mi aspettavo dalla terza carica dello stato un discorso profondo,invece:pubblicità e numeri che mi dice 800.000 rifugiati in giordania, ci fosse la guerra fra germania e francia in italia sarebbero milioni,ma finita la guerra questi tornerebbero ai loro paesi,è un periodo transitorio,tanto è vero che stanno ai confini,vicini ai paesi in guerra,quelli che vengono in europa non sono transitori,manco rifugiati che resteranno in europa che come tutti i paesi hanno una certa disponibilità,ma una certa non vuol dire totale, cioè come fa uno che è un rifugiato a dirsi rifugiato se poi in italia resta per sempre e come facciamo noi a tenerceli, con che cosa ,il lavoro non c'è ,pazienza per usi e costumi diversi è uno sfinimento l'islam che detta puire a me che sono atea e che trovo da trogloditi una religione così , la gente sta diventando razzista e la guerra dall'africa si sposta quì,per uno scriteriato politicamente corretto di gente che parla parla ma nulla sa che vuol dire povertà, ad esempio la signora boldrini che è stata a dormire qualche notte nel deserto, che ne sa di povertà,pure io sono stata qualche notte a dormire nei campi,ma poi tornavo a casa dove c'era tutto,quando torna la boldrini con 97.000 euro l'anno esantasse e spesata di tutto torna non a casetta,ma in una reggia.
Parliamo di realta è diversa da quello che raccontano i politici che sono in perenne conflitto di interessi
1)vengono in italia da tutta l'africa ,paesi in guerra e non,pagano biglietti salatissimni e che vuol dire che possono aspettare con quei soldi ai paesi confinanti che la guerra finisca
2)portano quì conflitti,religiosi ed altro che noi dobbiamo sbrogliare e se ci lamentiamo siamo razzisti, a dir loro, se andiamo noi nei loro paesi , obbedire o andare se ti va bene,altrimenti ti ammazzano
3)quì evadono le tasse,in specie i cinesi che mi pare non abbiano conflitti,portano quì la mafia cinese e noi zitti,inoltre fanno figli i cinesi e parecchi e usufruiscono dei servizi a gratis di solito e hanno soldi i cinesi che fanno con traffici di tutto,dalle merci alle droghe, al commercio di persone per via di schiavitù per lavoro nero
4)il commerci di materie prime che compriamo dagli stati uniti che provengono dall'africa, cioè siamo deficienti,il petrolio che comperiamo dall'america,noi ci pigliamo i disturbi delle guerre e l'amertica il profitto e il nostro ceto politico ben foraggiato e tangenziato tace e acconsente, solo un traditore della patria agirebbe così
5)non facciamo favori a gente povera che viene quì per fuggire e stare bene e che lascia il suo paese,ma il favore ai guerrafondai che vendono armi,alle compagnie petrolifere e del gas, alle multinazionali che sono loro i veri responsabili di guerre e miseria, questi sono in mano a americani e russi ecinesi stanno devastando il mondo,la terra come se potessimo averne un'altra a disposizione
6)fino a quando in posti importanti come la gestione dei rifigiati ci stanno le boldrini e a stipendi da nababbi siamo nella merda, meglio se continauava a fare la segretaria alla regia del bagaglino,almeno non faceva danni,gestiva le cococodè
FACCIA TOSTA BOLDRINI: UNA NUOVA “PERLA” SUI CLANDESTINI! LEGGI COSA HA AVUTO IL CORAGGIO DI DIRE!
La Presidente della Camera: “Tutte le regioni italiane si facciano carico dell’accoglienza di migranti. L’emergenza è nei loro Paesi, non da noi”
La Presidente della Camera: “Tutte le regioni italiane si facciano carico dell’accoglienza di migranti. L’emergenza è nei loro Paesi, non da noi”
Fogli pieni di numeri e parole piene di passione, questa è Laura Boldrini, Presidente della Camera, quando parla del tema dell’immigrazione, alla vigilia del suo viaggio in Sicilia, venerdì, per la giornata mondiale del rifugiato. «Conosco le emergenze umanitarie da una vita, ho visto di persona, nelle aree più difficili del mondo, che significa scappare da un bombardamento e vivere in una tenda, cercare solo l’ombra, soffrire l’”habub”, le tempeste di sabbia che ti costringono a ripararti dove la temperatura arriva fino a cinquanta gradi. A Kassala, in Sudan, la sera si dormiva nelle bettole, un buco per terra come bagno, e prima di coricarsi bisognava fare una cortina di polvere intorno al letto per evitare che gli scarafaggi ti camminassero addosso». E poi l’Angola, l’Afghanistan, il Kosovo, la Macedonia, il Caucaso. «Gli unici che mi riuscivano a raggiungere in qualsiasi posto del mondo erano quelli di Radio Radicale», ricorda sorridendo.
Presidente Boldrini, cosa dirà ai rifugiati che incontrerà fra due giorni in Sicilia in veste di rappresentante dello Stato italiano?
«A loro dirò: “Welcome, benvenuti in un posto sicuro, qui non vi succederà nulla, nessuno vi torturerà, nessuno vi ammazzerà, nessuno vi perseguiterà più”. E allo stesso tempo però aggiungerei: “Ora che siete qui, organizzatevi, non riposate sugli allori, perché bisogna essere realistici, l’Italia può fare molto, ma non può fare tutto”».
Le nostre coste sono prese d’assalto, la Sicilia è in affanno. Anche secondo lei l’Europa non sta facendo abbastanza?
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2014/06/faccia-tosta-boldrini-una-nuova-perla-sui-clandestini-leggi-cosa-ha-avuto-il-coraggio-di-dire.html
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