pure un cretino lo avrebbe capito che accorporare l'inps che aveva mi pare 10 miliardi di attivo agli enti dei ricconi,cioè delle dirigenze e vari apparati pubblici,cioè diociamolo chiaramente,pensioni che vanno da 3000 euro a 90.000 mensili e che non potevano avere copertura in quanto con contributi fasulli, non potevano essere più erogate e mortis, quell'uomo che pare un cadavere ambulante li accorporò perchè chiaramente lì piglia lui e napolitano e vescovi e vari politici,maneger,generali ecc, le loro pensioni,non hanno pensato a ridimensionarle,bensì hanno rubato alle pensioni che i contributi li hanno,le nostre, a me per esempio quando ho fatto i conti fra contributi versati e quelli registrati mi mancavano anni, ma erano versati perchè mi ricordo che mi davano i cedolini,poi dopo 35 anni sono spariti 5anni di contributi, e chissà cosa combinano per fare sparire così anni di contributi e a chi li mettono,state attenti che mica io sono chissà che per farmi una cosa così,mi pare che siano pure ladri,certo che mastrapassera conviene ai potenti,mi ricordo che ai tempi disse che la copertura c'era, poi adesso non c'è più,insomma sono solo criminali,solo criminali che rubano ai poveri perchè ricchi abbastanza non conviene ,bisogna essere ricchi estremi, con le pensioni di lavori fasulli,e ricordo che napolitano di pensioni ne prende e diamo ad un vecchio 50.000 euro al mese,un uomo,una storia,non ha mai lavorato in vita sua, dal fascio al comunismo e mò al liberismo,un uomo che io definerei una storia di parassiti,almeno qualche anno di lavoro,macchè nato politico e spero che ci resti secco presto,ma provo solo nausea e rammarico,non siamo una repubblica ma un regime partitocratico
Inps, l'allarme di Mastrapasqua:
"Il deficit non lascia tranquilli"
Il presidente dell'ente previdenziale ha scritto a Saccomanni e Giovannini per invitarli a una riflessione sulla sullo squilibrio nei conti imputabile all'accorpamento di Inpdap ed Enpals
MILANO - Il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, fa sapere di aver "scritto ai ministri Saccomanni e Giovannini", "invitando a fare un'attenta riflessione" sul bilancio dell'Istituto che ormai è "un bilancio unico, essendo il disavanzo patrimoniale ed economico qualcosa che, visto dall'esterno, può dare segnale di non totale tranquillità".
Parlando davanti alla commissione bicamerale sul controllo degli enti previdenziali, Mastrapasqua ha spiegato come "la genesi della perdita dell'Inps" derivi da "uno squilibrio imputabile essenzialmente al deficit ex Inpdap, alla forte contrazione dei contributi per blocco del turnover del pubblico impiego e al continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali". L'Inps infatti ormai accorpa anche gli ex Inpdap ed Enpals.
Parlando davanti alla commissione bicamerale sul controllo degli enti previdenziali, Mastrapasqua ha spiegato come "la genesi della perdita dell'Inps" derivi da "uno squilibrio imputabile essenzialmente al deficit ex Inpdap, alla forte contrazione dei contributi per blocco del turnover del pubblico impiego e al continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali". L'Inps infatti ormai accorpa anche gli ex Inpdap ed Enpals.
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