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Elenco blog personale

23/11/17

Il Guardian “massacra” Farinetti e il suo parco agroalimentare,io pure non mi fido di questo,manco morta

La dolce vita dei sindacalisti a spese dei lavoratori. E l’assurda difesa: stavamo lavorando – Il Fatto Dal Web


La dolce vita dei sindacalisti a spese dei lavoratori. E l’assurda difesa: stavamo…
FATTIDALWEB.COM

l'altra casta che è come quella politica, da mantenere ,sono parassiti e basta

L'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridono

Serviranno camionate 🚛🚛🚛di sabbia per coprire tutto.

ma che vuole, lo manteniamo si può dire dalla culla, è peggio di un re,ma hai rotto e palle sul serio, sii umano e sparisci che è maglio, l'onore l'hai sai dove tu?

IL PRESIDENTE CAPO DELLA TRATTATIVA
loading... Davvero conflittuale il rapporto tra l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il web. Nell’Italia repubblicana esiste un reato che si chiama…
SIAMORIMASTISOLI.COM

mi chiedo che hanno nella testa i siciliani,segatura per non dire altro, ,,,,Sicilia, riciclaggio ed evasione fiscale: indagato Genovese jr neoeletto con Forza Italia. Sequestro da 100 milioni

Sicilia, riciclaggio ed evasione fiscale: indagato Genovese jr neoeletto con Forza Italia. Sequestro da 100 milioni

Sicilia, riciclaggio ed evasione fiscale: indagato Genovese jr neoeletto con Forza Italia. Sequestro da 100 milioni
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
C'è anche il nome del giovane neo consigliere regionale nell'ordinanza di sequestro notificata dagli uomini della Guardia di Finanza di Messina. Le indagini hanno inizialmente consentito di trovare fondi esteri schermati da una polizza accesa attraverso un conto svizzero presso la società Credit Suisse Bermuda. Tutto riconducibile a Francantonio Genovese, già condannato in primo grado a 11 anni, accusato di aver intestato parte del suo patrimonio al figlio

22/11/17

Il video che prova la compravendita di voti alle elezioni in Sicilia


di Giancarlo Cancelleri Fate vedere questo video a tutti! Fatelo vedere a chi…
BEPPEGRILLO.IT

LA PASTA CHE MANGI OGNI GIORNO? HANNO ANALIZ


Ormai lo dicono le analisi, quelle vere che non mettono le stellette, come fa Altroconsumo, ma attribuiscono dei numeri reali ai contaminanti più p...
ITALIAPATRIAMIA.EU

Eni, “evasione da 10 milioni di euro su benzina e gasolio”. Sequestrati depositi e raffinerie, 14 dipendenti indagati

Eni, “evasione da 10 milioni di euro su benzina e gasolio”. Sequestrati depositi e raffinerie, 14 dipendenti indagati

Eni, “evasione da 10 milioni di euro su benzina e gasolio”. Sequestrati depositi e raffinerie, 14 dipendenti indagati
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
Erano decine i punti di stoccaggio in 13 regioni, secondo i militari della Guardia di Finanza, che vendevano molta più benzina di quanta ne veniva contabilizzata, grazie a un trucchetto degli strumenti di misurazione. Diciotto persone indagate: 14 sono direttori, responsabili operativi e dipendenti di depositi e raffinerie

Missione compiuta: così le élites finanziarie hanno rovinato la nostra classe media con la complicità degli stranieri. Ora il terzo mondo siamo noi.


Fusani: "Scalfari su Berlusconi e Di Maio? Concordo con lui, M5s è naïf". Scontro con Barbara Alberti su Renzi e Gramsci - Il Fatto Quotidiano

Renzi non esiste“. Sul leader del Pdinterviene anche la scrittrice Barbara Alberti: “La cosa ripugnante è che lui dica di essere di sinistra. Almeno Berlusconi non vuole essere di sinistra, è un vecchio pescecane e sappiamo chi è. Ma l’idea che Renzi pretenda di essere di sinistra è qualcosa di disgustoso. 

