Sono a pranzo a Rapallo insieme e la versione di entrambi è la stessa: “Napolitano ha parlato e il Pd ha ubbidito”. Beppe Grillo – che venerdì ha chiuso a Genova la campagna elettorale del candidato sindaco Luca Pirondini – e Davide Casaleggio – oggi al convegno dei giovani di Confindustria – commentano così il fallimento dell’accordo sulla legge elettorale con lo sbarramento al 5%, affossata dopo il voto su un emendamento che riguardava il Trentino Alto-Adige. E sulla possibilità che Luigi Di Maio possa essere il candidato premier del M5S, Grillo si limita a dire: “Decideremo, vedrete”. Sulle regole per la selezione dei candidati, poi, spiega: “Non lo sappiamo ancora”. E poi scherza: “Stiamo selezionando” le persone “con degli algoritmi e abbiamo preso come capo della comunicazione Ray Donovan. Loro hanno preso Jim Messina e noi Donovan“, afferma l’ex comico facendo riferimento al protagonista della serie tv Usa.