27/04/17
Tap, blitz notturno della polizia nel cantiere del gasdotto.quando non sei più padrone nella tua terra sei governato da fascisti,poi se ti espropriano la terra per una ditta straniera che di questo si tratta, sei governato da nazisti,altro che partito democratico,sveglia questi sono fascisti e basta
26/04/17
non ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza,ma per gli armamenti si,ma voglio solo votare, via tutta sta merda che ci comanda, vogliamo la pace non vogliamo armi
“PROFESSIONISTI” della politica (LXVI) – Spese Militari: Nel 2017 64.000.000 di Euro al giorno
Aumento del 21% in 10 anni nonostante i tagli lineari applicati da tutti i governi ai vari capitoli di spesa soprattutto per il WELFARE
Aumento del 21% in 10 anni nonostante i tagli lineari applicati da tutti i governi ai vari capitoli di spesa soprattutto per il WELFARE
chiedere ai giornalisti italiani chi è grillo non è libertà di stampa, ma regime. BEPPE GRILLO Oggi ho scoperto di essere io la causa del problema di libertà di stampa in Italia.
BEPPE GRILLO
Oggi ho scoperto di essere io la causa del problema di libertà di stampa in Italia. Lo afferma il rapporto di Reporters Sans Frontieres appena pubblicato.
Mi ha aperto gli occhi. Io pensavo che fosse perché i partiti politici con la lottizzazione si sono mangiati la Rai piazzando i loro uomini nel management e nei telegiornali e dicendo loro che cosa dire e che cosa non dire. Pensavo che fosse per i giornalisti cacciati dai programmi RAI o per le minacce del partito di governo a quelli che sono indipendenti, come Report. Pensavo che fosse perchè in Italia non ci sono editori puri e metà delle tv generaliste le controlla il capo di Forza Italia e perchè la tessera numero uno del Pd controlla il secondo giornale più diffuso in Italia. No, la colpa è mia.
Se i TG e i giornali non vi danno le notizie o vi danno notizie false o vi danno notizie non verificate è perchè hanno paura di me. Reporter Senza Frontiere dice che diffondo "l'identità" dei "giornalisti sgraditi". Forse non sono stati informati bene dai direttori dei giornali italiani che li hanno contattati per cambiare la classifica (vi hanno contattato, vero?). Non viene pubblicata l'identità dei giornalisti sgraditi, viene smentita la balla che diffondono o viene risposto alle loro offese gratuite. Sono andato a ripescare i post del 2016, anno a cui si riferisce il report, in cui si parla di giornalisti. Eccoli:
Gennaio 2016: quando Orfeo, direttore del tg1, censurò la carrellata di indagati del pd
Aprile 2016: quando il direttore de l'Unità D'Angelis pubblicò la bufala di Virginia Raggi nel video di propaganda di Berlusconi e neppure chiese scusa
Ottobre 2016: Federica Angeli che sminuiva le minacce mafiose arrivate a un nostro consigliere
Ottobre 2016: Rondolino che dà del cretino a Gianroberto Casaleggio, cofondatore del MoVimento 5 Stelle, poco dopo la sua scomparsa
Novembre 2016: la bufala cosmica di Jacopo Iacoboni pubblicata da La Stampa su Beatrice Di Maio e ripresa da tutti i media senza alcuna verifica
Poi ci sono centinaia di denunce di bufale generiche e di censure più o meno velate. Ma cari reporter senza frontiere, denunciare un fatto (l'oggettiva inesistenza di libertà di stampa) e chiedere smentita alle notizie false non può essere considerata un'intimidazione. Noi ci battiamo per un'informazione libera, indipendente e accessibile a tutti come ci ha riconosciuto Julian Assange, intervenuto a Italia 5 Stelle a Palermo: "Avete ottenuto un risultato straordinario, squarciando il velo dei filtri, che sono molto forti in Italia, della vecchia stampa mainstream corrotta. Penso che questo sia probabilmente il vostro successo più importante".