"Berlusconi è uno che ha fatto male, ha sbagliato, ma siamo in un paese cattolico ed esiste il perdono".
" Berlusconi è un signore che nella vita ha gestito, ha fatto parecchie cose: poi possiamo discutere come, ma insomma di fronte ad un Di Maio naif e quello esperto, che ha sbagliato sì, io preferisco di gran lunga Berlusconi che ha sbagliato sì, ma che visto che siamo in un Paese cattolico gli si può dare una seconda chance".
"Se Berlusconi avesse portato a compimento la rivoluzione liberale che lui auspicava, la storia dell'Italia sarebbe stata diversa".
La Fusani.
Roba da chiodi.

IN PENSIONE CON SOLO 5 ANNI DI CONTRIBUTI? VALE SOLO PER GLI IMMIGRATI! ECCO COSA E’ SCRITTO “NERO SU BIANCO” NEL SITO DELL’INPS



Se non versano contributi per almeno 20 anni, i lavoratori italiani perdono tutto il tesoretto versato. “Gli immigrati (invece) prendono la pensione anche con cinque anni di contributi”. E’ quanto riporta un articolo di “La Verità”, nuovo quotidiano fondato da Maurizio Belpietro sbarcato nelle edicole da qualche giorno. L’articolo, firmato dalla penna di Francesco Borgonovo, sottolinea:
“E’ tutto scritto lì, sul sito dell’Inps. Con tagliente semplicità, quasi con una punta di burocratico compiacimento, viene illustrato il privilegio di cui godono i lavoratori immigrati”.
Di fatto, continua:
“non è vero che gli stranieri lasciano un tesoretto: se tornano a casa possono riprendersi ciò che hanno dato. E senza le restrizioni previste per gli italiani. Riscuotono anche se non hanno effettuato i versamenti minimi”.
L’immigrato che decide di rientrare in patria, insomma, non perde i contributi versati.
“Tutt’altro. Ha diritto ad avere una pensione di vecchiaia erogata dall’Inps esattamente come i cittadini italiani. E qui la questione si fa interessante. Il sito dell’Inps spiega che, per “gli extracomunitari rimpatriati” si devono distinguere due casi, “a seconda che la pensione venga calcolata con il sistema contributivo o retributivo”.
E qui si può andare a leggere quanto risulta dalla pagina del sito Inps che porta il nome “Prestazioni pensionistiche rimpatriati“. Per leggere sul sito dell’Inps, clicca QUI.
Così sotto il titolo “Trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati”:
“in caso di rimpatrio definitivo il lavoratore extracomunitario con contratto di lavoro diverso da quello stagionaleconserva i diritti previdenziali e disicurezza sociale maturati in Italia e può usufruire di tali diritti anche se non sussistono accordi di reciprocità con il Paese di origine”.
Sotto il sottotitolo “Pensione di vecchiaia”
Si devono distinguere due casi, a seconda che la pensione venga calcolata con il sistema contributivo o retributivo. Nel primo caso, i lavoratori extracomunitari assunti dopo il 1° gennaio 1996, possono percepire, in caso di rimpatrio, la pensione di vecchiaia (calcolata col sistema contributivo) al compimento del 66° anno di età e anche se non sono maturati i previsti requisiti (dunque, anche se hanno meno di 20 anni di contribuzione).
Nel secondo caso, i lavoratori extracomunitari assunti prima del 1996 possono percepire, in caso di rimpatrio, la pensione di vecchiaia (calcolata con il sistema retributivo o misto) solo al compimento del 66° anno di età sia per gli uomini che per le donne e con 20 anni di contribuzione.
Questo, quanto scrive l’Inps e riporta il quotidiano La Verità.
Andando a scavare più in profondità, si nota tuttavia un articolo pubblicato sul sito Pensionioggi.it che sulla pensione di vecchiaia scrive praticamente la stessa cosa, ma che ricorda come sia stata la legge Bossi-Fini del governo Berlusconi a stabilire il “favoritismo” di cui parla il giornale di Belpietro. Se l’intenzione era di attaccare il governo Renzi o in generale la sinistra, insomma, Belpietro ha fatto una bella gaffe.
” Ai lavoratori extracomunitari con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato rimpatriati spetta al compimento dei 66 anni di età e 7 mesi (65 anni e 7 mesi le donne). Dal 2018 il requisito sarà parificato a 66 anni e 7 mesi per entrambi i sessi. Fin qui siamo nel solco della norma di carattere generale, quella che non fa differenze in base alla nazionalità del lavoratore. Ma è un altro discorso se si guarda al requisito contributivo (quello appunto citato dal quotidiano La Verità). Qui occorre dividere la materia in due antitetiche situazioni: 1) se la pensione è liquidata con il sistema retributivo o misto (cioè se il lavoratore è in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995), si applica in toto la normativa italiana, senza alcuna deroga; perciò la colf/badante dovrà raggiungere il minimo dei 20 anni di versamenti per avere diritto alla pensione; 2) se il lavoratore ricade, invece, nel contributivo puro (cioè non era in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995) la legge Bossi-Fini (legge 189/2002)prevede che la pensione venga pagata anche se l’interessato non ha raggiunto il minimo dei versamenti previsto dalla normativa vigente. Per i cittadini italiani e i comunitari, invece, la pensione di vecchiaia nel sistema contributivo può essere liquidata solo in presenza di almeno 20 anni di contributi a condizione, peraltro, che l’importo dell’assegno non risulti inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale) oppure, se non è rispettato il predetto importo soglia a 70 anni e 7 mesi in presenza di almeno 5 anni di contributi effettivi. In sostanza pergli extracomunitari nel sistema contributivo, la pensione viene pagata dall’Italia qualunque sia il numero dei contributi versati”.
E a tal proposito l’articolo del quotidiano La Verità mette in evidenza che “per gli stranieri, tutte queste restrizioni non esistono”, visto che “l’extracomunitario che, dopo il 1° gennaio 1996, ha versato contributi all’Inps, se torna in patria ha diritto alla pensione anche se non ha raggiunto il minimo di versamenti previsti dalla normativa vigente”.
Ora, anche se Pensioni Oggi rileva che “è opportuno ricordare che la legge 189/2002 (dunque Bossi-Fini) ha posto fine a una incredibile facoltà riconosciuta agli extracomunitari dalla legge 335/1995 (legge Dini), in base alla quale chi rientrava in patria senza avere raggiunto il diritto a pensione poteva chiedere la restituzione dei contributi pagati, compresa la quota a carico dell’azienda”, si nota come l’articolo del quotidiano di Belpietro fa riferimento a una normativa non voluta dal governo Renzi, ma addirittura dal governo Berlusconi.

