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23/06/17

La polizia tedesca ordina: non dite la verità sul terrorismo islamico.COSì SI CAPISCE IL MINIMIZZARE GLI STUPRI AVVENUTI L'ULTIMO DELL'ANNO ED ALTRI EPISODI,SIAMO GOVERNATI DA CRIMINALI,L'EUROPA NON è INDIPENDENTE, è SERVA DI ARABI E AMARICANI DEL CAZZO

COSì SI CAPISCE IL MINIMIZZARE GLI STUPRI AVVENUTI L'ULTIMO DELL'ANNO ED ALTRI EPISODI,SIAMO GOVERNATI DA CRIMINALI,L'EUROPA NON è INDIPENDENTE, è SERVA DI ARABI E AMARICANI DEL CAZZO




Il Corriere del Ticino, principale testata del gruppo che dirigo, ha pubblicato questa mattina un documento riservato del Bundeskriminalamt (BKA) la Polizia criminale tedesca. Si intitola «Come agire in presenza di attacchi terroristici” e contiene le linee guida sulle informazioni da trasmettere alla stampa in queste circostanze. L’intenzione è lodevole: evitare il diffondere di allarmismi, ma le conseguenze pratiche sono sorprendenti. E inquietanti.
La premessa dà già il tono:

“Nell’anno elettorale 2017 non ci sarà alcun attentato, almeno se si sarà in grado di evitarlo. Ciò significa che, non importa quanto siano sicuri dei fatti i funzionari in campo, davanti alla stampa e all’opinione pubblica, per cominciare, si deve negare sempre tutto. Lo staff di consulenza del Governo ha bisogno di tempo per illustrare l’accaduto e per mettere insieme un racconto credibile agli occhi dell’opinione pubblica».
Capito? E ancora:
«Le lettere di rivendicazione devono essere citate solo se necessario, ma senza fornire particolari. In caso di dubbio, escludere l’attacco terroristico. Divulgare la teoria dell’autore singolo, come pure quella della persona psichicamente disturbata. In aggiunta: evitare sempre, per cominciare, di parlare di IS (Stato islamico, n.d.r.) o di Islam».
L’autore dello scoop, Stefan Müller, cita un esempio concreto: l’attentato di Dortmund dell’11 aprile contro il bus dell’omonima squadra di calcio. La polizia, dopo una decina di giorni, annunciò che era stato compiuto da Sergej W. (28.enne russo-tedesco nel frattempo arrestato a Tubinga), che aveva ordito l’attentato per speculare in Borsa. Versione, che all’epoca aveva suscitato non poche perplessità. Dal documento scoperto dal Corriere del Ticino si scopre che era giunta una rivendicazione dell’Isis, mai però comunicata ai media. Inevitabile chiedersi adesso: Chi è stato davvero? Sergei o un fanatico del Califfo?
Molto interessante anche la parte del documento in cui, rilevando un netto aumento dei fenomeni terroristici in Europa, si osserva che il quadro è andato peggiorando con «l’apertura delle frontiere da parte di Merkel». Ovvero la Polizia criminale tedesca avvalora l’equazione che le sinistre tendono a liquidare come un pregiudizio o un teorema populista: più immigrati fuori controllo, più terrorismo. La BKA parla di un traffico di passaporti rubati usati dagli attivisti dell’Isis in Europa.
«Dieci milioni di visitatori stranieri all’anno entrano in Germania con passaporti falsi o rubati. In tal senso è possibile correlare la quantità di passaporti rubati con Al Qaeda (IS) e le attività terroristiche islamiste».
Sono menzognere anche le cifre sull’immigrazione clandestina, almeno quelle comunicate in Germania. Leggete questo passaggio del rapporto:
«La percentuale degli ingressi illegali è cresciuta del 70%. I colleghi italiani prevedono l’arrivo di circa 350 mila, fino a 400 mila migranti dall’Africa nell’anno 2017. Verso l’esterno, alla stampa e ad altri media, indichiamo una cifra di 250 mila unità».
E lo stesso vale per i crimini ordinari commessi dagli immigrati. Nel 2015 erano 309 mila, nel 2016 sono saliti a 465 mila. Queste cifre, peraltro, non contengono reati contro l’asilo e la socialità.Ma “ai media – si legge nel rapporto – si parla rispettivamente di 209 mila reati e di 295 mila». Ben 170 mila in meno.
Decisamente esplosivo questo passaggio del rapporto:
«Mai parlare di migranti economici. La sollecitazione giunge direttamente dal ministro della Cancelleria e dal portavoce del Governo. Queste indicazioni sono tassative, per chi non le rispetta sono previste sanzioni severe, procedure disciplinari e il licenziamento dalla polizia».
Sia chiaro: le autorità, da sempre, si riservano una certa discrezionalità nel diffondere le notizie più sensibili o per proteggere agenti infiltrati. Non dicono mai tutta la verità, com’è ovvio. Ma il quadro che emerge da questo rapporto va oltre i normali confini dell’intelligence.
Quando si modificano sistematicamente le statistiche, quando si tenta di dissimulare gli attentati fino a dare istruzioni per fabbricare versioni credibili agli occhi dell’opinione pubblica, quando un governo vieta di parlare di “migranti economici” si è in presenza di un metodo per la creazione di Post Verità governative o, se preferite, di una manipolazione sistematica delle informazioni.
E tutto questo al fine di non turbare il processo elettorale, dunque di non intralciare la campagna elettorale della cancelliera Merkel.
Cose che capitano nella democratica Germania.