Ma anche Assange ha preso un abbaglio. La colpa di questo sistema informativo marcio è mia. In un Paese in cui un ex premier condannato tiene in mano tre televisioni da oltre 20 anni, dove molti giornali nazionali sono amministrati da editori impuri iscritti a partiti politici o, peggio ancora, dove alcuni quotidiani sono persino proprietà diretta di partiti politici, il problema sono io, che scrivo su un blog. Ma... sarà.
Oggi ho scoperto di essere io la causa del problema di libertà di stampa in Italia. Lo afferma il rapporto di Reporters Sans Frontieres appena pubblicato.
Mi ha aperto gli occhi. Io pensavo che fosse perché i partiti politici con la lottizzazione si sono mangiati la Rai piazzando i loro uomini nel management e nei telegiornali e dicendo loro che cosa dire e che cosa non dire. Pensavo che fosse per i giornalisti cacciati dai programmi RAI o per le minacce del partito di governo a quelli che sono indipendenti, come Report. Pensavo che fosse perchè in Italia non ci sono editori puri e metà delle tv generaliste le controlla il capo di Forza Italia e perchè la tessera numero uno del Pd controlla il secondo giornale più diffuso in Italia. No, la colpa è mia.
Se i TG e i giornali non vi danno le notizie o vi danno notizie false o vi danno notizie non verificate è perchè hanno paura di me. Reporter Senza Frontiere dice che diffondo "l'identità" dei "giornalisti sgraditi". Forse non sono stati informati bene dai direttori dei giornali italiani che li hanno contattati per cambiare la classifica (vi hanno contattato, vero?). Non viene pubblicata l'identità dei giornalisti sgraditi, viene smentita la balla che diffondono o viene risposto alle loro offese gratuite. Sono andato a ripescare i post del 2016, anno a cui si riferisce il report, in cui si parla di giornalisti. Eccoli:
Gennaio 2016: quando Orfeo, direttore del tg1, censurò la carrellata di indagati del pd
Aprile 2016: quando il direttore de l'Unità D'Angelis pubblicò la bufala di Virginia Raggi nel video di propaganda di Berlusconi e neppure chiese scusa
Ottobre 2016: Federica Angeli che sminuiva le minacce mafiose arrivate a un nostro consigliere
Ottobre 2016: Rondolino che dà del cretino a Gianroberto Casaleggio, cofondatore del MoVimento 5 Stelle, poco dopo la sua scomparsa
Novembre 2016: la bufala cosmica di Jacopo Iacoboni pubblicata da La Stampa su Beatrice Di Maio e ripresa da tutti i media senza alcuna verifica
Poi ci sono centinaia di denunce di bufale generiche e di censure più o meno velate. Ma cari reporter senza frontiere, denunciare un fatto (l'oggettiva inesistenza di libertà di stampa) e chiedere smentita alle notizie false non può essere considerata un'intimidazione. Noi ci battiamo per un'informazione libera, indipendente e accessibile a tutti come ci ha riconosciuto Julian Assange, intervenuto a Italia 5 Stelle a Palermo: "Avete ottenuto un risultato straordinario, squarciando il velo dei filtri, che sono molto forti in Italia, della vecchia stampa mainstream corrotta. Penso che questo sia probabilmente il vostro successo più importante".
Ma anche Assange ha preso un abbaglio. La colpa di questo sistema informativo marcio è mia. In un Paese in cui un ex premier condannato tiene in mano tre televisioni da oltre 20 anni, dove molti giornali nazionali sono amministrati da editori impuri iscritti a partiti politici o, peggio ancora, dove alcuni quotidiani sono persino proprietà diretta di partiti politici, il problema sono io, che scrivo su un blog. Ma... sarà.
