smettiamola di spalmare merda su report e diciamo la verità, s'è toccato la Lorenzin e chi c'è stato prima di lei,ossia la vigilanza sul farmaco è farlocca ed è a favore delle case farmaceutiche che fanno i produttori e i controllori,ossia spadroneggiano e con il consenso della politica foraggiata come tutti sappiamo da anni e anni,ossia è tutto marcio,ma la colpa non è di chi lo porta in tv il marcio,la colpa è della politica
Come abbiamo detto ieri sera in onda: l'inchiesta sull'anti-HPV non è contro l’utilità dei vaccini, si tratta in tema di prevenzione della scoperta più importante degli ultimi 300 anni. Abbiamo parlato di farmacovigilanza: cosa accade quando ti inietti il vaccino e hai una reazione avversa.
di MoVimento 5 Stelle Il Pd non è intoccabile. L'Unità non è intoccabile. Benigni non è intoccabile. L'EMA non è intoccabile. La libera informazione invece è intoccabile. Report non chiuderà a causa della censura di regime che contamina altri programmi RAI (come il TG1), il Pd impari a rispettare l'informazione indipendente. Di seguito il comunicato della Redazione di Report. dalla pagina Facebook di Report
Come abbiamo detto ieri sera in onda: l'inchiesta sull'anti-HPV non è contro l’utilità dei vaccini, si tratta in tema di prevenzione della scoperta più importante degli ultimi 300 anni. Abbiamo
La rimozione di Assad è stata in passato l'obbiettivo strategico degli Usa in Siria. L'elezione di Donald Trump, gli insuccessi militari e la minaccia crescente dell'ISIS sembravano però avere portato gli Stati Uniti a rinunciare all'ennesimo progetto di "regime change".
I social sono libertà d'espressione che altrimenti sarebbe come è stato finora vietato,ossia censurato dal potere, poi cito sotto una frase di un pinco pallino che testualmente dice:Dovrebbero smetterla di riprodursi come conigli”.é volgare come commento,ma non lo trovo razzista, non lo ha scritto una penna acculturata, penso sia una persona normale che scrive come pensa e così mi ci metto pure io,la pensiamo in milioni d'italiani, cioè la maggioranza ,e dove sta l'inghippo? Ma nell'espressione volgare, cruenta, nella realtà è così, se fai figli senza consapevolezza e poi la soluzione è immigrare in posti come il nostro che è già strapieno di suo è solo irresponsabilità, una soluzione sarebbe educazione sessuale e contenimento nella procreazione,ma poi quì ci si imbatte nelle religioni dove tutte dicono, dettano che i figli si fanno perchè così dio vuole, adesso io mi chiedo, se un dio è quello che è, io li devo mantenere e perchè, ilo discorso è che nei paesi sottosviluppati si va a depredare ricchezze e la gente che è in più la si manda in Europa, spacciandola come lavoro a basso costo,nella realtà si comincia anche quì ad avere reazioni violente, perchè a basso costo nessuno ci vuole stare, dunque basta immigrati e fare uno sforzo per aiutare popolazioni nei luoghi dove la fame è presente, con educazione sessuale e procreazione responsabile e poi insegnare a farcela da soli,ossia agricoltura, energie rinnovabili,scuole , acqua ecc, il resto è solo spostare il problema come abbiamo potuto constatare, l'islam che si ribella e uccide è' solo un modo per contestare una socvietà che è diventata cannibale, ossia la gente non è merce, la gente deve essere protagonista della sua vita.
Caro signor X vada cortesemente affa… come diceva Grillo. Leggo i commenti al mio ultimo post sui bambini africanie trovoun commento razzistaa nome di questo signor X: “Venti milioni di africani muoiono di fame? Dovrebbero smetterla di riprodursi come conigli”.
Social network e anonimato: libertà o irresponsabilità?
Caro signor X vada cortesemente affa… come diceva Grillo. Leggo i commenti al mio ultimo post sui bambini africani e trovo un commento razzista a nome di questo signor X: “Venti milioni di africani muoiono di fame? Dovrebbero smetterla di riprodursi come conigli”.
La prima reazione che mi viene spontanea è mandarlo a quel paese. Lui e altri bontemponi che si firmano “millesumille” o roba del genere. Facile fare il duro quando ti nascondi dietro l’anonimato. Ma un anonimo non si merita nemmeno un insulto.
La questione, però, è più profonda. I social, si dice, sono una palestra di libertà di espressione. E’ vero, forse, in parte. Ma se chi scrive si nasconde dietro l’anonimato a me sembra che i social siano soprattutto una scuola di irresponsabilità.