“In alcuni decenni i figli di immigrati supereranno il numero dei figli di autoctoni. Allo stato delle cose, ciò è previsto in molte zone d’Italia intorno al 2050.

“In alcuni decenni i figli di immigrati supereranno il numero dei figli di autoctoni. Allo stato delle cose, ciò è previsto in molte zone d’Italia intorno al 2050.io non ci sarò,però penso che la fede pure lei sarà sparita



UN VERO E PROPRIO PROGETTO DI SOSTITUZIONE ETNICA: UN GENOCIDIO CON ALTRI MEZZI, MESSO NERO SU BIANCO DALLA CONFERENZA…
VOXNEWS.INFO

UN VERO E PROPRIO PROGETTO DI SOSTITUZIONE ETNICA: UN GENOCIDIO CON ALTRI MEZZI, MESSO NERO SU BIANCO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
“In alcuni decenni i figli di immigrati supereranno il numero dei figli di autoctoni. Allo stato delle cose, ciò è previsto in molte zone d’Italia intorno al 2050. La cosiddetta “italianità” sarà solo un ricordo. Il paese è avviato a diventare multietnico e multiculturale in modo radicale.” (“Il cambiamento demografico”, Editori Laterza 2011, p.174, a cura del Comitato per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana).

DENUNCIATE LA TRASMISSIONEEE

NEWS: " MEDIA E TV, TUTTI CONTRO LA RAGGI È IL 5 STELLE " MA SUI SCANDALI PD SILENZIO TOMBALE

NEWS: " MEDIA E TV, TUTTI CONTRO LA RAGGI È IL 5 STELLE " MA SUI SCANDALI PD SILENZIO TOMBALE

non so nel merito,però che la moglie di Franceschini ha ruoli sospetti è tempo che si sa,ma il piddì partito dementi per chi li vota, peggio di berlusca sono diventati,pigliano tutto, Berlinguer aveva etica, era nobile ed era umano,questi sono scarafaggi e basta

non so nel merito,però che la moglie di Franceschini ha ruoli sospetti è tempo che si sa,ma il piddì partito dementi per chi li vota, peggio di berlusca sono diventati,pigliano tutto, Berlinguer aveva etica, era nobile ed era umano,questi sono scarafaggi e basta


facciamo la colletta che la poveraccia non ha soldi per pagarsi l'albergo,ma che schifo fanno, tutta sta merda la paghiamo noi, l'abbonato rai ossia lo spennato

facciamo la colletta che la poveraccia non ha soldi per pagarsi l'albergo,ma che schifo fanno, tutta sta merda la paghiamo noi, l'abbonato rai ossia lo spennato
di MoVimento 5 Stelle Il silenzio della presidente della Rai sui rimborsi presi per…