Le banche italiane schiacciate da 190 miliardi di crediti malati. Non è che li hanno prestati alle persone sbagliate? #Report Lunedì 8 maggio 21.30 Rai3
perchè le botteghe di paese non fanno magazzini in comune,onde avere prezzi normali e dunque clientela e non chiudere?
http://rumoriapiancogno-annaquercia.blogspot.it/2017/04/secondo-me-lalitalia-la-devono-rilevare.html
Pensavo alle botteghe di paese che chiudono,anche perchè hanno prezzi stellari per prodotti normali,io sono rimasta senza macchina un mese e fare la spesa in bottega è da spararsi,se invece le botteghe si consorziassero,ossia si associassero per avere un magazzino in comune, avrebbero meno spese e noi avremmo i prezzi giusti,non chiuderebbero,più, cioè vuoi mettere spendere al paese , andarci tutti i giorni a piedi,fare due passi, se i prezzi fossero buoni, io ci andrei di sicuro.
Oggi io ho provato, uova non bio al prezzo delle bio,riso normale a un euro in più la scatola, per frutta e verdura poi è impossibile spendere in un negozio, voglio dire se ci organizziamo, la spesa nel negozietto può diventare conveniente ,poi se le aziende agricole nostre le forniscono direttamente può essere anche salutare.
Pensavo alle botteghe di paese che chiudono,anche perchè hanno prezzi stellari per prodotti normali,io sono rimasta senza macchina un mese e fare la spesa in bottega è da spararsi,se invece le botteghe si consorziassero,ossia si associassero per avere un magazzino in comune, avrebbero meno spese e noi avremmo i prezzi giusti,non chiuderebbero,più, cioè vuoi mettere spendere al paese , andarci tutti i giorni a piedi,fare due passi, se i prezzi fossero buoni, io ci andrei di sicuro.
Oggi io ho provato, uova non bio al prezzo delle bio,riso normale a un euro in più la scatola, per frutta e verdura poi è impossibile spendere in un negozio, voglio dire se ci organizziamo, la spesa nel negozietto può diventare conveniente ,poi se le aziende agricole nostre le forniscono direttamente può essere anche salutare.
Oggi discutiamo il primo quesito del programma Agricoltura del MoVimento 5 Stelle. La votazione si terrà la prossima settimana. L'agricoltura rappresenta il 2,1% del Pil ed…
BEPPEGRILLO.IT
secondo me l'Alitalia la devono rilevare i dipendenti con l'aiuto di stato,ossia è fallita, dunque la prende chi vuole e i dipendenti possono farlo, sono 12.000
secondo me l'Alitalia la devono rilevare i dipendenti con l'aiuto di stato,ossia è fallita, dunque la prende chi vuole e i dipendenti possono farlo, sono 12.000, possono diventare azionisti della loro azienda e non pagare il carburante 20 dollari in più agli arabi, possono scegliersi il capo che non sia il solito Montezemolo del cazzo,e possono farla funzionare l'azienda, se togli tutti i pesi morti che sono costosissimi della casta politica/affaristica, la compagnia può farcela.
Poi è una cosa meravigliosa, lo stato invece di regalare soldi ai soliti affaristi senza scrupoli,mangia pane a tradimento e le solite banche può fare una cosa veramente utile ,salvare 12.000 posti di alvoro e dare dignità a questo paese
Alitalia, carburante a prezzi fuori mercato e tagli a stipendi già al livello di Easyjet: così Etihad ha dato il colpo di grazia
Tre anni per fare peggio di prima. Salutati come salvatori dopo la gestione pubblica e quella dei capitani coraggiosi, gli arabi sono riusciti a perdere un miliardo
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/veni-vidi-persi-il-colpo-di-grazia-dato-da-renzi-e-da-etihad/
C’è un ennesimo errore capitale che i protagonisti dell’orribile vicenda Alitalia non dovrebbero aggiungere alla catena di castronerie compiute in questi anni. Che è davvero lunga: dai leasing degli aerei ottenuti a prezzi da amatori al carburante pagato almeno 20 dollari in più alla tonnellata. Vis...
ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI DANIELE MARTINI
25/04/17
Alla Fine -Gianna Nannini VIDEO E TESTO
Alla fine dell'italia
Un bacio fa rumore
E sotto le ciglia piove già
Sei rimasto senza piu' parole
A guardare in faccia la realtà
Non ci insegneranno mai l'amore
I potenti e la carità
Le croci rosse sulle rovine
Ora che fai
Raccogli bombe qua e di la
Magari esplodi tra gli ulivi
Salti in aria con la verità
Non vedi mai l'orizzonte che immagino io
E te ne vai dalle mani che dicono addio
Davanti a me si perde il mare
Io sto con te senza lacrime
Tu come fai a darti pace
In questa immensita' in questa solitudine
Alla fine dell'italia
Un bacio fa rumore
In questo diluvio penso a te
Il vento che cambiava la stagione
Tu mi mangiavi con avidità
E trovare sempre una ragione
Per spaccare tutto a metà
Perché ogni guerra si fa in due
Ora che fai
Metti ponti di qua e di là
Nascondi i segni conti i giorni
Che cominciano senza di noi
Ci pensi mai
Ai ricordi che scappano via
Mi mancherai
E cosi' mi farai compagnia
Davanti a me si perde il mare
Io sto con te senza lacrime
Tu come fai a darti pace
Se non finisce mai per un giorno intero
Per tutta la vita
FROM GERMANY:: qui in germany il reddito cittadinanza "HARTZ 4" LEBENSUNTERHALT --esiste dal 1961 , insieme a assegni famigliari " KINDERGELD"+ELTERNGELD" ecc...
FROM GERMANY:: qui in germany il reddito cittadinanza "HARTZ 4" LEBENSUNTERHALT --esiste dal 1961 , insieme a assegni famigliari " KINDERGELD"+ELTERNGELD" ecc....per tutti disoccupati-lavoratori-str anieri-pensionati ecc...il reddito cittadinanza non esiste nei paesi incivili :::KOME ITALIA CHE LO STATO STESSO HA CREATO POVERTA' E DISAGIO-DELINQUENTI-MAFIA E KAMORRA!!!--cosa e' IL REDDITO CITTADINANZA?::: ogni essere umano ha diritto ad avere accesso ai mezzi necessari per vivere una vita decorosa ::CIBO+VESTITI+ALLOGGIO... quando si trova una persona o intera famiglia in difficolta' ,. PERDITA LAVORO+RAGAZZA MADRE+FAMIGLIA KON FIGLI+DISABILI+PENSIONATI ECC....questo e' un diritto internazionalmente riconosciuto dalla providenza sociale di bruxelles per garantire dignita' ad ogni persona!!! MA QUESTE COSE IN ITALIA NON VENGONO CAPITE ; ECCO PERCHE' AUMENTA KRIMINALITA'- GUERRE TRA POVERI- RAPINE-SCIPPI- OMICIDI E RAPINE NELLE CASE DELLE PERSONE!!!! FATE SCHIFO BASTARDI LADRI POLITICI E CHI VI VOTA!!!!!
GIANNA NANNINI: Hey Bionda ti piace far I'americana hai due fucili nei blue-jeans dirigi con la cerbottana fai morire meglio tu.
Ti piace il colpo di cannonenei film che vedi alla tv?Prendi la mira in mezzo al cuoredal sottomarino blu.Ti piace far I'americanahai due fucili nei blue-jeansdirigi con la cerbottanafai morire meglio tu.Scende dalle minigonneL'uniforme dei marinessenti cantano le donnesei irresistibile.Ti place il fuoco in mezzo al maretu mi sorprendi vado giu.Ti infili i guanti del poterefai morire in fretta tu.Scende dalle minigonnel'uniforme dei marinessenti cantano le donnesei l'irresistibile.Bionda con quale bombabionda ci colpirai?Bionda che sei una bombabionda che 'specie' sei?