Mi ha colpito quello che ha detto recentemente Marco Piagentini, sopravvissuto alla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009: noi, familiari di persone morte nell’incidente, non vogliamo odio e vendetta. Chiediamo soltanto che ci sia giustizia e siano individuati i responsabili.
Già, la RESPONSABILITÀ. Sarebbe una rivoluzione in Italia, dove i corrotti non pagano, i manager delle banche svuotano le casse e se ne vanno con liquidazioni milionarie, i politici restano in sella dopo gli errori, gli evasori si beccano i condoni e perfino gli agenti violenti spesso la fanno franca.
C’è un filo conduttore tra l’impunità che vediamo nella vita pubblica e quella che ritroviamo sui social, dove pure tanti si atteggiano a censori. E il filo conduttore è la mancanza di responsabilità per le proprie azioni e le proprie affermazioni. In Italia nessuno ci mette la faccia.
Fare i giustizieri con il viso coperto e la patata in bocca per camuffare la voce ricorda Fantozzi più che Robin Hood. Ma soprattutto: senza responsabilità, la libertà non è nulla.
mia esperienza personale sono risultata allergica a due farmaci,uno l'Antra, quello per lo stomaco,l'altro il Contramal è un'oppiaceo,per i dolori che avevo ed erano fortissimi, il medico non ci credeva, però io se non prendevo il farmaco mi spariva il sintomo che era un prurito inarrestabile, poi dopo anni mi hanno dianosticato una malattia rara, cioè le contraindicazioni ci sono e i farmaci vanno presi per necessità e per brevi periodi,adesso con i vaccini se la stessa casa farmaceutica che li produce poi controlla è come se a un macellaio chiedi se la carne fa male,ossia fidarsi non è mai scontato, per i vaccini , devo dire che facevo quello antifluenzale, ma poi il fatto che pareva dovessi ottenere chissà che, ossia vai all'asl, prendi appuntamento ecc ecc,prima me lo faceva il medico, mi sono detta :non lo faccio più, non è successo nulla sto come prima dunque? https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1534395633251010&set=a.235584596465460.65710.100000417647888&type=3&theater
Non sono d'accordo con Riccardo Iacona che accusa Report di fare disinformazione sui vaccini. I vaccini stanno diventando un tabu' per alcuni giornalisti come Iacona e Formigli. Per cui non esiste controllo, non esiste test, non esiste consenso informato e chiunque sollevi un legittimo dubbio, viene bollato automaticamente come un anti-vaccinista. La trasmissione parte da una banale considerazione: perché Aifa ed ema, gli enti di vigilanza sui farmaci, si affidano per i test, alle stesse case farmaceutiche che vendono il vaccino del papilloma virus? Non è come chiedere all'oste se è buono il vino? ERGO... mancano i controlli! Seconda considerazione. Come per ogni medicina, si valutano costi e benefici. Non somministro alla popolazione un vaccino che ha "reazioni avverse", cioè EFFETTI COLLATERALI in migliaia di casi, se il rischio di prendere quel virus è molto basso. O quanto meno è giusto informare il cittadino delle probabilità di ammalarsi senza vaccino e di quelle di ammalarsi CON il vaccino... affinché possa valutare la scelta. Si chiama CONSENSO INFORMATO. È poi ridicola la giustificazione dell'articolo condivisa da Iacona in quel sitaccio di next quotidiano e cito: "Non ci sono prove scientifiche che stabiliscono in maniera certa una correlazione causa-effetto" - che è esattamente la giustificazione che davano i produttori di sigarette per 70 anni quando un malato di cancro ai polmoni gli faceva causa. Siccome non è stato dimostrato in laboratorio che il fumo provoca cancro ai polmoni, non c'è la prova e quindi non è vero. EH NO! In medicina esiste il principio di precauzione. Non sono io che devo dimostrare che un farmaco non fa male, ma SEI TU ente di vigilanza che devi testarlo prima di autorizzarlo sul mercato.
