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musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

16/01/18

ognuno di noi ha nel cuore un piccolo principe e non lo sa, basta cercarlo e lo trovi sempre vivo e pieno d'amore

io l'ho letto decenni fa,ma lo voglio rileggere perchè è uno dei più belli dei racconti che ho letto,tenerissimo,pieno d'amore,riflessivo, è un'opera d'arte con la A maiuscola,ma si legge con semplicità, è comprensibile per tutti, è amore puro
1) L’essenziale è invisibile agli occhi
“Addio – disse la volpe. – Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
2) Tutti i grandi sono stati piccoli
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”.
3) Se qualcuno ama un fiore...
“Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda”.
4) Devo pur sopportare qualche bruco...
"Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle".
5) È il tempo che hai perduto per la tua rosa...
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”.
6) Ci vogliono i riti
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".
7) Se tu vuoi un amico, addomesticami!
"Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!".
8) Gli adulti non capiscono mai niente da soli
“Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose”.
9) Le parole sono una fonte di malintesi
"In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino..."
10) La mia vita sarà come illuminata
“La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica”.

TORTA DI MELE ALL'ACQUA INGREDIENTI

TORTA DI MELE ALL'ACQUA
INGREDIENTI
200 g di farina di riso
100 g di amido di mais (maizena)
200 g di zucchero di canna o dolcificante
130 ml di olio di semi di mais
170 ml di acqua
1 bustina di lievito in polvere per dolci
scorza di 1 limone
70 ml di succo di limone
cannella (quantità a piacere)
1 mela
PROCEDIMENTO
In una capiente ciotola, mescolare la farina, la maizena, lo zucchero, la cannella, il lievito e la scorza di limone
Mescolare molto bene gli ingredienti in modo da amalgamarli alla perfezione (ne risulterà un composto piuttosto liquido).
Versare il composto in una teglia del diametro di 22 cm precedentemente rivestita con carta da forno oppure spennellata di olio ed infarinata con farina di riso (se non avete problemi di intolleranze la potete imburrare ed infarinare con della comune farina 00).
Distribuire sulla superficie le fettine di mela, cercando di non farle sprofondare nel composto.
Cuocere la torta di mele all’acqua in forno statico preriscaldato a 170° per 50 minuti circa. Prima di sfornarla verificarne l’effettiva cottura infilando al centro uno stecchino che dovrà uscire asciutto.

Legge elettorale, tre ricorsi contro il Rosatellum:Quando penso che alla consulta cista Amato, tutta la fiducia nello stato va a cagare

Legge elettorale, tre ricorsi contro il Rosatellum: “Diritto di voto violato e sbarramenti paradossali”

Legge elettorale, tre ricorsi contro il Rosatellum: “Diritto di voto violato e sbarramenti paradossali”
Per la prima volta i ricorsi, depositati dall’avvocato Paolo Colasante, vengono proposti con la procedura d’urgenza prevista dall’articolo 700 del codice di procedura civile. Il consulente Enzo Di Salvatore: "Vogliamo che la Consulta venga investita della questione prima delle politiche"

Spelacchio è costato 44.000 euro, la piastra all'expò,una cresta di 2,7 milioni di euro,poi uno si chiede,ma andò sta la giustizia, un anno per mandare a giudizio Sala,proprio non ce l'hanno fatta a fargliela passare liscia.

Spelacchio è costato 44.000 euro, la piastra all'expò,una cresta di 2,7 milioni di euro,poi uno si chiede,ma andò sta la giustizia, un anno per mandare a giudizio Sala,proprio non ce l'hanno fatta a fargliela passare liscia.