Writer(s): Gianna Nannini, Igor CampanerTi piace il corpo militareconti le stelle su e giusei tutta da disinnescarefai moirire peggio tu.Non perdi mai il tuo sangue freddoprogrammi la tua strategiagiure con l'arma del rossettonon serai mai amica mia.Scende dalle mimigonneL'uniforme dei marines.Senti cantano le donnesei l'irresistibile.Bionda con quale bombabionda ci colpirai? . . .Bionda con quale bombabionda ci colpirai? . . .Bionda di quale guerrabomba per quale amoreBionda che sei una stronzabionda che 'specie' sei?bionda che 'specie' sei?
era nazionale alitalia, poi è diventata un grosso affare con i soldi dello stato e mò ancora soldi nostri?
era nazionale alitalia, poi è diventata un grosso affare con i soldi dello stato e mò ancora soldi nostri,ma la liquidino e via e senza soldi dello stato, che cacchio,una vita a lavorare e per paraculi, non dò colpa ai dipendenti,ma a chi l'ha gestita malamente, adesso è privata e se la deve cavare da sola come tutti gli altri,intervenga l'europa, altra associazione a delinquere ci fotte 20 miliardi l'anno, poi noi ci pigliamo la merda dell'unione, dai migranti a ditte fallite, e basta, con questi governi fantocci di poteri forti e mafie, basta, voglio votare, voglio un governo a 5 stelle
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/25/alitalia-dal-governo-rammarico-e-sconcerto-per-il-no-dei-lavoratori-al-piano-il-sindacato-usb-lalternativa-e-la-nazionalizzazione/3542551/
Intanto, al di là delle incognite che questa scelta pone, l’Usb-Unione Sindacale di Base gongola per il risultato e chiama in causa la politica: “Si riaprano subito i negoziati; l’alternativa al commissariamento è la nazionalizzazione, ora si esprima anche la politica”. E ancora: “I lavoratori dopo 20 anni di sacrifici dicono no al governo, all’azienda e a Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Anpac e Anpav – afferma Usb in una nota – Un dato eccezionale sotto tutti i punti di vista. La bocciatura della pre-intesa conferma appieno la nostra linea politica e, pertanto, ribadiamo al Governo la nostra ferma richiesta di continuare i negoziati che, per quanto ci riguarda e a ragione, non avevano raggiunto un esito soddisfacente. Adesso si rispetti la volontà dei lavoratori”.
Alitalia, dal governo “rammarico e sconcerto” per il no dei lavoratori al piano. Usb: “Alternativa? Nazionalizzare”
ECONOMIA
di F. Q. | 25 aprile 2017
Regina Catambrone, l’ereditiera miliardaria maltese fondatrice di Moas, finta Ong impegnata nel prelevare clandestini in Libia per vomitarli in Italia. In collaborazione con l’amico Renzi e le coop del PD. E’ tutta una filiera.
Regina Catambrone, l’ereditiera miliardaria maltese fondatrice di Moas, finta Ong impegnata nel prelevare clandestini in Libia per vomitarli in Italia. In collaborazione con l’amico Renzi e le coop del PD. E’ tutta una filiera.
Il perchè poi portarli tutti in Italia quando ci sono coste più vicine è un mistero,altrimenti non si capirebbe se nonché il fatto di dare lavoro a malavitosi in collegamento con i partiti di governo,altrimenti non si spiega proprio.
Prendi una cartina e vedi che le coste vicino alla Libia sono Malta, Spagna,Francia e poi i paesi costieri del nord Africa, ma a noi spetta pigliarceli, poi non sono profughi per il 90%, cioè è traffico di mafia, altro che ,io la vedo così
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/04/23/news/regina-catambrone-salva-i-profughi-con-la-sua-nave-e-dice-bombardare-i-barconi-non-serve-1.209302
Regina Catambrone
salva i profughi con
la sua nave. E dice:
'Bombardare i barconi
non serve'
Parla l'imprenditrice calabrese, residente a Malta,
che con il suo 'My Phonix' ha già tratto in salvo dalle
acque del Mediterraneo oltre duemila persone.