La porta aperta luccicò Un taglio piccolissimo Qualcuno arreso ad aspettare Come una riva in cima al mare
Finisce a morsi Cosi l'amore Pietra in polvere Fiamma in cenere
Basteranno le carezze Le mie mani forti e libere A scaldarti Dentro i pozzi sopra i tetti Scavalcare e ovunque Scendere cercarti Fuori tra le ombre
Il tuo sorriso luccicò Uno spiraglio piccolo Le braccia nodi da allentare Fuggire e sempre ritornare Si asciuga a sorsi Così l'amore Foglia in briciole Acqua a spiovere
Basteranno le carezze Le mie mani grandi e ruvide A scaldarti Lungo i fossi tra le stelle Rovesciarsi e ovunque splendere Cercarti
Prendimi adesso baby qui come sono Stringimi forte, prova a capire Il desiderio è forte è il fuoco che respiro L'amore è un banchetto sul quale ci sfamiamo
Avanti ora prova a capire Come mi sento quando sono nelle tue mani Prendi la mia mano, vieni al riparo Loro non possono ferirti ora Non possono ferirti ora non possono ferirti ora
Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene al desiderio Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene a noi
Ho dubbi quando sono sola L'amore è uno squillo, il telefono L'amore è un angelo travestito come desiderio Qui nel nostro letto finché mattino arriva
Avanti adesso prova a capire Come mi sento sotto il tuo comando Prendi la mia mano mentre il sole tramonta Loro non possono toccarti ora non possono toccarti ora, non possono toccarti ora
perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene al desiderio Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene a noi
Con l'amore dormiamo Con dubbio il circolo vizioso Gira e brucia Senza di te non posso vivere Perdona, questo desiderio acceso Io credo che sia ora, troppo vero di sentire
Cosi toccami ora, toccami ora, toccami ora
Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene al desiderio Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene a noi
Perché stanotte ci sono due amanti Se crediamo nella notte, ci fidiamo perchè la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene al desiderio
Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene a noi
adesso se il governo interviene su report per i vaccini e per il resto che non è meglio,cioè un finanziare il cinema che poi è finanziare amici,banche e figli,parenti di politici non è edificante per un paese democratico, ecco se interviene vuol dire che non siamo in democrazia, e lo vediamo benissimo da tutto, adesso cosa possiamo fare, intanto votare il prima possibile e poi se il m5s vince cambiare un pò di cose, intanto la rai va privatizzata, inutili discorsi, per chi va al potere la tentazione di usare mezzi d'informazione per il proprio conto è scontato,togliere i finanziamenti ai giornali e poi mettere un controllo vero sulla sanità, la sanità deve essere un servizio,non un speculare sulla salute della gente, cominciare da quì e poi il resto,una legge elettorale decente, un presidente della repubblica che sia un presidente non un re, cioè il quirinale diventi un museo e basta tutti questi sprechi di denaro per una classe criminale che ci governa da sempre
Report, Pd all’attacco dopo l’inchiesta sul vaccino anti-papilloma: “Falsità”. Ranucci: “Mai messa in dubbio l’utilità”
MEDIA & REGIME
Democratici di nuovo all’attacco per il servizio su un reclamo alla Ue sulla trasparenza scientifica firmato anche dal farmacologo Silvio Garattini. Protestano pure alcuni scienziati, dal presidente dell'Iss a Burioni del San Raffaele. Ranucci: “Li abbiamo chiamati, non hanno risposto”
Report anti-vaccini? No, ma una nuova battaglia è aperta. Questa volta la ragione è la puntata sui vaccini anti-papilloma e in particolare sulla vigilanza dei farmaci. Solo che il messaggio che nella polemica il messaggio finale che passa è di una “campagna anti-vaccini”. Il punto è capire cosa ha raccontato Report e su cosa protestano non solo una parte di esperti, dal presidente dell’Istituto superiore di sanità alla Società dei virologi. Il curatore e conduttore del programma d’inchiesta di Rai3, Sigfrido Ranucci, infatti replica che “Report non ha mai messo in dubbio l’utilità dei vaccini né ha fatto alcuna campagna contro: chi lo asserisce non ha visto la trasmissione. Ho detto subito, all’inizio della puntata, che i vaccini sono utilissimi, rappresentano la scoperta più importante per la prevenzione negli ultimi 300 anni. Io stesso mi vaccino e ho fatto vaccinare mia figlia“.