Per spelacchio 40.000 euro di trasporto e di messa in opera ecc, è una cifra credibile, un albero di 20 metri, solo i mezzi per alzarlo ecc, è una cifra credibile,ma per l'expò, 6000 alberi che si potevano comperare a 266 euro l'uno e pagati 716 euro con la differenza di 450 euro l'uno che moltiplichi per 6000 e vedi la cifra, che risulta a me di 2,7 milioni di euro,e per appurare questo ci hanno messo un'anno, con un Cantone che in tv su tutti i tg elogiava Sala per l'onestà del suo lavoro e che te devo dì,minchia se questa è l'onestà preferisco spelacchio, ossia la Raggi a confronto è non solo onesta, ma pure bella che ti devo dì, me piace questa donna,mamma,dall'aspetto fragile,
ma nell'anima fortissima
a


Sala, chiesto rinvio a giudizio. “Abuso d’ufficio, affidò senza gara alla Mantovani fornitura di 6mila alberi per Expo”

Sala, chiesto rinvio a giudizio. “Abuso d’ufficio, affidò senza gara alla Mantovani fornitura di 6mila alberi per Expo”
Il sindaco di Milano è già a processo per falso materiale e ideologico perché avrebbe modificato i verbali della commissione giudicatrice della Piastra, mentre è stata chiesta per lui l’archiviazione per la turbativa d’asta

Reddito di cittadinanza, se al Pd non sanno fare i conti e la smette di raccontare palle.io lo spiego .lo dico in parole povere, cosa è il reddito di cittadinanza

io lo spiego .lo dico in parole povere, cosa è il reddito di cittadinanza e perchè fa paura, perchè i soldi ci sono,solo che alcuni ,i soliti prendono troppo e la maggioranza dei poveri prende niente,anzi paga le tasse per mantenere gli alcuni, chi sono gli alcuni?Ma ad esempio chi prende la pensione d'oro, che ha fatto amato per prendere più di 30.000 euro al mese, mi sa che oltre al prendere ha pure fatto cose disdicevoli,tipo incassare tangenti,craxi se ne scappò per evitare la galera, e amato che le incassava sta assiso alla consulta,oltre a lui c'è una platea di culi marci che si becca 13 miliardi l'anno, adesso se ai pensionati d'oro si danno 5000 euro netti al mese non fanno la fame, Amato con 5000 euro campa ancora alla grande, il resto va redistribuito a chi fa la fame, ecco io l'ho scritto semplice, adesso per fare in modo ad esempio di chi prende 500 euro di pensione al mese abbia vita dignitosa, lo stato aggiunge al mese 280 euro con 780 euro non fai certo spese pazze,ma campi con dignità, noi questo vogliamo la dignità
Reddito di cittadinanza, se al Pd non sanno fare i conti
http://www.beppegrillo.it/2018/01/reddito_di_cittadinanza_se_al_pd_non_sanno_fare_i_conti.html

Come funziona il reddito di cittadinanza
La proposta del Movimento 5 Stelle (Ddl n. 1148/2013) prevede un trasferimento pari alla differenza tra la soglia di povertà e il reddito familiare effettivamente percepito. La misura usa l’indice di povertà monetaria individuato dall’Unione Europea nel 2014, corrispondente al 60 per cento del reddito mediano netto (in Italia 780 euro mensili, 9.360 all’anno, per un adulto single), ponderato per la composizione del nucleo familiare. In sostanza, si individuano redditi minimi per tutte le diverse composizioni familiari. Se un particolare nucleo familiare non arrivasse a quella soglia, lo stato verserebbe un contributo pari alla differenza tra i due valori (il cosiddetto poverty gap).
Secondo l’audizione dell’Istat sul Ddl, in base ai dati 2015, le famiglie beneficiarie sarebbero 2 milioni e 759 mila, per un totale di circa 8,3 milioni di persone. Il costo stimato dall’Istituto nazionale di statistica è di 14,9 miliardi. Mentre per l’Inps sarebbe di 30 miliardi (audizione del presidente Tito Boeri alla commissione Lavoro del Senato). Un’altra stima è stata data su lavoce.info da Francesco Daveri e Massimo Baldini, secondo cui le famiglie beneficiarie della misura sarebbero 4,9 milioni con un costo per lo stato di circa 29 miliardi di euro.

15/01/18

STREPITOSO DI PIETRO VOTATE MOVIMENTO 5 STELLE LORO SONO IL CAMBIAMENTO D'ITALIA

Luigi Di Maio chiede le dimissioni di Gentiloni "Se vuole fare campagna elettorale, lo dica chiaro e lasci".