dopo avere cannato le previsioni in america dove la Clinton è stata macellata alla grande parrucchino oggi lo fa in Italia, ma va a lavurà barbone

Questo coglione a #Ottoemezzo è convinto di essere uno lungimirante, un giramondo che sa tutto e capisce tutto, infatti non ne ha azzeccata una sulle elezioni degli altri paesi e sulla politica internazionale in generale.Uno che non riesce nemmeno ad interpretare la situazione attuale del suo paese e si permette di fare il politologo internazionale. la verità è che sono terrorizzati dal perdere i finanziamenti pubblici.😡L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali e barba

e che ci vuole la UE per dire che i conti dell'Italia sono peggiorati,lo capisce pure un'analfabeta, che come sappiamo non sai leggere e scrivere ma contare i soldi lo sai fare e capisci che l'economia è allo straccio

e che ci vuole la UE per dire che i conti dell'Italia sono peggiorati,lo capisce pure un'analfabeta, che come sappiamo non sai leggere e scrivere ma contare i soldi lo sai fare e capisci che l'economia è allo straccio, il PIL che è aumentato, grazie ai dati falsi che L'ISTAT sta diffondendo da 17 anni,ossia dall'entrata nell'euro,se io 10 anni fa con un milione di lire ero in una fascia di reddito decente, oggi con 500 euro sono una pezzente, ma la cosa che fa incazzare è l'aumento continuo dei beni di prima necessità che vengono tenuti in conto nel paniere del cazzo, come se io mangiassi tutti i giorni e pure comprassi una macchina tutti i giorni,il paniere è un crimine per fottere gli italiani dal reddito medio basso.

