un portale per avere esperti in cura con la cannabis adesso c'è ed è importante.
Io per anni ho fatto uso di oppiacei per dolori fortissimi,questi naturalmente prescritti dal medico, ci sono controindicazioni e poi ne sono diventata allergica, però oppiacei erano cioè oppio,dunque perchè non la cannabis, mi pare si possa usare per tante cose,poi visto che la usano,cioè io per dolori e non la cannabis che era vietata,magari poteva fare meno danni che gli oppiacei,che si fanno passare i dolori,ma danno problemi intestinali pesanti,adesso le droghe leggere vanno liberalizzate, perchè allora se siamo così puritani non proibire il vino, fa più danni, mi si dirà secondo l'uso che se ne fa, ebbene tutto è così, secondo l'uso che ne fai anche delle droghe leggere e poi togliere dalle mani della mafia questa cosa è altro che libertà, è anche giustizia,ma forse non si vuole toccare l'azienda mafia?
“Curarsi con lacannabis, sotto la supervisione di un medico specializzato, è un diritto alla salute che il nostro Paese ostacola. Per alcune malattiemolto gravi come la sclerosi multipla e il Parkinson, ma anche meno serie come l’asma o l’ansia cronica, queste sostanze possono fare miracoli. Non sono droghe ma medicine”, aggiunge ilfondatore.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/03/cannabis-terapeutica-ecco-il-portale-per-mettere-in-contatto-medici-e-pazienti/1928681/
Cannabis terapeutica, ecco il portale per mettere in contatto medici e pazienti
L'idea è venuta a due trentenni della provincia di Lecce: Antonio Pierri e Stefano Rosato, ingegnere il primo, analista programmatore il secondo. I medici interessati a partecipare al progetto si registrano sul sito www.letsweed.com e vengono inseriti su una mappa geolicalizzata, attraverso cui gli utenti possono trovare con un click lo specialista più vicino a loro
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