Se il PD alle prossime elezioni politiche, dovesse raccogliere per assurdo ZERO voti, quanti senatori avrebbe con la nuova riforma costituzionale? Avrebbe la maggioranza del Senato. Il senato non è stato abolito. Elegge il capo dello Stato, che come abbiamo visto con Napolitano, è il vero padrone del vapore. Decide, chi è il capo di governo, forma artificialmente maggioranze e tiene in ostaggio il parlamento invece di andare ad elezioni. Il bicameralismo è ancora perfetto anche con la nuova riforma, sulle ratifiche dei trattati. Le leggi europee sono trattati e riguardano ormai la gran parte della legislazione nazionale. Il Senato è ancora in bicameralismo perfetto sulle riforme istituzionali come la modifica della costituzione e le leggi elettorali. Questa riforma è stata fatta con un senato eletto dal popolo contro il popolo e verrà blindata da un senato non eletto dal popolo contro il popolo. Il Senato può fare ostruzionismo a TUTTE le leggi della Camera e del governo bloccandone ciascuna per quasi due mesi. Può sollevare conflitto di attribuzione per ogni singolo atto della camera. La riforma costituzionale la possiamo così sintetizzare: Se il PD vince governa. Se il PD non vince, impedisce a chi vince di governare. In una parola: o governa il PD o governa il PD. Per sempre.
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