Ma per tornare al pil, è tutto dovuto all'accoglienza, al lavoro creato da questa, ossia assistenza, ossia, io assisto il migrante, mi da reddito lui mangia aumenta il costo cibarie, e tutti contenti loro, noi no perchè ci tocca mantenerli tutti, e siccome in tre anni i migranti sono quasi 500.000 individui, gli affari per mafie e cooperative vanno a gonfie vele, ma è assistenza non aumento della produttività e sono tasse e il conto in Italia è un deficit pauroso.


Conti pubblici, la Ue: “Italia non faccia dietrofront sulle pensioni. Il vostro debito preoccupa l’Eurozona”

Conti pubblici, la Ue: “Italia non faccia dietrofront sulle pensioni. Il vostro debito preoccupa l’Eurozona”
LOBBY
Il vicepresidente della Commissione Dombrovskis e il commissario Moscovici mettono in fila gli impegni non mantenuti da Roma dal 2015 a oggi. La conseguenza? "Poco spazio di manovra per gli investimenti che servono ai cittadini". La lettera inviata a Padoan rimanda però il giudizio definitivo sulla legge di Bilancio a dopo le elezioni

TARI gonfiata, ecco come difendervi

TARI gonfiata, ecco come difendervi



Codici avvia lo sportello “InformaTari” per ottenere i rimborsi
In merito alla Tari e alla parte variabile gonfiata da alcuni Comuni, arriva la circolare del Ministero dell’Economia e Finanze, che afferma: è “corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica”, aprendo in questo modo ai rimborsi.
Quindi appare scontato che la parte variabile addebitata dovrà essere restituita, perciò si preparino i Comuni e i soggetti gestori del servizio.
I contributi  versati sono  quasi il doppio rispetto a quanto dovuto in caso di errori degli enti comunali che comunque, sono stati frequentissimi in tutta Italia.
L’errore è nato dalla quota variabile che spetta alle amministrazioni  che – secondo il Ministero – hanno conteggiato nelle tariffe anche cantine e garage. Sulle pertinenze si applica la Tari solo se chi le usa non risiede nel Comune.
La quota fissa di ciascuna utenza domestica deve essere calcolata moltiplicando la superficie dell’alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupanti dell’utenza stessa, mentre la quota variabile è costituita da un valore assoluto, vale a dire da un importo rapportato al numero degli occupanti che “non va moltiplicato per i metri quadrati dell’utenza e va sommato come tale alla parte fissa”. Con riferimento alle pertinenze dell’abitazione, si legge nella circolare, “appare corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica”.
Il rimborso del relativo importo, potrà essere richiesto a partire dal 2014, anno in cui la Tari è entrata in vigore. La Pubblica Amministrazione ha dovere di trasparenza e la parte variabile deve essere restituita.
Codici, a disposizione dei cittadini, avvia lo sportello “InformaTari” per informazioni su come ottenere i rimborsi potete contattarci ai seguenti recapiti: segreteria.sportello@codici.org e al numero 06. 5571996.