Ci stanno rincorrendo. Berlusconi dice che la sfida è tra noi e lui e Renzi dice che la sfida è tra noi e lui. Tutti e due continuano a raccontare una balla enorme: che loro sono i competenti e noi gli incompetenti. Fanno ridere.
Questi due signori e i loro partiti hanno governato l’Italia e le sue città negli ultimi 20 anni e guardate cosa hanno combinato. Non c'è più lavoro. La gente non riesce più a curarsi. Ci sono 10 milioni di poveri. Le tasse sono aumentate esponenzialmente. Le imprese chiudono. L’immigrazione è fuori controllo. I cittadini non si sentono sicuri. La scuola è allo sfascio. Le famiglie che fanno figli non hanno nessun aiuto. Chi vuole fare figli non può diventare una famiglia perché non ha abbastanza soldi. I giovani laureati scappano all'estero. Chi rimane fatica a trovare un lavoro. Chi lo trova viene pagato poco. I pensionati tirano a campare con pensioni da fame e devono pure dare una mano ai figli o ai nipoti senza lavoro. Il debito pubblico continua a crescere e ormai è arrivato a oltre 2.200 miliardi. Gli sprechi sono enormi. I privilegi dei politici non li hanno voluti toccare. Quella del Pil che sale è una farsa ignobile visto che siamo il fanalino di coda dell’Europa e cresciamo meno di tutti. Oggi sono usciti gli ultimi dati di previsione elaborati dalla Commissione europea per il 2018. Il Pil reale dell'Italia è +1,3%. La Grecia solitamente è all'ultimo posto in Europa, quest'anno dovrebbe aumentare la propria ricchezza del 2,5%, la Spagna il +2,5%. Questo semplice dato è la dimostrazione certa della loro totale e vera incompetenza e del loro fallimento. Dovrebbero solo stare zitti. I dati sull'occupazione sono falsi e considerano lavoratore chi ha lavorato qualche ora alla settimana. I dati sulla diminuzione della pressione fiscale sono risibili e assolutamente fuori contesto perché i tributi locali sono ai massimi storici e lo sapete benissimo. Qui abbiamo un'Italia che va a picco a causa di questa gente e questi qua vengono a dire che noi siamo incompetenti? Ma con che faccia hanno il pudore di dire questa balla? Non siamo mai stati così male e la colpa è solo ed esclusivamente la loro, che hanno governato il Paese negli ultimi 20 anni e tutti lo sanno benissimo. E mentre lo facevano si prendevano anche milioni e milioni di euro pubblici come finanziamento ai partiti. Soldi vostri che loro si sono presi, infischiandosene del referendum del '93, mentre distruggevano il Paese. Altro che incompetenza. Questo è dolo.
Parlano di Roma che noi governiamo da meno di due anni e che loro hanno governato, depredato e distrutto in 20 anni di alternanza destra e sinistra e ora vogliono raccontarvi che è colpa nostra. L'hanno ridotta loro la città in macerie, noi ci siamo presi la responsabilità di ritirarla su. E lo stiamo facendo. Stiamo facendo quello che loro non hanno mai fatto in 20 anni. Stiamo pensando ai rifiuti, ai trasporti e alla sicurezza. Cose di cui loro si sono sempre altamente fregati per dare vita al grande immondezzaio di mafia capitale che ha visto i loro uomini indagati, arrestati e condannati. Loro hanno usato Roma come un bancomat, noi stiamo lavorando per restituire dignità alla capitale e ai suoi cittadini. Loro non hanno alcun diritto di parlare. Devono lasciarci fare e supportarci quando sono istituzioni, non come fa Gentiloni che si mette a fare campagna elettorale pontificando sulla nostra gestione di Roma, lui che non è stato votato da nessuno e che non ha avuto nemmeno la dignità di dimettersi al momento dello scioglimento delle Camere. Se Gentiloni vuole fare campagna elettorale lo dica chiaro e si dimetta.
Torino stessa musica. L'altro giorno, mentre io giravo tra i torinesi assieme a Davide Casaleggio e Chiara Appendino, l'ex sindaco Fassino era davanti ai pm perche indagato nell'ambito dell'inchiesta sul Salone del libro. Bilanci sballati, turbativa d'asta, opacità. Altro che bella gestione di Torino. Anche lì siamo andati a governare una città che è stata spremuta per decenni. Anche a Torino devono farci lavorare e avere la decenza di tacere. E state attenti alla vicenda di Finpiemonte perché ne vedremo delle belle, come hanno già denunciato i nostri consiglieri piemontesi.
In questa opera di demonizzazione i partiti sono aiutati anche dai media. Pensiamo a tutta l’attenzione spropositata su Torino e Roma che loro hanno devastato e che oggi sono amministrate dal M5S. Parliamo di Comuni che per decenni sono stati governati e portati allo sfascio dai partiti, con i servizi pubblici al collasso, nessun piano per i rifiuti, il sistema dei trasporti in ginocchio, le strade piene di buche e un debito enorme.
Lo sfascio non lo ha causato la loro incompetenza. Loro sono competentissimi nel farsi i loro interessi. Non è un caso che negli ultimi anni si è arricchito solo chi già era straricco, gente come De Benedetti e come Berlusconi per intenderci. Chi era un po' ricco è diventato un meno ricco o addirittura un po' povero e chi era povero è diventato ancora più povero. Hanno fatto solo i loro interessi. Alle richieste dei cittadini hanno risposto con i tagli lineari. Si taglia la spesa pubblica con l’unico obiettivo di rientrare dal deficit e dal debito. Non si entra nel merito, nessun ragionamento scientifico, nessuna attenzione alle conseguenze che hanno questi tagli sulla povera gente, solo la mannaia dei tagli selvaggi che hanno colpito solo le spese sociali e le spese produttive, cioè gli investimenti. I tagli hanno prodotto solo licenziamenti, esplosione della disoccupazione, crollo della qualità del sistema sanitario nazionale, peggioramento del servizio scolastico, minori detrazioni per le famiglie…cioè, in una parola, crisi. Questo deve finire. Ora.
Noi abbiamo persone competenti e le vedrete entro fine mese quando saranno dentro le liste che presenteremo ufficialmente a fine gennaio e le vedrete prima del voto perché noi presenteremo la nostra squadra di Governo che realizzerà il nostro programma. Noi abbiamo un candidato premier, una squadra e un programma. Loro hanno solo accuse ridicole, i media e i soldi. Le persone però sono con noi. E il 4 marzo, se sceglieranno di partecipare, insieme cambieremo l'Italia.