Sull'ipotesi di intervento valutata dal governo Renzi dice:
"Serve un'altra operazione come 'Mare Nostrum',
e bisogna agire sulla politica dei paesi africani"
Regina Catambrone salva i profughi con la sua nave. E dice: 'Bombardare i barconi non serve'
“Se la soluzione per il governo italiano alle stragi dei migranti, si limita alla distruzione dei barconi nelle coste libiche, sarà poco utile. Spero che l’Italia insieme con l’Europa vorrà anche occuparsi della crisi politica nei paesi del nord Africa”. Queste sono le parole di Regina Catambrone, imprenditrice calabrese che da anni vive e lavora nel campo assicurativo a Malta. Una donna molto elegante, sposata con un business man italo-americano. I due a maggio partiranno con la loro imbarcazione di 40 metri (My Phoenix) ristrutturata per operazioni di salvataggio per migranti nel Mar Mediterraneo.
Con un equipaggio di venti unità tra medici e soccorritori, fra agosto e ottobre del 2014, hanno salvato 2.729 persone. E’ la prima nave privata per la ricerca e il soccorso dei migranti. Due droni fanno parte dell’equipaggiamento. Oltre ai droni, la My Phoenix è equipaggiata anche di due gommoni a scafo rigido per approcciare i natanti in difficoltà. Nella prima missione, la collaborazione con Mare Nostrum è avvenuta sulla base di un accordo informale, “quest’anno con Triton non sappiamo se e come potremmo cooperare. Vedremo una volta in mare”. Racconta la Catrambrone. A maggio nel loro gruppo di lavoro saranno presenti anche 4 medici di Msf (Medici senza frontiere). Viene da chiedersi chi sovvenziona questa operazione? Presto detto, grazie alle donazioni private, metà delle quali pare che arrivino da cittadini tedeschi oltre che da investimenti personali della famiglia Catambrone.
VEDI ANCHE:
Naufragio
Così gli scafisti comprano e vendono i migranti Milioni di dollari verso le casse dell'Is
Per il procuratore di Palermo, Franco Lo Voi, è necessario seguire quella montagna di denaro per mettere in ginocchio un sistema criminale perfetto. I sospetti sui contatti tra gli schiavisti e le"istituzioni" locali libiche
In questi giorni il premier Matteo Renzi e il ministro degli Interni Angelino Alfano, a seguito dell’ennesima strage in mare che ha causato la morte di centinaia di persone hanno usato dei toni molto aspri sulle modalità di intervento per contrastare la tratta. “L’obiettivo è affondare i barconi degli scafisti, impedire che partano. Noi da soli non possiamo farlo ed è in corso un negoziato con Onu e Ue per avere, in un quadro di legalità internazionale, l'autorizzazione a questo intervento”, ha dichiarato il ministro Alfano. Anche il commissario europeo dell’immigrazione Dimitris Avramopoulos segue la scia del ministro. “Cattureremo e distruggeremo ogni imbarcazione che i nuovi contrabbandieri d’anime usano per attraversare i confini esterni dell’Unione”. Intanto oggi dal Consiglio Europeo straordinario si dovranno trovare delle soluzioni pratiche al di là delle dichiarazioni politiche.
L’ipotesi di colpire le imbarcazioni usate per i viaggi verso le coste italiane lascia però numerose perplessità. La stessa presidente della Camera Laura Boldrini davanti alle telecamere dei giornalisti, giorni fa ha dichiarato: “Che vuol dire affondare i barconi degli scafisti? Per farlo bisogna avere l'autorizzazione del Paese in cui sono presenti e a chi si chiede in Libia questa autorizzazione?”.
“La nostra organizzazione, Moas (Migrant Offshore Aid Station) non ha mai preso posizioni politiche e continuerà a farlo. Salvare vite mane non ha colori ne appartenenze. Anche il recupero soltanto di una persona vale la pena del viaggio” racconta all’Espresso Regina Catambrone “D’altronde anche io e mio marito siamo dei migranti molto più fortunati. Lui ha lasciato New Orleans, io la Calabria".