Acquedotto del Nera: «Pericolo imminente» - umbriaON (Comunicati Stampa)




Riceviamo e pubblichiamo
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e i Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso, intendono chiarire la propria posizione sulla captazione della sorgente San Chiodo da parte della Società Acquedotto del Nera, anche a seguito del ricorso presentato dall’ATO3 contro la delibera della Regione che non consente di incrementare il prelievo fino a 550 l/s.
L’acqua è un bene prezioso da tutelare e da sempre rappresenta una risorsa vitale per le comunità dei Sibillini. Per i comuni dell’alta Valnerina il fiume Nera e le sorgenti che lo alimentano costituiscono un sistema ambientale su cui si fondano l’identità stessa del territorio e attività economiche essenziali come il turismo, l’allevamento di trote, la produzione di energia idroelettrica e la produzione di acqua minerale.
Il Nera, dalla sua sorgente fino a valle delle gole della Valnerina, attraversa il Parco Nazionale, nonché una Zona Speciale di Conservazione e una Zona di Protezione Speciale, queste ultime istituite in attuazione della direttiva Comunitaria “habitat”.
Consapevole dell’importanza di tale risorsa anche per l’uso idropotabile, il Parco già nel 1999 aveva concesso il nulla osta alla captazione della sorgente San Chiodo per una portata di 150 l/s da parte all’Acquedotto del Nera; tale quantitativo era stato determinato sulla base di approfonditi studi – anche da parte delle Università di Camerino e di Roma – che dimostravano che un prelievo maggiore avrebbe causato degli squilibri sui sistemi idrogeologici ed ecologici, anche in relazione ai numerosi usi già in atto.
Già da quasi vent’anni, quindi, si evidenziava la necessità di individuare risorse alternative, nonché di favorire un uso sostenibile e razionale di questa preziosa risorsa; è noto, infatti, che solo una modesta percentuale di quest’acqua di altissima qualità attinta direttamente dalle viscere della montagna viene effettivamente utilizzata per bere, mentre la restante parte viene utilizzata per altri scopi domestici, per i quali potrebbe essere vantaggiosamente utilizzata acqua meno pregiata ma più disponibile.
La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale conclusa di recente ha confermato le problematiche e le criticità che non consentono di incrementare significativamente la portata attualmente derivata e, pertanto, non sorprende il limite di prelievo stabilito dalla Regione Marche. Il ricorso presentato dall’ATO3 appare quindi inopportuno, soprattutto se si considera che proprio i comuni dell’Alto Nera sono stati tra i più colpiti dagli eventi sismici del 2016; l’incremento di prelievo richiesto dall’ATO3, fino a 550 l/s, costringerebbe infatti a ridimensionare le attività economiche presenti lungo il fiume Nera, e in particolare la produzione di energia idroelettrica e gli allevamenti di trote, infierendo pesantemente su un sistema economico e sociale già martoriato dal terremoto.
Ci appelliamo pertanto alla Società Acquedotto del Nera e all’ATO3 affinché, comprendendo le criticità ambientali, sociali ed economiche del territorio dell’Alto Nera, si attivino per trovare soluzioni alternative, come richiesto già da molto tempo, che evitino di sottrarre ulteriore acqua, risorsa vitale per il territorio.

figurarsi se dicono che è pericoloso.Russia, Nord Italia “contaminato” da Rutenio 106. Negli Urali l’origine della nube radioattiva. I russi minimizzano: “Nessun rischio per le persone”

Russia, Nord Italia “contaminato” da Rutenio 106. Negli Urali l’origine della nube radioattiva. I russi minimizzano: “Nessun rischio per le persone”

Russia, Nord Italia “contaminato” da Rutenio 106. Negli Urali l’origine della nube radioattiva. I russi minimizzano: “Nessun rischio per le persone”

MONDO
Piccoli quantitativi del raro metallo utilizzato in ambito medico per la cura dei tumori oculari sono stati rilevati a inizio ottobre nel nostro Paese. La loro presenza riconducibile all’altissima concentrazione della sostanza rilevata nell’area che ospita anche il complesso nucleare russo Rosatom di Mayak

siamo messi così, cioè uno schifo.Procura di Milano, “consigliera del ministero dell’Economia ha venduto segreti fiscali a Ernst & Young per 220mila euro”

Procura di Milano, “consigliera del ministero dell’Economia ha venduto segreti fiscali a Ernst & Young per 220mila euro”