BEPPEGRILLO.IT

Consip, Fiano (Pd): ‘Giusto mandare via Marroni se conferma accuse a Lotti’. M5S: ‘Boom! Questa è ritorsione’

facciano un vaccino contro la scabbia altro che balle Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute della Repubblica Italiana, ha praticamente dichiarato (non esplicitamente, ma se si legge tra le righe si intiusce) che nel nostro Paese stanno arrivando immigrati con malattie infettive

🙈🙉🙊
Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute della Repubblica Italiana, ha praticamente dichiarato (non esplicitamente, ma se si legge tra le righe si intiusce) che nel nostro Paese stanno arrivando immigrati con malattie infettive che da tempo sia noi che l'Europa avevamo debellato, e che quindi la sua legge sui vaccini è conseguenza di questa situazione, una manovra preventiva per correre ai ripari....!
Avete capito cosa ha detto??? 
Quando io dico che siamo governati da dei criminali, sbaglio??? 
Per colpa dell'incomperenta e degli interessi economici di queste persone, stanno portanto il Paese ad un punto di non ritorno....! 

MAI RUBARE IL FORMAGGIO MARCO TRAVAGLIO 23/06/2017 La giustizia italiana ha appena sgominato un pericoloso manigoldo che aveva addirittura rubato un pezzo di parmigiano in un supermercato di Mondello (Palermo): 1 anno e 4 mesi di reclusione.

MAI RUBARE IL FORMAGGIO MARCO TRAVAGLIO 23/06/2017 La giustizia italiana ha appena sgominato un pericoloso manigoldo che aveva addirittura rubato un pezzo di parmigiano in un supermercato di Mondello (Palermo): 1 anno e 4 mesi di reclusione.


