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16/08/15

Potrebbe essere la verita' ?Sarebbero gli Stati Uniti a finanziare il traffico di migranti africani dalla Libia verso l’Italia.

Potrebbe essere la verita' ? Può essere sì, io pure l'ho pensato per un motivo semplice, avere da parte della gente africana il consenso,cioè vedete come gli occidentali sono bravi,umani ecc, poi noi ci pigliamo l'immigrato e loro il petrolio, lo possono fare questo perchè abbiamo governi fantocci, è una strategia, è come per gli f35, tu li paghi ,io li faccio, però per usarli senza il mio permesso non lo  puoi fare, potevano a quel punto dire dammi 15 miliardi di euro di pizzo,sarebbe stato più onesto, loro non vogliono un'europa libera, non gli fotte nulla la libertà, ci vogliono sottomessi,grassi ,pieni di schifezze che loro danno come cibo,insomma una forza lavoro a basso costo, che una volta data la resa crepi,perchè un obeso e con una sanità scadente non ci arriva a 80 anni,questo è il futuro che ci stanno preparando e votate piddì



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Sarebbero gli Stati Uniti a finanziare il traffico di migranti africani dalla Libia verso l’Italia.
http://www.imolaoggi.it/2015/08/15/sarebbero-gli-usa-a-finanziare-il-traffico-di-africani-dalla-libia-verso-litalia/
 Lo afferma l’austriaco InfoDirekt, che dice di averlo appreso da un rapporto interno dello ’Österreichischen Abwehramts (i servizi d’intelligence militari di Vienna): ed InfoDirekt è un periodico notoriamente vicino alle forze armate.
Il titolo dice: “Un Insider: gli Stati Uniti pagano i trafficanti (di immigrati) in Europa”. Il testo non dice molto di più. Dice che i servizi austriaci valutano il costo per ogni persona che arriva in Europa molto più dei 3 mila dollari o euro di cui parlano i media.
“I responsabili della tratta chiedono cifre esorbitanti per portare i profughi in Europa” Si va dai 7 ai 14 mila euro, secondo le aree di partenza e le diverse organizzzioni di trafficanti; e i fuggiaschi sono per lo più troppo poveri per poter pagare simili cifre. La polizia austriaca che tratta i richiedenti asilo sa questi dati da tempo; ma nessuno è disposto a parlare e fare dichirazioni su questo tema, nemmeno sotto anonimato.
Da parte dei servizi, “Si è intuito cheorganizzazioni provenienti dagli Stati Uniti hanno creato un modello di co-finanziamento e contribuiscono a gran parte dei costi dei trafficanti”. Sarebbero “le stesse organizzazioni che, con il loro lavoro incendiario, hanno gettato nel caos l’Ucraina un anno fa”. Chiara allusione alle “organizzazioni non governative” americane, cosiddette “umanitarie” e per i “diritti civili”, bracci del Dipartimento di Stato o di Georges Soros.
L’articolo termina con un appello “a giornalisti, funzionari di polizia e di intelligence”perché “partecipino attivamente nella ricerca di dati a sostegno delle accuse qui espresse. L’attuale situazione è estremamente pericolosa e il lavoro informativo può prevenire l’intensificarsi della crisi”.
In un successivo articolo, il giornale austriaco rivela che “anche in Austria c’è il “Business dei profughi”, Una “azienda per i richiedenti asilo” ha ottenuto dallo stato 21 milioni  per assissterli nelle pratiche e nutrirli. E’ una vera e propria azienda a scopo di lucroi,   con sede in Svizzera, la ORS Service AG, ed è posseduta da una finanziaria, la British Equistone Partners Europa ( PEE), che fa’ capo a Barclays Bank:  ossia alla potentissima multinazionale finanziaria nota anche come “La corazzata Rotschild”, che ha come principali azionisti la banca privata NM Rotschild e la loro finanziaria satelletite Lazard Brothers. “Presidente di Barclays è stato per anni il figlio Marcus Agius Rothschild . Questi ha sposato la figlia di Edmund de Rothschild : Katherine Juliette. Di conseguenza, ha il controllo anche della British Broadcasting Corporation (BBC), ed uno dei tre amministratori del comitato direttivo del gruppo Bilderberg”. I Rotschild non disdegnano nessun affare: e quello degli immigrati da “accogliere” e curare con denaro pubblico è certo l’industria di cui hanno previsto ( sanno) che crescerà in modo esponenziale.
Thierry Meyssan (Reseau Voltaire) rilancia l’informazione perché vi trova confermato un suo lungo e complesso articolo da lui postato quattro mesi fa, in cui fra l’altro sosteneva che l’ondata di rifugiati in Europa non è l’effetto collaterale accidentale dei conflitti in Medio Oriente, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti. Meyssan chiamava la strategia Usa “la teoria del Caos”, e la faceva risalire a Leo Strauss (1899-1973), il filosofo padre e guru dei neocon annidati nel potere istituzionale Usa.

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