Vendita Milan, la relazione della Guardia di Finanza alla procura....segnalazioni che banche, intermediari finanziari o altri operatori del settore sono tenuti a inviare all’Uif quando sospettano operazioni di presunto riciclaggio.

 segnalazioni che banche, intermediari finanziari o altri operatori del settore sono tenuti a inviare all’Uif quando sospettano operazioni di presunto riciclaggio.  

Vendita Milan, la relazione della Guardia di Finanza alla procura

Nel mirino l’operazione con l’imprenditore cinese Yonghong Li
L’executive director del Milan, David Han Li, insieme al presidente Yonghong Li e l’ad Marco Fassone
In relazione alla vendita del Milan all’imprenditore cinese Yonghong Li è arrivata in Procura a Milano, nelle scorse settimane, una relazione della Gdf su tre «segnalazioni di operazioni sospette» trasmesse dall’Unità di informazione finanziaria di Bankitalia alle Fiamme Gialle. Lo si è appreso in relazione agli accertamenti che i pm dovranno effettuare per poi valutare se aprire o meno un fascicolo. 

sondaggi segreti danno la vittoria al m5s, molto bene, ne sono contenta Giovani arrabbiati e intellettuali spingono l’onda M5S, così Grillo sfonda anche a Sud L’allarme nei sondaggi commissionati da Forza Italia

Giovani arrabbiati e intellettuali spingono l’onda M5S, così Grillo sfonda anche a Sud

L’allarme nei sondaggi commissionati da Forza Italia

Par condicio, Il caso più evidente di questa cattiva informazione e squilibrata par condicio è quello del M5S che, avendo pochi giornalisti “amici” e nessun peso o quasi nelle tv di Stato, risulta oggettivamente penalizzato sia sul piano politico che dell’immagine.