Galera vera, non finta come per i colletti bianchi, incensurati per definizione (plurirecidivi, ma sempre prescritti): il giudice infatti non gli ha concesso la sospensione condizionale perché ha la fedina penale sporca. E gli è pure andata bene, perché il pm aveva chiesto 2 anni.
Malagiustizia? No, tutto regolare. Le pene massime e minime non le fissano i giudici, ma il “legislatore”, cioè il Parlamento, popolato da gente che per i furti ordinari non fa sconti. Anzi, non fa che aumentare le sanzioni per presentarsi dinanzi agli elettori come garante della sicurezza. È sui furti in guanti gialli – la specialità della casa – che il “legislatore” fissa pene sempre più ridicole, quindi niente intercettazioni né manette, prescrizione-lampo e impunità garantita a quelli del “giro”; o pene inesistenti, perché le condotte più sono gravi e più vengono depenalizzate.
Un giudice munito di retta coscienza e buona memoria, in grado di ricordare cosa prevedono la Costituzione e la giurisprudenza della Consulta sulla proporzionalità fra pena e gravità del reato, dovrebbe vomitare ogni volta che queste norme infami lo costringono a stangare innocui poveracci e a lasciare a piede libero a norma di legge riccastri e potentastri che, per i danni che fanno, dovrebbero stare all’ergastolo.
Purtroppo sono in continuo aumento i magistrati che non si pongono neppure il problema e danno per scontato che i tribunali e le galere sono roba da sfigati, non da signori. Un tempo, per ottenere una giustizia debole coi forti e forte coi deboli, bisognava almeno corrompere qualche giudice. Oggi si risparmia: fanno tutto da soli, col pilota automatico, e soprattutto gratis. È bastato bombardarli per 25 anni dai palazzi del potere e dai sottostanti giornaloni e tv sul dovere di “tener conto” delle “conseguenze” delle indagini e dei processi su politica ed economia.
L’ha ripetuto per nove anni Napolitano, rovinando intere generazioni di neomagistrati, con moniti lanciati fin nelle scuole per giovani toghe sull’esigenza di un’amorevole “collaborazione” fra potere giudiziario, politico ed economico. Ora, provate voi a rubare del formaggio e poi a invitare il giudice a collaborare: immaginate le risate. Se invece un ministro o un top manager inquisito per aver rubato l’equivalente di qualche milione o miliardo di pezzi di parmigiano piagnucola per gli effetti del processo sul governo o l’azienda, funziona alla grande.
Nel caso Consip, per dire, c’era una combriccola che brigava per truccare un appalto da 2,7 miliardi in cambio di mazzette: appena scoperta, uno stuolo di generaloni, ministri e dirigenti pubblici si sono precipitati ad avvertirla di non parlare e non incassare più, visto che nell’allegra brigata c’era pure il padre di Renzi. Immaginate la stessa scena per una rapinuccia da 2,7 milioni: un carabiniere amico avverte il rapinatore che lo stanno pedinando e gli consiglia di far sparire tutto. Li ficcherebbero entrambi in galera e getterebbero la chiave. Invece per la rapina da signori restano tutti al loro posto, santificati in Parlamento: ministro, generaloni, dirigenti pubblici. Tranne uno: il testimone che li ha denunciati.
Il governo caccia Luigi Marroni da Consip perché – confessa il deputato Pd Emanuele Fiano – ha confermato le accuse a Lotti, Del Sette, Saltalamacchia e Tiziano Renzi, ergo “conferma di non avere più alcun rapporto di fiducia col governo che l’ha espresso”. E ora, se tutto va bene, cacciano pure i pm di Napoli che hanno scoperto lo scandalo: Celeste Carrano ed Henry Woodcock (sul quale già pende un processo disciplinare del Pg della Cassazione per un’intervista mai rilasciata). Neanche loro godono della fiducia del governo che non li ha espressi: dunque si impapocchiano accuse fumose su altre indagini per avviare al Csm l’iter del trasferimento d’ufficio per “incompatibilità ambientale”.
Con quale ambiente? Quello di Napoli o quello del governo?
Il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, per la prima volta nella storia, arrivò direttamente dal governo Renzi. E il presidente della commissione-traslochi è Giuseppe Fanfani, amico della famiglia Boschi ed ex legale di banca Etruria (su cui indaga il procuratore di Arezzo, già consulente del governo Renzi). Se si mettono d’impegno, forse riescono a cacciare Woodcock e Carrano prima di nominare il nuovo procuratore di Napoli, sede vacante da appena sei mesi, quindi c’è tempo.
Il 26 aprile, in un’intervista al Fatto, il ministro della Giustizia Andrea Orlando fece capire che la banda Renzi voleva una bella ispezione contro i pm di Napoli, alla maniera berlusconiana, ma lui aveva rifiutato. Poi, in un dibattito organizzato dal Foglio, fu molto più preciso: “Mi ha dato fastidio che… miei compagni di partito… mi chiedessero perché non avessi mandato gli ispettori a bloccare le inchieste”. Domanda: chi gliel’ha chiesto? Risposta: “Il vicepresidente della commissione Giustizia (Franco Vazio, ndr) e il vicedirettore dell’Unità (Andrea Romano, ndr)”. È accaduto qualcosa? Niente, a parte il fatto che, indisponibile il ministro, a sistemare i pm di Napoli hanno provveduto il Pg della Cassazione (a cui il governo aveva appena prorogato il pensionamento) e il Csm.
Dal che si intuiscono almeno due cose.
1) Perché i ladri, per farla franca, devono rubare molto: se si accontentano di un pezzo di formaggio, sono spacciati.
2) Perché B. ha detto che, in caso di un governo a 5 Stelle, opterebbe per l’espatrio. Che poi, tecnicamente, si chiamerebbe latitanza.
FQ

si ma Virginia peròòòòò vuoi mettere, mi chiedo in che paese vivo,Expo, il sindaco Sala indagato anche per turbativa d’asta per la maxi-gara sugli alberi strapagati alla Mantovani

