Il burkini è simbolo di sottomissione della donna all'uomo ed è reato penale, altro non c'è da dire islamofobia è criticare chi fa opera di distruzione di leggi razziste?

l'islamofobia è criticare chi fa opera di distruzione di leggi razziste?Mi spiego, in occidente, si parla di europa, Americhe,Australia,Giappone, più o meno in questi paesi si è raggiunto dopo secoli di lotte la parità fra uomo e donna,adesso sappiamo tutti che l'islam mette la donna in un ruolo subordinato,ma fosse solo subordinato?E' schiava dell'uomo,inutili storie sul dire che è cultura,perchè è razzismo,quando un essere umano, si intende un uomo mette un'altro essere umano e quì si tratta di donne in sottomissione con leggi che siano laiche o religiose è razzismo non cultura, che lo facciano nei loro paesi si può criticare, deplorare, indicare come per quello che è, razzismo,ma non puoi imporre la democrazia, è un affare loro interno ai loro stati,ma non si può permettere che nei nostri paesi,Europa, Americhe, Australia e poi altri stati dove la legge dice con chiarezza che nessuno può essere sottomesso all'altro, chiudere occhi,orecchie e bocca al fatto che non è cultura,ma barbarie,e noi non lo possiamo permettere.
Siccome nessuno di noi dice a questa gente di venire da noi,non ne abbiamo bisogno, magari volendo avere per forza migranti c'è gente del sud america, indiana, ecc, ma perchè dobbiamo per forza prendere islamici se poi come vediamo entriamo in conflitto,sono un conflitto perenne con tutti, fra di loro che si combattono perchè sunniti e sciti e altro,cioè è come se da noi ci combattessimo perchè cristiani e poi protestanti o evangelici, ossia sempre la stessa religione è con qualche differenza, ebbene noi l'abbiamo fatto nei secoli passati,oggi non lo si fa più, le nostre società sono variegate, hanno libertà religiosa, e una massa consistente delle popolazioni sono atee, dunque questi islamici con noi non hanno storia,non hanno niente in comune e fanno opera di disgregazione delle nostre società per imporre la loro, che non è più immigrazione ma invasione.


 il burkini da noi è simbolo di sottomissione ,dunque di una persona che è inferiore all'altra e va vietato, in specie in piscina dove se coperta ci deve essere obbligo del pezzo intero,se scoperta,ossia è per diversivo costume da bagno come vuoi,ma il burchino, io lo vieterei pure i vari veli e copricapi, invece per la croce, ma è diverso, si è simbolo religioso,ma non di sottomissione, poi nessuno vieta loro di appendersi al collo un corano, cioè la croce è simbolo dell' essere cristiano,è simbolo per maschi e femmine,non di sottomissione, che da noi è reato penale sottomettere un essere umano all'altro, dunque è razzismo, dunque è nazismo

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Nel frattempo, è arrivata la presa di posizione del primo esponente del governo a esprimersi in materia, il ministro dei Diritti delle donne Laurence Rossignol, che si dice d'accordo con la necessità di "combattere il burkini" ma senza dietrologie. "E' una versione da spiaggia del burqa, perché è la stessa logica: si tratta di rinchiudere, di dissimulare il corpo delle donne per controllarle meglio", spiega al quotidiano Le Parisien, bollando il costume integrale come "simbolo di un progetto politico ostile alla mescolanza e all'emancipazione delle donne".http://gds.it/2016/08/17/no-al-burkini-al-mare-polemica-in-francia-alfano-in-italia-nuove-norme-sullislam_552914/