Il caso più evidente di questa cattiva informazione e squilibrata par condicio è quello del M5S che, avendo pochi giornalisti “amici” e nessun peso o quasi nelle tv di Stato, risulta oggettivamente penalizzato sia sul piano politico che dell’immagine.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/13/par-condicio-perche-e-giusto-che-lagcom-controlli-anche-gli-interventi-dei-giornalisti-in-tv/4090489/

Par condicio, perché è giusto che l’AgCom controlli anche gli interventi dei giornalisti in tv

Par condicio, perché è giusto che l’AgCom controlli anche gli interventi dei giornalisti in tv

Marco Travaglio vs Pietro Grasso: “Lei, è un furbo!”

Marco Travaglio vs Pietro Grasso: “Lei, è un furbo!” di Marco Santero


Giusto per dare una prospettiva storica alla nascita di “LIBERI & UGUALI” e far capire come la figura di Grasso è molto “COMODA” per tutta la vecchia politica GATTOPARDESCA che continua a mordere alla jugulare il paese tenendolo ben bloccato, mentre il potere economico tedesco e il potere finanziario speculativo internazionale lo stanno SBRANANDO VIVO DA DECENNI.
Italia libera, sovrana ed equa.

Università di Zurigo: individuato una forma di #tubercolosi resistente a qualsiasi farmaceutico L'infezione diffusa tra i migranti nel campo di Bani Walid #Libia Molti dei migranti che il governo PD ha fatto sbarcare in Italia vengono da quel campo

Università di Zurigo: individuato una forma di resistente a qualsiasi farmaceutico L'infezione diffusa tra i migranti nel campo di Bani Walid Molti dei migranti che il governo PD ha fatto sbarcare in Italia vengono da quel campo (Cesare Sacchetti giornalista)


http://www.tio.ch/svizzera/attualita/1233839/tubercolosi-resistente-agli-antibiotici--colpiti-8-asilanti

14/01/18

Catherine Deneuve E L'IMPORTUNARE E POI DONNE. Corteggiamento è una cosa anche carina, insomma è bello essere corteggiati,importunati non è bello per niente.

Molestie sessuali, cosa c’è di pericoloso nella posizione di Catherine Deneuve


Catherine Deneuve E L'IMPORTUNARE E POI DONNE, LE MOLESTIE SECONDO QUELLO CHE NE SO IO, SONO MOLESTIE,POI SONO FATTE ALLE DONNE MA ANCHE AGLI UOMINI, SONO FATTE PER FARE SESSO,PER AVERE UN RAPPORTO D'AMORE,MA IL Più DELLE VOLTE SONO PER UN RAPPORTO SESSUALE, UNA VOLTA CONSUMATO POI MAGARI  CHI LO SUBISCE è PURE DISPREZZATA/O, SI Perché SI PARLA DI DONNE, MA ANCHE GLI UOMINI SONO MOLESTATI,E LO SAPPIAMO TUTTI, SOLO CHE UN UOMO SI VERGOGNA DI Più DI UNA DONNA NEL DIRLO,LE DONNE SONO PIù FRAGILI,MA NON LO SO, ANCHE GLI UOMINI LO SONO A VOLTE.

Mi chiedo in che mondo vive, quì si parla non di corteggiamenti insistenti, dove a volte magari nasce pure un rapporto amoroso,ossia una volta era così,la donna resisteva ma poi magari dopo insistenze cedeva e finiva in matrimonio, o convivenza, insomma erano amori così, ma nell'ambito lavorativo la cosa è diversa, se un uomo o donna insiste per avere rapporti sessuali con il subordinato, è abuso di potere e violenza, poi uno può dire che si poteva rifiutare, denunciare subito ecc ecc,ma se hai  un lavoro e a quello ci tieni e perchè come nel caso di artisti è la carriera che ne viene meno se si rivela o se ci si ribella, e negli altri casi c'è anche la sopravvivenza, ossia o stai così o crepi di fame,ecco io credo che nel 2018 bisogna dire basta a quest'importunare, intanto si deve educare, sin da piccoli si deve sapere che amare è bello e pure fare sesso,ma si deve essere in due a volerlo, poi il lavoro è da difendere a prescindere, se un collega, il capo,la capa ecc, s'innamora, s'invaghisce, nulla toglie se corteggia e se ha un rifiuto , vabbè siamo tanti e qualche uno accetterà, ma insomma, corteggiamento è una cosa anche carina, insomma è bello essere corteggiati,importunati non è bello per niente.