Expo, il sindaco Sala indagato anche per turbativa d’asta per la maxi-gara sugli alberi strapagati alla Mantovani

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Expo, il sindaco Sala indagato anche per turbativa d’asta per la maxi-gara sugli alberi strapagati alla Mantovani
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ

22/06/17

Rino Gaetano - Nun Te Reggae Piu'(Video Originale) campionet campionet



Abbasso e alè (NUNTEREGGAEPIU')
abbasso e alè (NUNTEREGGAEPIU')
abbasso e alè con le canzoni
senza fatti e soluzioni
la castità (NUNTEREGGAEPIU')
la verginità (NUNTEREGGAEPIU')
la sposa in bianco, il maschio forte
i ministri puliti, i buffoni di corte
ladri di polli
super pensioni (NUNTEREGGAEPIU')
ladri di stato e stupratori
il grasso ventre dei commendatori
diete politicizzate
evasori legalizzati (NUNTEREGGAEPIU')
auto blu
sangue blu
cieli blu
amore blu
rock and blues
NUNTEREGGAEPIU'
Eja alalà (NUNTEREGGAEPIU')
pci psi (NUNTEREGGAEPIU')
dc dc (NUNTEREGGAEPIU')
pci psi pli pri
dc dc dc dc
Cazzaniga (NUNTEREGGAEPIU')
Avvocato Agnelli, Umberto Agnelli
Susanna Agnelli, Monti, Pirelli
dribbla Causio che passa a Tardelli
Musiello, Antognoni, Zaccarelli (NUNTEREGGAEPIU')
Gianni Brera (NUNTEREGGAEPIU')
Bearzot (NUNTEREGGAEPIU')
Monzon, Panatta, Rivera, D'Ambrosio
Lauda, Thoeni, Maurizio Costanzo, Mike Bongiorno
Villaggio, Raffa, Guccini
onorevole eccellenza, cavaliere senatore
nobildonna, eminenza, monsignore
vossia, cherie, mon amour
NUNTEREGGAEPIU'
Immunità parlamentare (NUNTEREGGAEPIU')
abbasso e alè
il numero 5 sta in panchina
s'è alzato male stamattina
mi sia consentito dire (NUNTEREGGAEPIU')
il nostro è un partito serio
disponibile al confronto
nella misura in cui
alternativo
aliena ogni compromess
ahi lo stress
Freud e il sess
è tutto un cess
ci sarà la ress
se quest'estate andremo al mare
solo i soldi e tanto amore
e vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria
è più prosa che poesia
dove sei tu? non m'ami piu'?
dove sei tu? io voglio tu
soltanto tu dove sei tu?
NUNTEREGGAEPIU'
Uè paisà (NUNTEREGGAEPIU')
il bricolage (NUNTEREGGAEPIU')
il quindici-diciotto
il prosciutto cotto
il quarantotto
il sessantotto
le pitrentotto
sulla spiaggia di Capocotta
(Cartier Cardin Gucci)
Portobello e illusioni
lotteria trecento milioni
mentre il popolo si gratta
a dama c'è chi fa la patta
a settemezzo c'ho la matta
mentre vedo tanta gente
che non c'ha l'acqua corrente
non c'ha niente
ma chi me sente
ma chi me sente
e allora amore mio ti amo
che bella sei
vali per sei
ci giurerei
ma è meglio lei
che bella sei
che bella lei
ci giurerei
sei meglio tu
che bella sei
che bella sei
NUNTEREGGAEPIU'
che bella lei
vale per sei
ci giurerei
sei meglio tu
che bella sei
NUN-TE-REGGAE-PIU'
NUN-TE-REGGAE-PIU'
NUN-TE-REGGAE-PIU'
NUN-TE-REGGAE-PIU'
NUN-TE-REGGAE-PIU'
NUN-TE-REGGAE-PIU'
NUN-TE-REGGAE-PIU'
Writer(s): Salvatore Gaetano

