Vogliono mettere il bavaglio alle intercettazioni. Quando ci ha provato Berlusconi erano tutti in piazza, i piddini. Ora che l'attacco parte da Renzi, tutti zitti. Ligi al proprio dovere di zerbini.

Vito Crimi

È grazie alle intercettazioni che si sa di Mafia Capitale.
È grazie alle intercettazioni che si sa di CPL Concordia di Ischia.
È grazie alle intercettazioni che sappiamo del Sistema Incalza.
È grazie alle intercettazioni che sappiamo di scalate su banche e gruppi editoriali.
È grazie alle intercettazioni che sappiamo di scambi di voti e favori fra cosche mafiose e politici venduti.

È grazie alle intercettazioni se questo malridotto Paese può guardarsi allo specchio, in faccia, senza filtri, e vedere lo stato comatoso in cui versa.

Ora gli statisti che ci governano, invece di condannare questa deriva corruttiva, questa nuova ed ennesima Tangentopoli (anzi peggio, come rivela una gola profonda di Palazzo Chigi intervistata dalle Iene), invece di fare una legge seria sull'anticorruzione, invece di intervenire con azioni esemplari che infondano fiducia e sicurezza nei cittadini, invece di spendere parole decise, forti e definitive sui vermi che dissanguano finanze e speranze, cosa fanno?

Vogliono mettere il bavaglio alle intercettazioni.

Quando ci ha provato Berlusconi erano tutti in piazza, i piddini.
Ora che l'attacco parte da Renzi, tutti zitti. Ligi al proprio dovere di zerbini.

Ma emigrate... andatevene... liberate questo Paese dalla vostra infame ipocrisia... e lasciateci costruire un futuro a misura di cittadini onesti.

ONESTI!