Molestie sessuali, cosa c’è di pericoloso nella posizione di Catherine Deneuve

Molestie sessuali, cosa c’è di pericoloso nella posizione di Catherine Deneuve

CHE SCHIFO E MENO MALE CHE NON LI VOTO PIù

Elezioni, Verdini e Renzi verso l’accordo. In cambio del sostegno, seggi sicuri per Ala. Barani: “Ho arretrati da incassare”

Elezioni, Verdini e Renzi verso l’accordo. In cambio del sostegno, seggi sicuri per Ala. Barani: “Ho arretrati da incassare”
Lo schema prevede che Ala presenti le liste nel proporzionale con il Pd portando alla coalizione un pacchetto di voti soprattutto in Campania, Puglia e Toscana, dove i verdiniani sperano di raccogliere un po’ di preferenze. La "contropartita" dell'accordo sarebbe un seggio nell'uninominale a Prato e alcuni nei collegi esteri. Il senatore al Fatto.it: "La storia dirà che hanno fatto le riforme grazie a noi. Io un giocatore protagonista, da Pallone d'Oro". Critici i promotori della Lista Insieme

“Talk show col morto”: editoriale di Marco Travaglio Agcom,ISTAT,INPS TUTTE SIGLE CHE SERVONO A NASCONDERE SECONDO ME UN MONDO DI FANCAZZISTI,OSSIA SPARASEGHE



