i riva non hanno pagato nulla, miliardi si sono presi dall'ilva, dove sono?Sempre noi dobbiamo pagare

I consumatori non fanno a tempo a festeggiare la conferma del Tar della Lombardia di bloccare gli aumenti del costo della luce, che si preannuncia un’altra stangata: il Senato ha approvato definitivamente il decreto salva-Ilva, che, tra le altre cose, prevede un prelievo di 400 milioni dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea) per coprire gli obblighi di rimborso della società siderurgica allo Stato per il 2016. Soldi che verranno restituiti nel 2018 o oltre.

E a pagare il conto potrebbero essere come al solito famiglie e imprese, visto che la Csea è alimentata dalle bollette della luce. L’Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico (Aeegsi), nei giorni scorsi, ha infatti avvisato governo e Parlamento sulla possibilità di nuovi aumenti delle tariffe se il decreto dovesse prolungarsi oltre il termine stabilito dal provvedimento, ossia il 2018.  “Se la durata del prestito forzoso dovesse prolungarsi oltre il termine prefigurato dalla norma (2018), l’Autorità si troverebbe costretta ad aumentare le componenti tariffarie relative agli oneri generali, salvo poi riabbassarle una volta restituito il prestito, con evidente danno per i clienti chiamati a versare dette componenti tariffarie”, dice l’Aeggsi in una apposita segnalazione.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/28/bollette-il-decreto-salva-ilva-e-legge-con-il-prelievo-di-400-milioni-da-cassa-servizi-energetici-consumatori-pagheranno-le-famiglie/2940385/

Bollette, salva-Ilva è legge con il prelievo di 400 milioni da Cassa servizi energetici. Consumatori: “Pagheranno le famiglie”

Lobby

I soldi prestati al siderurgico dovranno essere restituiti entro il 2018 e la Csea è alimentata dai pagamenti di luce e gas. L'autorità per l'energia: "Se il prestito forzoso dovesse prolungarsi, saremo costretti ad alzare gli oneri generali"

di Elena Veronelli | 28 luglio 2016