Questo è il paese del femminismo caricaturale, e infatti abbiamo la Boldrini, però il sessismo vale solo se scrivi ironicamente che una ministra renzina ha più gengive che intelligenza. Se invece sei un peones verdiniano e insulti una grillina qualsiasi, nessuno si indigna. Soprattutto a "sinistra".
Questo è il paese del politicamente corretto, però se offendi beceramente una senatrice dell'opposizione (vera) te la cavi con 5 giorni. Invece, se gridi "onestà!", meriti il massimo della pena. E in effetti, a ben pensarci, chiedere "onestà" in Parlamento è un insulto mica da ridere.
Questo è il paese in cui le donne e gli omosessuali vanno difesi (giustamente e meritoriamente) se a insultarli è un antigovernativo. Se invece gli stessi insulti - o peggio - arrivano da qualche piddino o derivati, allora non facciamola tanto lunga.
Questo è il paese in cui gli insulti sessisti son gravi, però se li fa qualche amico di Verdini son meno gravi (altrimenti poi chi te lo vota quel ddl lì).
Questo è il paese in cui si fa la moviola per chi in Parlamento mima pompini (forse perché ormai non può che sognarli), però poi il Governo chiede di "attenzionare" anche le senatrici insultate, ree forse di avere provocato l'insulto. Un po' come quelle che, quando vengono stuprate, è colpa loro perché "indossavano la minigonna". E a ragionare così non è un leghista, ma una ministra-de-sinistra-sfasc
Questo è il paese delle "parità di sessi in politica", però poi ogni volta che vedi la Moretti in tivù un esponente delle quota rosa muore. E ne ha motivo.
Questo è il paese in cui l'opposizione pugnace di sinistra la fa Bersani, che è un po' come chiedere a Suso di risollevare da solo le sorti del Milan.
Questo è un paese al contrario. E in tutta onestà non se ne vede l'uscita.
Questo è il paese del politicamente corretto, però se offendi beceramente una senatrice dell'opposizione (vera) te la cavi con 5 giorni. Invece, se gridi "onestà!", meriti il massimo della pena. E in effetti, a ben pensarci, chiedere "onestà" in Parlamento è un insulto mica da ridere.
Questo è il paese in cui le donne e gli omosessuali vanno difesi (giustamente e meritoriamente) se a insultarli è un antigovernativo. Se invece gli stessi insulti - o peggio - arrivano da qualche piddino o derivati, allora non facciamola tanto lunga.
Questo è il paese in cui gli insulti sessisti son gravi, però se li fa qualche amico di Verdini son meno gravi (altrimenti poi chi te lo vota quel ddl lì).
Questo è il paese in cui si fa la moviola per chi in Parlamento mima pompini (forse perché ormai non può che sognarli), però poi il Governo chiede di "attenzionare" anche le senatrici insultate, ree forse di avere provocato l'insulto. Un po' come quelle che, quando vengono stuprate, è colpa loro perché "indossavano la minigonna". E a ragionare così non è un leghista, ma una ministra-de-sinistra-sfasc
Questo è il paese delle "parità di sessi in politica", però poi ogni volta che vedi la Moretti in tivù un esponente delle quota rosa muore. E ne ha motivo.
Questo è il paese in cui l'opposizione pugnace di sinistra la fa Bersani, che è un po' come chiedere a Suso di risollevare da solo le sorti del Milan.
Questo è un paese al contrario. E in tutta onestà non se ne vede l'uscita.
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