Per l’imprenditrice calabrese “non esiste una bacchetta magica al problema dei morti in mare. Ma ciò che vediamo in mare non è altro che il risultato dei conflitti politici nei territori africani. E’ lì che l’Europa dovrebbe agire. Non dimenticando che un’altra operazione come quella di Mare Nostrum è indispensabile per salvare più vite umane. E’ un errore chiamare chi scappa dalle guerre migranti. Si chiamano rifugiati politici. Ad oggi quanti ottengono asilo?”.
Il perchè poi portarli tutti in Italia quando ci sono coste più vicine è un mistero,altrimenti non si capirebbe se nonché il fatto di dare lavoro a malavitosi in collegamento con i partiti di governo,altrimenti non si spiega proprio.
Prendi una cartina e vedi che le coste vicino alla Libia sono Malta, Spagna,Francia e poi i paesi costieri del nord Africa, ma a noi spetta pigliarceli, poi non sono profughi per il 90%, cioè è traffico di mafia, altro che ,io la vedo così
Regina Catambrone
salva i profughi con
la sua nave. E dice:
'Bombardare i barconi
non serve'
Parla l'imprenditrice calabrese, residente a Malta,
che con il suo 'My Phonix' ha già tratto in salvo dalle
acque del Mediterraneo oltre duemila persone.
Sull'ipotesi di intervento valutata dal governo Renzi dice:
"Serve un'altra operazione come 'Mare Nostrum',
e bisogna agire sulla politica dei paesi africani"
Regina Catambrone salva i profughi con la sua nave. E dice: 'Bombardare i barconi non serve'
“Se la soluzione per il governo italiano alle stragi dei migranti, si limita alla distruzione dei barconi nelle coste libiche, sarà poco utile. Spero che l’Italia insieme con l’Europa vorrà anche occuparsi della crisi politica nei paesi del nord Africa”. Queste sono le parole di Regina Catambrone, imprenditrice calabrese che da anni vive e lavora nel campo assicurativo a Malta. Una donna molto elegante, sposata con un business man italo-americano. I due a maggio partiranno con la loro imbarcazione di 40 metri (My Phoenix) ristrutturata per operazioni di salvataggio per migranti nel Mar Mediterraneo.
Con un equipaggio di venti unità tra medici e soccorritori, fra agosto e ottobre del 2014, hanno salvato 2.729 persone. E’ la prima nave privata per la ricerca e il soccorso dei migranti. Due droni fanno parte dell’equipaggiamento. Oltre ai droni, la My Phoenix è equipaggiata anche di due gommoni a scafo rigido per approcciare i natanti in difficoltà. Nella prima missione, la collaborazione con Mare Nostrum è avvenuta sulla base di un accordo informale, “quest’anno con Triton non sappiamo se e come potremmo cooperare. Vedremo una volta in mare”. Racconta la Catrambrone. A maggio nel loro gruppo di lavoro saranno presenti anche 4 medici di Msf (Medici senza frontiere). Viene da chiedersi chi sovvenziona questa operazione? Presto detto, grazie alle donazioni private, metà delle quali pare che arrivino da cittadini tedeschi oltre che da investimenti personali della famiglia Catambrone.