Procura di Milano, “consigliera del ministero dell’Economia ha venduto segreti fiscali a Ernst & Young per 220mila euro”
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
Il colosso della consulenza accusato di corruzione. A vendere i segreti fiscali del governo sarebbe stata Susanna Masi, che a giugno 2015 è stata nominata tra i cinque consiglieri di Equitalia

Nel capitalismo perfino il cibo è merce. Perché gli organismi dei diritti umani non si ribellano? 0 risposte 0 Retweet 0 Mi piace Risposta Retweet Mi piace


Nel 1974 la Conferenza Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite fissò un obiettivo «…entro un decennio nessun bambino andrà a letto affamato… nessun essere umano sarà colpito da fame e malnutrizione». Oggi, nel XXI secolo, circa 1.795 milioni di persone soffrono la fame nel mondo. Oltre 50 milioni si trovano in America Latina e nei Caraibi, regione che produce ed esporta cibo nel mondo, ma dove c’è anche maggiore disuguaglianza  e iniqua distribuzione della ricchezza. La FAO, in occasione della  XXXIV Conferenza realizzata in Messico, stabilì di porre fine alla fame in 10 anni.
Buoni propositi, ma pochi risultati. Perché? Si è deciso di insistere su soluzioni sbagliate, ma che beneficiano ampiamente i grandi interessi che muovono in questo campo sulla base di due miti: la scarsità, l’incremento della produzione e l’efficienza.
In realtà non vi è alcuna mancanza di cibo, il settore contadino è in grado di produrre cibo per tutti. ma grandissimi interessi economici si traducono in una distribuzione senza equità. Negli anni ’60, come soluzione viene promossa la cosiddetta ‘rivoluzione verde’ in agricoltura che con il tempo ha finito per determinare un settore sempre più ingiusto, la perdita di biodiversità e di suoli fertili, una crescente dipendenza alimentare oggetto di commercio nel settore agricolo, promossa da centinaia di aziende che hanno ottenuto il controllo monopolistico del sistema alimentare globale.

21/11/17

Mi piacerebbe un giorno,trovare dentro quelle roulotte i Gasparri,i Romano,i Fiano e melma simile...arriva l'inverno....anche ad Amatrice storie di umana dignità calpestata da una classe politica e dirigente vergognosamente delinquenziale

L'immagine può contenere: persone sedute e spazio all'aperto

obblighiamo0 i politici dopo due mandati a casa e divieto assoluto di mettere mogli e amanti in posti chiave come ha fatto Franceschini, la musica se è buona l'ascolti,se è raccomandata mettitela lì tu frencè

la musica italiana la ascolti se è buona,ma siamo messi sempre peggio, la musica mica la puoi obbligare, io l'italiana la sento poco, a parte la Nannini e zucchero e pochi altri cosa c'è ,il vuoto assoluto,pare che invece di fare musica facciano poemi scadenti , di melassa, dove sta la musica buona, sino a quando in Italia vige la raccomandazione e non il merito, la musica, la letteratura e affini la guardano solo i politici se la guardano poi, fanno schifo e basta
Franceschini , "in Francia si fa, danoi la legge per lo spettacolo lo consente" (ANSA)
ANSA.IT

problema migranti affossa il probabile governo merkel. Ma io dico se scappi dalla guerra e questa finisce che motivo hai per stare in europa, ossia mica li possiamo accogliere tutti


