disoccupazione giovani al 44% ,con un paese così sentire padoan dire che l'immigrato rimpiazza le mancate nascite non ha prezzo, manco un minimo di criterio sia umano che logistico,ma come fai a dire che ci sono mancate nascite in un paese che in un secolo ha raddoppiato la popolazione e centuplicato il popolo politico,burocratico , non bastano soldi per le pensioni perchè 13 miliardi l'anno vanno a quelle d'oro, quelle che prendono senza avere versato contributi , più vitalizi e privilegi,abbiamo la casta più popolosa e cara al mondo, sono 3 milioni i politici che manteniamo,un popolo di segaioli,mica lavorano questi,passano il tempo a dire cazzate, lì che devi ridurre tutto e mettere in armonia i redditi, non è vero che i vecchi costano e hanno bisogno di assistenza, se ci fosse un minimo di politica sociale, i vecchi messi in condizioni di essere non di peso,magari anche di aiuto,certo che il modello per accudire i vecchi è quello del residenziale dove la cooperative la fanno da padroni e fanno schifezze, perchè non sono persone adatte per la maggioranza a fare lavori sociali,ma solo stipendi, così siamo solo una inciviltà fondata sul lucro e la crudeltà,i vecchi costerebbero poco o quasi nulla se li metti in centro del paese, dove escono e trovano tutto a portata di mano e pure compagnia, costerebbero nulla e quelli ancor in gamba potrebbero dare una mano, ma i comunione e speculazione ste cose non le vogliono e le coop rosse ,bianche e turchine se ne fottono, pensano solo alle loro tasche e abbiamo la popolazione anziani abbandonata e maltrattata, questa è l'italia.
voglio anche dire che 13 miliardi l'anno li moltiplichi per 40 anni e sono 520 miliardi e ci metti gli interessi perchè questi soldi che diamo alla casta sono presi a debito e li raddoppi per interessi ecc si arriva ai mille miliardi,cioè metà del debito italiano, loro sono la rovina nostra, la casta, cioè i padoan
. Il dato usato dall’Istat è quello sui ragazzi tra i 15 e i 24 anni(disoccupati al 44 per cento, contro una media Ue del 26). Ma è dai 24 anni in poi che, si suppone, tutti dovrebbero avere un lavoro. Invece in Italia il tasso di disoccupazione tra i 25 e i 34 anni è il 19 per cento (il 13 nell’Ue) e tra i laureati appena più basso, il 16 per cento. In valore assoluto vuol dire che in Italia ci sono circa un milione di giovani adulti disoccupati, di questi ben 252 mila sono laureati.
Disoccupazione, studio su giovani laureati senza lavoro: “Sono senza soldi, pessimisti e arrabbiati”
Chiara Binelli, economista dell’Università di Southampton, ha sondato 1,238 laureati tra il 2011 e il 2013. La studiosa italiana ha dovuto fermare la ricerca prima del Jobs Act, perché rimasta senza fondi
Chiara Binelli, economista dell’Università di Southampton, ha sondato 1,238 laureati tra il 2011 e il 2013. La studiosa italiana ha dovuto fermare la ricerca prima del Jobs Act, perché rimasta senza fondi
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