REPORT LA CONNESSIONE CORRUTTIVA TRA POLITICA/MINISTERO DELLA CULTURA,BANCHE CHE FINANZIANO FILM CON GUADAGNO SICURO DEL 40x100 XCHE GLIELO DÀ LO STATO ITALIANO,E REGISTI E CASE DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE,UNA VERA MANNA DAL CIELO,CON RICAVI X TUTTI,CON FILM SCADENTI STUPIDI E VOLGARI CHE PRENDONO IL SOVVENZIONAMENTO,I SOLITI SCANDALI ITALIANI
Un miliardo e duecento milioni: è il contributo di cui ha beneficiato l’industria cinematografica italiana negli ultimi cinque anni, più di tanti altri settori a cui è precluso l’aiuto di Stato. Con i soldi del contribuente è discutibile salvare una banca, secondo l’Unione Europea, ma sovvenzionare il cinema si può: è una questione di identità culturale. Che film abbiamo finanziato per il loro interesse culturale? Si va da “Sapore di te” di Carlo Vanzina, ad “Amici miei – come tutto ebbe inizio” di Neri Parenti, a “Il ricco, il povero e il maggiordomo” di Aldo Giovanni e Giacomo. E poi ci sono i contributi sull’incasso. “Cado dalle nubi” di Checco Zalone, una delle rare pellicole italiane che al botteghino è andata benissimo, ha ricevuto un milione e novecentomila euro: ne aveva bisogno? Ma la principale forma di sostegno che noi contribuenti garantiamo al cinema è il “tax credit” che vuol dire oltre cento milioni di sconti fiscali ai privati che decidono di investire nel cinema. Per ogni euro investito, lo Stato restituisce loro il 40%. Si scopre che a investire sono state soprattutto le banche: Unicredit, Bnl, Monte dei Paschi, la Popolare di Vicenza. Quanti dei soldi del tax credit sono finiti veramente ai film?
Intanto i leggendari studi cinematografici di Cinecittà cadono a pezzi nel degrado e hanno accumulato debiti per oltre 32 milioni. Come siamo arrivati a questo, in una realtà che è stata gestita da super manager come Luigi Abete, Diego Della Valle e Aurelio De Laurentiis? Anche Roberto Benigni è uno che ha investito del suo, ma quando le cose si sono messe male è riuscito a sfilarsi. Cinecittà invece pare che ce la dovremo ricomprare noi contribuenti.
La trascrizione sarà disponibile nelle prossime ore
Nel mondo (che conta 7.500.000.000 di abitanti) esistono... 30.547 religioni, dottrine, scuole filosofiche, credenze, sette, culti tribali
LE RELIGIONI SI DISTINGUONO IN Rivelate: con Profeti, Dogmi, Leggi (l'Ebraismo, il Cristianesimo, l'Islamismo) Le naturali: dette universaliste (con precetti etico-religiosi di senso comune) Scuole: filosofiche-morali-politiche (elaborazioni razionali) SONO COSI' DISTRIBUITE
Cristiana: 2.400.000.000 di fedeli (divisa in 5 correnti (Cattolica 1.300.000.000 (*) ; Protestante 550.000.000; Ortodossa 225.000.000; Anglicana 73.000.000; Orientali (Nestoriane e Neofista ecc.) 72.000.000). Esistono inoltre altre 56 Chiese e 175 Istituzioni crist. varie) Maomettana (Islam): 1.500.000.000 di fedeli (divisa in 3 correnti principali (Sunniti, Sciiti, Kharigiti) oltre a 65 movimenti e 145 sette varie)
Ebrea: 15.000.000 di fedeli (divisa in 3 grandi correnti e 12 tribù religiose)
Induista: 1.000.000.000 di seguaci (divisa in 2 grandi correnti (Visnuismo con 580 mil., Sivaismo con 220 mil., e altre 1256 sette varie con 200 mil.) Buddhista: 576.000.000 di seguaci (divisa in grandi 3 dottrine Filosofiche, con all'interno 1680 sette varie) Taoista: 400.000.000 di seguaci (divisa in 3 grandi correnti e sette varie)
Confuciana: 237.000.000 di seguaci (8 correnti, 840 Scuole di pensiero politico-religioso)
(Nelle 4 sopra spesso i seguaci di una sono anche seguaci di un'altra) Scintoista: 100.000.000 di seguaci (soprattutto in Giappone) (sterminati i culti degli spiriti (kami): spesso anche personali) Culti tribali e animistici: 405.000.000 di seguaci (con 26.397 cerimoniali indigeni diversi) Atei: con nessuna credenza: 1.070.000.000
