reagire soltanto in caso di “grave turbamento, cioè io trovo un ladro in casa e ho grave turbamento,e chi lo stabilisce quanto è grave?c'è il termometro che lo misura?
Ci sarà un giudice che secondo valori suoi dirà se è grave o non lo è,mettiamo che il mio turbamento non si sfoga all'impallinare il ladro e questo va via con i miei valori, che magari per me sono quello che ho, chi mi risarcisce?Sarà vero che una vita vale più degli oggetti,ma se io dipendo da quei oggetti e senza muoio,perchè sappiamo che in Italia sei aiutato se immigrato,ladro,assassino e tutta la peggior specie dell'umanità,ma se sei normale puoi crepare che allo stato non gliene fotte nulla.
Insomma io sto a casa mia, vedo nel buio o semi oscurità uno che entra e valuto che?In quel momento posso io dire mi ucciderà, non mi farà nulla, ruberà, farà del male ai miei figli, ha preso roba, non l'ha presa, io credo che in quel momento subentri la paura e il difendersi automaticamente, poi se sta entrando o uscendo che ne sò.
Io credo che se vieni in casa mia mi devo difendere sei tu che sei nell'errore, nel crimine,io la vittima, se ti sparo lo devi mettere in conto,ladro di merda tu e chi ti protegge, già ma lo sappiamo con mafia capitale, due assassini e gestire milioni di euro e di migranti,quelli sì che sono i cittadini che amano il pd e Alfano, certo hanno il pedigree per essere accolti dalla politica, gli altri ,noi siamo tutti criminali che cacchio!
Legittima difesa, il testo ritorna in commissione e maggioranza spaccata. La Lega sulle barricate: “Vergogna”
La legittima difesa da tempo è un tema caro ai leghisti e il testo, pensato dopo il caso del benzinaio Graziano Stacchio e riproposto sull'onda dell'emozione dopo la vicenda del pensionato di Vaprio d'Adda, oltre a vedere il Carroccio sulle barricate non convince e non piace neppure Area popolare. Che ha proposto e ottenuto dall'Aula il rinvio
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