Rino Gaetano - Ahi Maria



E quando tramonta il sol
Una canzone d'amor
Da Baja a Salvador
Oh Maria, per te canterò
Da quando sei andata via
Da quando non ci sei più
Da quando la pasta scotta non la mangio più
Ahi Maria, chi mi manca sei tu 
La mattina mi alzo tardi
E dormo finchè mi va
E il caffè me lo portan a letto
Due bionde in tutù
Ahi Maria, chi mi manca sei tu 
La notte vado a ballare
Per cancellare i sogni miei
Da qualche tempo ho più donne del dj
Ahi Maria, ma tu non ci sei 
E questo sapore strano
Che è fatto di libertà
Mi dice che oggi qualcosa è cambiato in me
Ahi Maria, non sei più con me
E quando tramonta il sol
Una canzone d'amor
Da Baja a Salvador
Oh Maria, canterò
Ahi Maria, por ti cantarè
L'acqua mi fa un po' male
La birra mi gonfia un po'
Vado avanti tristemente a champagne e bon-bon
Ahi maria, mi manca il tuo amor
Il mio caimano nero
Piangendo mi confidò
Che non approvava il progetto del metrò
Ahi Maria, da te tornerò 
L'himalaia era lontano
L'ascensore lì non c'è
Ma il vecchio saggio indiano ha predetto che
Ahi Maria, ritorni da me 
Sebbene ho più soldi in tasca
E donne ne ho troppe ormai
Sebbene il tuo cane fuori non porto più
Ahi Maria, chi mi manca sei tu 
E quando tramonta il sol
Una canzone d'amor
Da Baja a Salvador
Oh Maria canterò
Ahi Maria, por ti cantarè
C'era una donna a Baja
S'ubriacava di noia e sakè
Sotto una vecchia sequoia
Ballava il samba e cantava per me
Un presentatore alla radio
In un armadio provava il suo show
Teneva un quiz a puntate
E chiuso tutta l'estate restò
Il caimano distratto
Imitava il gatto e faceva bau bau
Perchè studiava le lingue
E voleva alle cinque il suo tè 
Mi disse un vecchio fachiro
Tu non sei un emiro in gilet
Mi consigliò senza imbroglio
Di non bere petrolio alle tre
C'era una donna a Baja
S'ubriacava di noia e sakè
Sotto una vecchia sequoia
Ballava il samba e cantava per me
Un presentatore alla radio
In un armadio provava il suo show
Il caimano distratto
Imitava il gatto
Imitava il gatto e faceva mao
Imitava il gatto
Il caimano distratto
C'era una donna a Baja
Una vecchia signora
Un presentatore alla radio
Un vecchio fachiro
Un vecchio fachiro
Un ricco emiro
Che faceva bang bang
Sotto il gilet
Un'eco del sud
Un'eco del sud
Il caimano distratto
Che faceva il gatto
Sembrava un matto
Ahi Maria
Ahi Maria

può sempre andare dal suo amico Mark Zuckerberg in california, lo assume come troll


