sarà vero o non lo sarà,però è strano che tutta questa gente viene quì, io ripeto,se c'è la guerra nel mio paese non faccio 2000 chilometri,ma sto nei pressi e faccio anche di tutto perchè finisca, insomma difendo la mia terra, la mia casa, ma questi scappano in milioni, la dobbiamo noi difendere la loro terra, è un'occasione per venire quì a rompere i coglioni,perchè poi non gli va bene nulla, la legge è quella islamica ecc ecc, non mi meraviglierei se fra qualche anno la guerra sarà in europa,solo dei deficienti permettono migrazioni così, con questi numeri sono disintegranti, cioè ci disfano questi,solo degli stati che hanno venduto il nostro culo alla finanza americana possono fare questo , è già macelleria, e domani sarà guerra in europa,manco capiscono che bisogna ed in fretta legiferare a livello europe che sino vietati partiti religiosi , perchè una volta che vincono l'europa è finita
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha accusato lo speculatore miliardario George Soros di essere un importante membro di un circolo di “attivisti” che cerca di distruggere le nazioni europee attraverso l’invio di sedicenti profughi verso il continente europeo dal Medio Oriente e dall’Africa.“Il suo nome è forse il più forte esempio di coloro che sostengono tutto ciò che indebolisce gli stati nazionali, sostengono tutto ciò che cambia il tradizionale stile di vita europeo”, ha accusato Orban in un’intervista alla radio pubblica Kossuth.“Questi attivisti che sostengono gli immigrati diventano inavvertitamente parte di questa rete internazionale umano-contrabbando.”
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha accusato lo speculatore miliardario George Soros di essere un importante membro di un circolo di “attivisti” che cerca di distruggere le nazioni europee attraverso l’invio di sedicenti profughi verso il continente europeo dal Medio Oriente e dall’Africa.“Il suo nome è forse il più forte esempio di coloro che sostengono tutto ciò che indebolisce gli stati nazionali, sostengono tutto ciò che cambia il tradizionale stile di vita europeo”, ha accusato Orban in un’intervista alla radio pubblica Kossuth.“Questi attivisti che sostengono gli immigrati diventano inavvertitamente parte di questa rete internazionale umano-contrabbando.”
Cosiddetti gruppi per i ‘diritti’, finanziati da Soros, hanno criticato Orban per la costruzione della barriera anti-clandestini al confine: sciupa i loro affari e obiettivi.
Soros, che è nato in Ungheria, ed è uno dei più grandi intrallazzatori in Europa attraverso le sue fondazioni e università, dà sovvenzioni alle organizzazioni che forniscono assistenza legale e pratica ai richiedenti asilo. Una sorta di trafficante, con un obiettivo più ampio di chi lo fa per soldi: sovvertire l’identità etnica dell’Europa.
Soros, in una replica, non ha fatto che confermare l’accusa di Orban. Ha detto che “il piano di Orban considera la protezione delle frontiere nazionali come l’obiettivo e i rifugiati come un ostacolo”.
“Il nostro piano – ha specificato – considera invece la protezione dei rifugiati come l’obiettivo e i confine nazionali come l’ostacolo.”
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