problema migranti affossa il probabile governo merkel. Ma io dico se scappi dalla guerra e questa finisce che motivo hai per stare in europa, ossia mica li possiamo accogliere tutti, le leggi dell'accoglienza sono state fatte in tempi quando il numero di chi chiedeva rifugio era esiguo,oggi sono milioni e tutti dicono di averne diritto, se muori di fame hai diritto,se sei gay hai diritto, c'è anche chi si spaccia per gay pur di rimanere in europa,ma poi appena hanno il diritto e diventano cittadini allora si scordano tutto e pretendono di essere rispettati nella loro cultura,che per noi è barbarie, e quì nasce il tutto,io capisco il gay che nei paesi africani dove c'è la cultura che si devono ammazzare ed è giusto dare loro asilo e diritti,ma poi ci sono le spose bambine ed è al loro cultura, e ci sono le diverse mogli e che fai le lasci lì, le porti con te ,ti ricongiungi, e poi l'animale l'ammazzi con il dissanguamento e da noi è barbarie, poi c'è il problema più grosso,oltre ai gay le donne pure sono esseri inferiori ed a questo punto divento di destra pure io,cioè io sono donna e di culture barbare e troglodite che mi tolgono diritti non ne voglio sapere e chiedo che non si accolgano più persone così, a meno che si facciano esami e dettagliati, e a loro si faccia firmare che se trasgrediscono le nostre leggi c'è espulsione immediata, e io questo lo farei per i maschi e le donne maschiliste, per quelle normali e i gay e i disabili darei piena accoglienza, la darei pure agli animali, ma non agli integralisti,non ne voglio in europa


Ancora a pochi giorni dal voto ripeteva che chi scappa dalla guerra, “una volta che nel suo Paese è tornata la pace, deve tornare indietro”

Germania, Merkel a rischio per colpa del ricongiungimento familiare: i migranti spaventano i partiti tedeschi

Germania, Merkel a rischio per colpa del ricongiungimento familiare: i migranti spaventano i partiti tedeschi
DIRITTI
E' tutelato dalla convenzione di Ginevra per chi ha ottenuto asilo in un altro paese. Ma la Grosse Koalition, per arginarlo, aveva approvato una protezione sussidiaria, che lo sospendeva per due anni. Che scadono nel 2018 per chi l'ha ottenuto l'anno scorso. E a fronte di questa situazione democristiani, liberali e verdi non hanno trovato un accordo di governo. Una mancata intesa che rischia di favorire l'estrema destra

Per i CLANDESTINI, CURE TOTALI SENZA PAGARE! Per i CONNAZIONALI che rientrano dall'estero solo PRESTAZIONI URGENTI e NIENTE INTERVENTI CHIRURGICI! NON SO CHE ALTRO AGGIUNGERE di un Paese che ha SCELTO gli AFRICANI agli ITALIANI‼️



Per i CLANDESTINI, CURE TOTALI SENZA PAGARE! Per i CONNAZIONALI che rientrano dall'estero solo PRESTAZIONI URGENTI e NIENTE INTERVENTI CHIRURGICI! NON SO CHE ALTRO AGGIUNGERE di un Paese che ha SCELTO gli AFRICANI agli ITALIANI‼️

mangiate poco e sano e fottetevene delle stelle Michelin

lo devo dire anzi gridare, sono stanca, in tv si parla e si vede cibo a tutte le ore e non lo si trtatta più per la sua funzione, ossia placare la fame e dare sostegno alla vita, bensì come opera d'arte,ma che cacchio di opera d'arte è, vedo piatti vuoti con inestricabili intrugli, io sono all'antica, piatti sani ed abbondanti, e dieta sana, cibo integrale, bio, e poi semplice, questo ha bisgno il nostro corpo,le stellette mettetevele nel retro,ignoranti siete.
L'unica cosa che siete riusciti ad ottenere in questo secolo è l'obesità, una massiccia pubblicità del cibo che porta la gente a desiderare il cibo non per fame ma per scemenza

Regno Unito, per il Parlamento gli animali non sono esseri senzienti: “Non provano né emozioni né dolore”si vede che loro sono così e paragonano al loro essere merdasse gli animali che invece sono più intelligenti dei legislatori di merda



Regno Unito, per il Parlamento gli animali non sono esseri senzienti: “Non provano né emozioni né dolore”

Regno Unito, per il Parlamento gli animali non sono esseri senzienti: “Non provano né emozioni né dolore”

AMBIENTE & VELENI
Westminster ha stabilito che dopo la Brexit gli animali nella legislazione britannica non saranno più considerati esseri senzienti, a differenza di quanto accade adesso con l'adozione dei provvedimenti europei, che hanno riconosciuto questo principi. Critiche degli animalisti