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<<...IA cominciare da un fatto incontrovertibile, che pochi conoscono e che potrebbe scatenare un putiferio: da studente Napolitano ha aderito al GUF, il Gruppo Universitario Fascista. Lo ha frequentato il tempo necessario per capire che l’aria stava cambiando e bisognava prendere le contromisure: salto della quaglia et voilà, Napolitano diventa comunista sfegatato, plaudendo all’intervento sovietico in Ungheria e asserendo che "solo i folli e i faziosi possono davvero credere allo spettro dello stalinismo".
<<...IA cominciare da un fatto incontrovertibile, che pochi conoscono e che potrebbe scatenare un putiferio: da studente Napolitano ha aderito al GUF, il Gruppo Universitario Fascista. Lo ha frequentato il tempo necessario per capire che l’aria stava cambiando e bisognava prendere le contromisure: salto della quaglia et voilà, Napolitano diventa comunista sfegatato, plaudendo all’intervento sovietico in Ungheria e asserendo che "solo i folli e i faziosi possono davvero credere allo spettro dello stalinismo".
Negli anni Settanta diventa “"il comunista favorito di Kissinger", visto che il nuovo potere da coltivare sono ora gli Stati Uniti.
Ma il meglio, anzi il peggio di sé, Napolitano - secondo la ricostruzione dello storico britannico - lo offre proprio da presidente della Repubblica...>>
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