mattarella.html

CI SONO DONNE E donne... Ci sono "DONNE" che rinunciano a un doppio titolo mondiale per non essere costrette ad indossare il velo islamico, non supportando un regime misogino e retrogrado.

I retroscena dei giornali parlano di fantomatici sondaggi in cui il @Mov5Stelle cala. In tutti i sondaggi pubblici risulta però il contrario: il MoVimento cresce stabilmente Berlusconi si è fermato e il Pd precipita Il #4marzo vedremo se avranno ragione i retroscena o i cittadini



I retroscena dei giornali parlano di fantomatici sondaggi in cui il cala. In tutti i sondaggi pubblici risulta però il contrario: il MoVimento cresce stabilmente Berlusconi si è fermato e il Pd precipita Il vedremo se avranno ragione i retroscena o i cittadini

siccome quà nisciuno è fesso io voto il m5s. 14,9 miliardi è il costo del reddito di cittadinanza e 10 miliardi è stato ed è il costo per gli 80 euro per chi ha già un reddito

 Berlusconi propone reddito di dignità e si accoda agli odiati 5 stelle. Grillini: “E’ una fotocopiatrice impazzita”
14,9 miliardi è il costo del reddito di cittadinanza e 10 miliardi è stato ed è il costo per gli 80 euro per chi ha già un reddito,ossia per un a  fascia di persone che supera gli 800 euro netti mensili, se prendi meno gli 80 euro te li sogni, fra berlusconi e renzi che scegli,io il m5s.
Il perchè è semplice, i 780 euro di reddito netto mensile per chi ha un reddito inferiore è dignità, poi per i giovani è legato alla formazione per un lavoro e dunque è anche una aspettativa di vita migliore, dunque le balle de piddì e di forza minchia sono solo balle appunto,prima perchè volendo lo potevano fare ma non l'hanno fatto,secondo perchè abbiamo visto il milione al mese per le pensioni minime ossia una balla colossale se io nel 2007 di pensione prendevo 470 euro,cioè meno di un milione promesso dal berlusca, di promesse in campagna elettorale le fanno,ma poi si vedono i risultati,in anni di governo di entrambi gli schieramenti c'è stato l'impoverimento di una fascia consistente della popolazione e a vantaggio di pochi,ossia loro e siccome quà nisciuno è fesso io voto il m5s