le banche in sofferenza non vanno aiutate, ma chiuse, vanno aiutati i piccoli correntisti,il resto sono cazzi sua,Panama Papers, ecco gli italiani con i soldi in paradiso

che ci siano i paradisi fiscali è vero,lo sappiamo,ma che le banche se ne servono per fare affari,dunque per coprire schifezze si sospettava adesso lo sappiamo, dunque?La si fa semplice, la banca che ha sofferenze chiude, il personale licenziato come tutti ,loro che hanno di diverso dagli altri,i dirigenti banditi e processati, lo stato deve solo restituire i soldi ai piccoli correntisti o micro imprese, il resto sia arrangino, non c'è manco mezza banca che sia onesta, che non abbia fatto reati e cose sporche,poi una volta che è sul baratro,paghiamo noi, adesso basta

Unicredit,Ubi. queste 

benche sono criminali,ma 

credo che altre ne verranno 

fuori

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2016/04/03/news/panamapapers-ecco-gli-italiani-con-i-soldi-in-paradiso-1.256649#gallery-slider=undefined

Panama Papers, ecco gli italiani con i soldi in paradiso

Luca di Montezemolo. L'imprenditore Giuseppe Donaldo Nicosia, latitante, coinvolto in un'inchiesta per truffa con Marcello dell'Utri. Il pilota Jarno Trulli. Si sono rivolti a Mossack Fonseca per aprire società offshore. E nelle carte analizzate da l'Espresso ricorrono anche i nomi di Ubi e Unicredit

«Mossack Fonseca non risulta essere un consulente fiscale della capogruppo» è stata invece la replica del portavoce diUnicredit. I file segreti raccontano una storia più articolata. La banca milanese in effetti ha avuto relazioni d'affari con lo studio panamense per la gestione di circa 80 società offshore. Per esempio la Baracaldo inc. e la Overshoot inc. entrambe di Panama, oppure la Nemo partners Ltd, registrata alle Isole Vergini britanniche. Nel 2010 però Unicredit prende le distanze.