siamo arrivati a questo,ma con che coraggio napolitano va alla terra dei fuochi,lui che sapeva ed ha taciuto,la gente è morta e continua a morire e se questo non è alto tradimento dello stato cos'è

siamo arrivati a questo,ma con che coraggio napolitano va alla terra dei fuochi,lui che sapeva ed ha taciuto,la gente è morta e continua a morire e se questo non è alto tradimento dello stato cos'è,ma che bisogno aveva di andare, ma ci crede deficienti,ci crede popolo del medio evo,ma non si vergogna,ma che schifo,un uomo che oramai fa solo ribrezzo alle persone normali e  difeso da chi o è criminale oppure è complice, vergognatevi politici del cacchio

http://www.freebacoli.net/2013/12/via-dal-marciapiede-e-dateci-gli-striscioni-cosi-la-digos-difende-napolitano-video.html

Via dal marciapiede”: così la Digos difende Napolitano – Video

Alcuni filmati di una mattinata vissuta tra la protesta e la privazione di libertà. In un paese sempre meno democratico e, parimenti, teso unicamente a difendere i vertici del potere istituzionale.

Ecco cosa, in breve, è accaduto ieri mattina a Pozzuoli, presso lo stabilimento dell’Aeronautica Militare.

Studenti, comitati, mamme, papà: tutti trattati come dei cittadini ostili alla pace repubblicana. Potenziali mine vaganti che, anche solo con l’immagine e la voce, potevano infastidire l’ordine delle cose. Questa, a conti fatti, la loro unica colpa: esistere e resistere dinanzi ai soprusi di Stato e criminalità organizzata.

La repressione

“Dovete spostarvi dal marciapiede e poi togliere gli striscioni offensivi ed allusivi. Perché? C’è un protocollo da rispettare”.

Ovverosia quello di accogliere, sempre e a prescindere, il Presidente della Repubblica con tanto di tappeto rosso. E chi non lo fa, è automaticamente nemico dello Stato. E va quindi messo a tacere, controllato ad occhio, filmato dalla Polizia e, ovviamente, oscurato dalle emittenti televisive.

Spazio ai video, viva la verità.