per sky 24 il problema sono le regole su facebook, cioè è come dire che uno ammazza la moglie o viceversa e la colpa è delle regole della piazza cioè è assurdo, di mira c'è facebook, google e twitter, il perchè è presto detto,non ci sono filtri che possano contenere e censurare la gente e allora ci stanno dando sotto di matto, certo che la tv oggi la si vede molto meno e questo da fastidio,io non l'accendo quasi, il perchè è presto detto, mica sono scema da farmi rincitrullire il cervello, la censura che i governi attuano sulle tv è da schifo,è lampante è pure controproducente per i partiti che la ordinano,la gente è stufa, se vuoi più persone che ti vedono metti la verità nei tg, non le balle,adesso su facebook poi la censura c'è e come, non puoi mettere più faccine di un tot che se lo fai ti impediscono di metterle, non puoi mettere più filmini di musica e altro che dopo un tot te li impediscono di pubblicarli,ossia una bella scusa per censurare di brutto e quì il governo sbaglia, perchè poi la gente andrà nelle piazze e lì non ci sono tastiere, sono corpi e lì le cose non si limitano a racconti arrivano pure i fatti, cioè censurare non conviene a nessuno. La sinistra in Italia è morta in mano a chi la combatteva nel secolo scorso,ossia la dc, s'è mangiato il partito comunista, credendo che così può comandare, mica la gente è scema s'è spostata, anzi s'è unita, ossia non c'è più sinistra o destra ci sono i cittadini che vogliono i loro diritti,perchè i cittadini mantengono i politici e non viceversa
Usa, omicidio in un video postato su Facebook a Cleveland. Il killer: “Ho ucciso altre persone”
MONDO
Caccia all'uomo in Ohio. Il presunto assassino è stato identificato in Steven Stephens mentre gli investigatori hanno trovato il corpo dell'uomo che è stato probabilmente assassinato in video: si tratta del 74enne Robert Goodwin Sr
Con tutti i contributi pubblici dati in Italia al cinema, dovremmo avere film bellissimi e sale piene. Invece... #Report lunedì 21.30 Rai3 #atuttocèunperché
Dopo Renzi tocca a Benigni minacciare Report
L’attore premio Oscar diffida la trasmissione di Rai 3 dal mandare in onda, il 17 aprile, un’inchiesta sul fallimento dei suoi Umbria studios.Roberto #benigni diffida #reportdal mandare in onda un’inchiesta sul presunto fallimento degli #Umbria studios, gli studi cinematografici di Papigno, una frazione di Terni, che l’attore premio Oscar sognava di far diventare la nuova Cinecittà. Non sono bastate le minacce di querela (probabilmente messe in atto) di Matteo Renzi e del Giglio Magico, prima e dopo la messa in onda della puntata di lunedì scorso, sul presunto ‘scambio politico’ (salvataggio dell’Unità in cambio di appalti) con la Pessina Costruzioni. Su Report pende anche la possibilità di un accordo tra Pd e Forza Italia in Cda Rai [VIDEO] per togliere la tutela legale ai giornalisti del programma creato da Milena Gabanelli
Adesso ci si mettono pure i coniugi Benigni, Roberto e Nicoletta Braschi, i quali, tramite il loro avvocato Michele Gentiloni Silveri (cugino del premier Paolo Gentiloni), hanno inviato una lettera di diffida alla redazione di Report, per cercare di bloccare la messa in onda, lunedì 17 aprile, del servizio sugli Umbria studios di Papigno. Annunciata già querela, invece, contro l’anteprima del pezzo, mostrata al termine della scorsa puntata (guarda il video qui sotto). Eppure, il benigni di oggi è lo stesso Benigni che nel 2011 firmava l’appello ‘Nessuno tocchi Report’ per difenderlo dagli attacchi di Berlusconi.
La vicenda degli Umbria studios di Papigno
Papigno è la frazione della città umbra di Terni dove Benigni ha girato La vita è bella, pellicola premiata con la preziosa statuetta, e anche Pinocchio. Qui, l’interprete della ‘Costituzione più bella del mondo’ che ha poi votato si al referendum del 4 dicembre per cambiarla, ha pensato di dare vita ad un polo cinematografico dall’immaginifico nome di Umbria studios. Il progetto della nuova Cinecittà, secondo quanto scoperto da Report, si sarebbe mangiato 16 milioni di euro tra investimenti pubblici, fondi europei, statali e regionali. Importo però contestato da Gentiloni Silveri.
I fatti risalgono a più di dieci anni fa. L’inchiesta della Rai parla di una perdita di circa 5 milioni di euro. A salvare letteralmente la sciagurata impresa di Benigni ci pensa nel 2005 proprio la Cinecittà studios, società che vede tra i suoi maggiori azionisti Aurelio De Laurentiis, Andrea Della Valle e Luigi Abete. La Cinecittà avrebbe sborsato 3,9 dei 5 milioni di debiti accumulati da Johnny Stecchino. Unico risultato concreto di questa operazione è che, attualmente, l’area di Papigno risulta abbandonata e i 200 posti di lavoro non esistono più. Contattato dalla redazione di Report, Benigni pronuncia solo una frase: “Non sa quanti soldi ci ho perso”. Ma intanto la società Cinecittà sta per ritornare pubblica e lo Stato si accollerà anche i suoi di debiti