(pressreader.com) – di Marco Travaglio da Il Fatto Quotidiano del 13 gennaio – Scusate, ma oggi vado di fretta. Devo fare rapporto all’Agcom, che vuole conoscere in anticipo quali “tesi” esporrò in tv nei 45 giorni di campagna elettorale per potermi contrapporre “rappresentanti di altre sensibilità culturali”, e non so cosa scrivere. Intanto perché non mi ero mai posto il problema della mia sensibilità culturale, anzi non sapevo proprio di averne una. E poi, come ad Altan, “mi vengono in mente opinioni che non condivido”, ergo mi è già difficile sapere oggi come la penserò domani, figurarsi dopo. Mai invidiato tanto chi cambia continuamente idea senz’averne mai avuta una: potrà cavarsela con un foglio bianco. E pure chi ha un sacco di idee, ma non sono le sue: potrà dire all’Agcom di rivolgersi al titolare delle medesime.
Il problema si era già posto quando Santoro mi diede una rubrica ad Annozero e quel gran genio di Masi invocò il “contraddittorio”: cioè la rubrica di un altro che dicesse il contrario. Poi non lo trovò, perché non riusciva a capire se il mio contraddittore dovesse essere di destra o di sinistra, visto che le criticavo entrambe e nessuna delle due si sentiva rappresentata da me. Un’altra volta dovevo presentare Mani Pulite a Cortina col pm anticorruzione Davigo e il procuratore antimafia Caselli e gli organizzatori volevano impormi, per la par condicio, due pregiudicati per corruzione (avrebbero senz’altro aggiunto quello di Riina, se non fosse stato impossibilitato a intervenire). Due anni fa ci riprovarono i renziani, perché ogni settimana ero ospite della Gruber e ogni tanto pure di Floris: trovavano stupefacente che in un panorama televisivo tutto schierato per il Sì al referendum costituzionale, parlasse anche uno del No, guastando la simmetria e l’armonia del paesaggio. Ora ecco l’ideona dell’Agcom: l’etichettatura di “giornalisti e opinionisti” per “sensibilità culturale”, tipo i vini per annata e gradazione alcolica. Mettetevi nei miei panni: non essendo mai stato iscritto manco a una bocciofila, mi è capitato di simpatizzare e/o antipatizzare un po’ per tutti, a seconda di quello che facevano o dicevano. E credevo così di essere imparziale: non rispetto alle mie idee, ma a quelle degli altri, trattandoli tutti allo stesso modo in base alle mie. Quando Bossi difendeva Mani Pulite e diceva che B. era amico dei mafiosi applaudivo, quando si alleava con lui lo fischiavo. Quando Prodi faceva il governo con Ciampi e la Bindi mi piaceva, quando lo faceva con Mastella no. Quando Di Pietro faceva Mani Pulite o combatteva le lobby dai Lavori pubblici o candidava nell’Idv Franca Rame, lo elogiavo.
Quando imbarcava De Gregorio, Razzi e Scilipoti l’attaccavo. Quando Renzi dichiarava guerra alla casta e ai suoi privilegi o voleva Gratteri ministro, lo incoraggiavo, da quando fa il contrario lo spernacchio. Quando i 5Stelle conducono battaglie simili alle mie, li apprezzo, quando delirano sull’euro o su Putin li strapazzo. Quindi oggi non so cosa penserò domani: dipenderà da cosa accadrà, da chi farà che cosa. Però posso fare una confessione: da anni penso che i politici non debbano mentire, rubare, mafiare, favorire se stessi o altri. Tesi un po’ ardita ed eccentrica, lo so, ma non sarà difficile agli agcomici selezionare con appositi casting qualche mio contraddittore da talk che sostenga l’obbligatorietà o almeno la preferibilità delle menzogne, delle mazzette, delle mafie e degli abusi d’ufficio. Se invece lorsignori vogliono sapere con quale partito sono e sarò schierato, non posso accontentarli, perché non c’è (mi iscriverei volentieri a quello di Cavour ed Einaudi, ma temo che non siano candidati). E se la loro par condicio è piazzare uno a sostenere che De Benedetti seppe del Decreto Popolari da Renzi e un altro a replicare che fu l’Arcangelo Gabriele, uno ad accusare Di Maio di sbagliare i congiuntivi e un altro a prendersela con la grammatica italiana, uno a ricordare che B. e Dell’Utri sono pregiudicati e un altro a parlare di Spelacchio, mi arrendo. Non avere tessere né etichette è vietato dal regolamento? Pazienza, lascio volentieri le tv a chi non ha questo handicap.
Certo non invidio i conduttori. Se puta caso la destra candida Paola Ferrari, consorte di Marco De Benedetti, editore di due giornali di centrosinistra, i giornalisti di Repubblica ed Espresso sono in quota centrosinistra da parte di marito o in quota centrodestra da parte di moglie? E se si trova un fan de “La mossa del cavallo” di Ingroia e Giulietto Chiesa, a contraddirlo basta uno che detesta quella lista, o ci vuole almeno un antipatizzante per ogni sensibilità (forzista, leghista, meloniana, pidina, lorenziniana, grassiana, grillina ecc.)? E se un ospite dichiara una sensibilità favorevole a tutte le liste, da Forza Nuova al Partito Comunista dei Lavoratori, può parlar bene di tutti da solo o dovrà essere contraddetto da uno che ha sul cazzo tutti? E quelli che stanno con B. o col Pd perché sono loro impiegati (tipo Sallusti o Mario Lavia) possono vantare “sensibilità culturali” o solo “stipendiali”? E oltre alla parità di genere uomo-donna si è pensato ai trans? E, se si parla di migranti, che si fa per la par condicio fra cristiani, islamici, animisti e pagani? E se, quando finalmente si è costruito un panel rispettoso tutte le parità, uno dà forfait all’ultimo per un attacco di dissenteria, si lascia la sedia vuota o c’è una panchina lunga con tutte le riserve prêt-à-porter in caso di malattie, ferie, rotture delle acque o delle palle e altri imprevisti? Suggeriamo la presenza fissa di una salma, possibilmente fresca di giornata, dietro le quinte: se uno si alza per un bisogno impellente, entra il caro estinto che, non parlando, può sostituire chiunque con la medesima sensibilità. Un talk show col morto, come il tressette.
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#fisco: il livello di pressione fiscale nel nostro paese è molto elevato: al 43,6% per le #famiglie e al 65% per le #imprese. Questa situazione affossa l’economia, il lavoro e i consumi in un circolo vizioso. Meno tasse e più sviluppo è possibile -

: il livello di pressione fiscale nel nostro paese è molto elevato: al 43,6% per le e al 65% per le . Questa situazione affossa l’economia, il lavoro e i consumi in un circolo vizioso. Meno tasse e più sviluppo è possibile ->