
Ieri alle 13:12
RESTAURARE UN NUOVO ODIO DI CLASSE E' BASILARE Un nuovo odio che non sia né di destra né di sinistra. Loro ci odiano? Nostro dovere è ricambiare. 'Loro' sono i troppo ricchi, noi 'i nuovi proletari sul territorio': non più gli operai di Marx o i contadini di Mao, ma chiunque stia lavorando per pochi spiccioli per un padrone che nemmeno ci conosce. Il nuovo proletariato, con il vecchio comunismo, non vi ha nulla a che vedere. Continuare a farlo credere conviene a 'loro'. Riaffermare l’esistenza del proletariato, è basilare. I nuovi proletari sono gli ingegneri senza lavoro o mal pagati, sono i laureati disperati e a zonzo, sono i lavoratori precari, sono i pensionati, sono gli accattoni di borgata, sono i raccoglitori di stracci per sopravvivere. Per ridistribuire bisogna pretendere. Dimmi quanto guadagni e ti dirò da quale parte stai. Continuare a dare il voto a chi difende i privilegi che hanno legiferato per se stessi è una scelta stupida. Imporre alla politica una ridistribuzione degli utili 'spianando dall'alto' è il minimo dovuto....(un odio di classe inteso come volontà di lotta, ovviamente) (A.F.)
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