Un dossier che potrebbe mandare in galera Matteo Renzi. Ipotesi estrema, ma non campata in aria perché la querela di decine di pagine presentata da Luigi Di Maio alla Procura di Napoli sui presunti appalti facili finiti all’imprenditore Massimo Pessina dopo l’acquisto del quotidiano del Pd L’Unità, sottolineava il Giornale, si basa su accuse pesantissime che chiamano in causa direttamente l’ex premier e segretario democratico.  *
Il vicepresidente della Camera nonché candidato premier del Movimento 5 Stelle individua reati come istigazione alla corruzione, corruzione internazionale, induzione indebita, turbativa della libertà degli incanti e traffico di influenze illecite. Il conto se accolte? Una decina di anni di carcere. La “segnalazione” di Di Maio rientra nell’inchiesta napoletana (e romana) sull’imprenditore Alfredo Romeo e Consip (con Tiziano Renzi, padre di Matteo, formalmente indagato insieme all’attuale ministro dello Sport ed ex sottosegretario Luca Lotti), ed è stata girata anche all’Anac del commissario Cantone.
Fonte: http://www.liberoquotidiano.it

e individua reati come istigazione alla corruzione, corruzione internazionale, induzione indebita, turbativa della libertà degli incanti e traffico...
ILFATTODALWEB.COM

una soluzione c'è, te ne torni nel tuo paese islamico del cacchio,Tariq Ramadan: le mutilazioni genitali fanno parte della tradizione islamica

Ma vaffanc.......e lo scrivo con impeto,vaffanculo,io sono quì dalla mia nascita, i miei sono quì da  sempre,ossia siamo europei e abbiamo le nostre tradizioni ,leggi, civiltà, adesso se io voglio vivere in Arabia ,non posso andare lì a dettare leggi e poi in arabia manco morta ci andrei,ossia io donna con la mia libertà conquistata in secoli di lotte me ne vado in mezzo a sti trogloditi,perchè per me infedele loro sono trogloditi,ignoranti e puzzano, adesso, mi si dirà che sono razzista,io non sono razzista,ma se uno come questo , che s'è nominato sapiente, che cazzo è poi, mi dice cosa io devo fare essendo donna, io potessi lo so che farei,prenderei il signor sapiente e lo mannerei in arabia, africva e dove cazzo sono come lui,quì è reato peanale mutilare i genitali ,poi
 per impedire la “ipersessualità” nelle donne.per impedire la deficienza eclatante degli islamici razzisti come lui ci deve essere un solo luogo in occidente e spero pure nel resto del mondo,la galera e la rieducazione sessuale, le donne non sono oggetti sono persone e ognuna può godere come gli pare, sia con un uomo,sia con una donna sia in frittura mista e variegata, lo decide lei cosa fare del suo corpo,non un puzzolente come Tariq Ramadan
Tariq Ramadan si rifiuta di condannare le mutilazioni genitali sulle bambine. Lo studiosoislamico, ben conosciuto in Francia, ha reagito ad una controversia sulle mutilazioni femminili nata negli Stati Uniti dove, l’imam del Centro islamico di Falls Church, in Virginia, ha raccomandato agli inizi di giugno di praticare la circoncisione femminile per impedire la “ipersessualità” nelle donne. Dal suo discorso è scaturita un’accesa polemica e il leader musulmano ha fatto rapidamente marcia indietro per “chiedere scusa a coloro che ha offeso.”
Tariq è intervenuto dicendo che le MGF “sono parte delle tradizioni dell’Islam” e non dovrebbero essere discusse con i non-musulmani. Poi, atteggiandosi a vittima, ha detto “Non ascoltate l’islamofobia”
“Non si può negare il fatto che le MGF fanno parte della nostra tradizione”, ha detto nel video. Ha continuato. “Non dobbiamo lasciare che gli altri decidano per noi su quali siano le nostre priorità. Dobbiamo affermare con dignità e fiducia che dobbiamo essere noi a decidere, non gli islamofobi o i razzisti”.