VEDI ANCHE:
Naufragio
Così gli scafisti comprano e vendono i migranti Milioni di dollari verso le casse dell'Is
Per il procuratore di Palermo, Franco Lo Voi, è necessario seguire quella montagna di denaro per mettere in ginocchio un sistema criminale perfetto. I sospetti sui contatti tra gli schiavisti e le"istituzioni" locali libiche
In questi giorni il premier Matteo Renzi e il ministro degli Interni Angelino Alfano, a seguito dell’ennesima strage in mare che ha causato la morte di centinaia di persone hanno usato dei toni molto aspri sulle modalità di intervento per contrastare la tratta. “L’obiettivo è affondare i barconi degli scafisti, impedire che partano. Noi da soli non possiamo farlo ed è in corso un negoziato con Onu e Ue per avere, in un quadro di legalità internazionale, l'autorizzazione a questo intervento”, ha dichiarato il ministro Alfano. Anche il commissario europeo dell’immigrazione Dimitris Avramopoulos segue la scia del ministro. “Cattureremo e distruggeremo ogni imbarcazione che i nuovi contrabbandieri d’anime usano per attraversare i confini esterni dell’Unione”. Intanto oggi dal Consiglio Europeo straordinario si dovranno trovare delle soluzioni pratiche al di là delle dichiarazioni politiche.
L’ipotesi di colpire le imbarcazioni usate per i viaggi verso le coste italiane lascia però numerose perplessità. La stessa presidente della Camera Laura Boldrini davanti alle telecamere dei giornalisti, giorni fa ha dichiarato: “Che vuol dire affondare i barconi degli scafisti? Per farlo bisogna avere l'autorizzazione del Paese in cui sono presenti e a chi si chiede in Libia questa autorizzazione?”.
“La nostra organizzazione, Moas (Migrant Offshore Aid Station) non ha mai preso posizioni politiche e continuerà a farlo. Salvare vite mane non ha colori ne appartenenze. Anche il recupero soltanto di una persona vale la pena del viaggio” racconta all’Espresso Regina Catambrone “D’altronde anche io e mio marito siamo dei migranti molto più fortunati. Lui ha lasciato New Orleans, io la Calabria".
Per l’imprenditrice calabrese “non esiste una bacchetta magica al problema dei morti in mare. Ma ciò che vediamo in mare non è altro che il risultato dei conflitti politici nei territori africani. E’ lì che l’Europa dovrebbe agire. Non dimenticando che un’altra operazione come quella di Mare Nostrum è indispensabile per salvare più vite umane. E’ un errore chiamare chi scappa dalle guerre migranti. Si chiamano rifugiati politici. Ad oggi quanti ottengono asilo?”.
24/04/17
Adinolfi fa anlisi politica e dice che Macron è gay.un Adinolfi lo abbiamo solo noi,uno che pensa ai cazzi degli altri e non vede che la ciccia gli sta divorando il cervello
certo che un Adinolfi lo abbiamo solo noi,uno che pensa ai cazzi degli altri e non vede che la ciccia gli sta divorando il cervello, e le tv di stato la RAI che lo ospita come fosse la bibbia cioè, può non piacere che una donna possa avere un maschio giovane accanto,ma ci sono uomini che hanno donne giovanissime accanto e nessuno ha detto mai niente, dove sta lo scandalo, che lui sia gay e usa lei come paravento e sono cazzi loro, che lui sia bisex,cioè ha lui e lei , ma a me che ne viene, non me ne frega na cippa, ossia se la cosa tratta la pedofilia, lo schiavismo sessuale, insomma se c'è violenza ,allora si mi indigno e faccio caciara,ma se è omosessuale o non lo è, o se è bisessuale sono affari loro.
Invece mi interessa che politiche farà, e cosa noi faremo, questo si che mi importa,ma gli Adinolfi da noi sono sempre in tv a blaterare, anche se lo sanno i nostri tecnici, direttori ecc in rai che a noi del popolo non ce ne frega nulla,ossia a qualche vecchietta magari per passare il tempo,io la tv non la reggo più, questo mi ha fatto bene alla salute, vado a camminare o in bici,sono dimagrita e è pure sparito il diabete, così la mia tv è sempre spenta,mi sa che dovrò dare disdetta , e non pagare il canone, che lo pago a fare, LA TV NON LA VEDO, VISTO L'OFFERTA DI DEMENZA CHE MI PROPINA,MICA SO' FESSA
Iscriviti a:
Post (Atom)