Tariq Ramadan, membro dell’Unione Mondiale dei Sapienti (???) Musulmani, è docente di “Studi Islamici Contemporanei” all’Università di Oxford (Oriental Institute, St Antony’s College) e insegna alla Facoltà di Teologia nella stessa università. Lavora, inoltre, come consulente in diverse commissioni collegate al Parlamento europeo di Bruxelles.
Tariq è intervenuto dicendo che le MGF sono parte delle tradizioni dell'Islam e non dovrebbero essere discusse con i non-musulmani
IMOLAOGGI.IT

Marione‏ Sguazzando nel guano piddino...

la colpa di chi è, ma di Virginia Raggi e di Grillo perbacco.Il rapper Fedez smaschera il conflitto di interessi con la SIAE di Franceschini

i politici hanno famiglia e Franceschini ha la moglie ,molto presente in tutto,ma la vergogna lo sanno i piddini cosa è, una volta e pure oggi ci si indignava per il mondo berlusconi che tutto abbracciava, dalla mafia e si sa con che soldi ha costruito Milano2 e tutto il suo impero,non è un segreto con i soldi della mafia e come aveva appoggi politici importanti,uno ad esempio il Craxi, morto latitante in Tunisia, e fatto passare dalla politica come un eroe,ma da quando gli eroi rubano,perchè Craxi ladro è stato dimostrato d'essere e con sentenza.
Adesso per non essere da meno la sinistra s'è evoluta, non che prima non trafficasse,ma era più sobria, mò è sfacciata e se uno fa il ministro,la moglie deve anche lei magnare,ma che schifo!!! Dalla figlia che pensa al padre banchiere, dal figlio che protegge il padre maneggione, dall'amico da fare ministro che sa troppe cose, insomma si può dire che sinistra batte o pareggia con la destra, ossia criminali tutti,poi la colpa di chi è, ma di Virginia Raggi e di Grillo perbacco.

Fedez smaschera il conflitto di interessi con la SIAE di Franceschini

Fedez smaschera il conflitto di interessi con la SIAE di Franceschini

http://www.beppegrillo.it/2017/06/fedez_smaschera_il_conflitto_di_interessi_con_la_siae_di_franceschini.html


(da askanews) Il rapper Fedez si scaglia contro il ministro Dario Franceschini accusandolo di conflitto d’interessi sui diritti d’autore e in particolare sul confronto Siae-Soundreef. Fedez è intervenuto alla conferenza “Compose the future” promossa a Luiss Enlabs da Soundreef, il gestore indipendente dei diritti d’autore, a cui l’artista è passato da gennaio.“Soundreef ha un problema molto grosso, cioè che l’attuale ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, è palesemente in conflitto di interessi con i temi che deve affrontare tra Soundreef e la Siae, perché sua moglie gestisce gli immobili di Siae. Non lo dico io, è lampante, è oggettivo che ci sia. Perché se tua moglie gestisce gli immobili di Siae e il patrimonio di Siae è lecito parlare di conflitto di interessi. E se l’Europa ti dà una direttiva e tu non la rispetti ci sono delle domande da porsi ed è legittimo porsele”.
Incalzato dai giornalisti, Fedez ha risposto seccamente: “Siete giornalisti, dovrebbe essere il vostro lavoro informarvi e sapere di cosa sto parlando”.Per il rapper, intervenuto alla conferenza sul tema “L’economia reale corre ma la politica non coglie i venti di cambiamento”, si vive un vero e proprio monopolio: “Il regime monopolista non è cambiato. Siae detiene ancora il monopolio, il mercato non si è aperto, i concorrenti non possono arrivare e tutti sappiamo che quando si apre il mercato alla concorrenza, chi trae beneficio da queste cose è il fruitore finale, in questo caso gli artisti. In questo caso si sta cercando di agevolare un monopolio e non gli artisti”.
Ps: come spiegato dallo stesso Fedez in un'intervista dello scorso anno la moglie di Francescini "Michela Di Biase, cura le relazioni esterne della Fondazione Sorgente Group, la fondazione di una holding che, tramite una controllata, lavora per la Siae."