l'onu non ha altro da fare che occuparsi di burkini?Ma siamo alla follia, non ha nessuna indignazione sul fatto che uomini musulmani schiavizzano di
fatto le loro donne, che le obbligano a essere marginali nella società, tutte intabarrate che paiono delle mummie ,una schiavitù alla luce del sole che loro pomposamente chiamano cultura, come se fosse cultura sottomettere un 'essere umano e farne carne da macello,L'ONU dovrebbe, anzi deve intervenire e pretendere che ci sia nei paesi musulmani la parità di fatto e per legge degli esseri umani che siano uomini,donne e bambini,ma non lo fa,dunque interviene per il bukini in Francia, cosa che secondo me è giusta, io non mi chiedo cosa possa provare una donna vestita in mare, io ho provato,è molto limitante per nuotare, insomma non è piacevole,ma quello che mi fa inorridire è che la donna nell'islam è sottomessa e siccome da noi non lo siamo, facciano una cosa semplice i musulmani e pure L'ONU,si facciano i cazzi loro a casa loro,hanno stufato e basta, ossia a dirla semplicemente e platealmente,se siete così non ci venite in Europa,noi non possiamo rinunciare alla nostra cultura per gente troglodita, ossia basta, il velo, l'uso arabo di usare la donna come oggetto,fattrice e piacere sessuale a noi non solo non piace, ma lo riteniamo orribile e fuori da ogni logica sia morale che umana.
C'è il pianeta sotto sopra e questi a rompere i cabassi sul burkini,ma ognuno a casa sua fa che gli pare e se ai francesi non va che le donne siano sottomesse perchè di questo si tratta l'onu si faccia i cazzi sua
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/30/burkini-lonu-condanna-i-divieti-francesi-discrimina-le-donne-musulmane-e-non-aiuta-la-sicurezza/3002849/
Burkini, l’Onu condanna i divieti francesi: “Discriminatori per le donne musulmane. E non aiutano la sicurezza”
Il divieto di utilizzo del burkini in spiaggia è discriminatorio e non migliora la sicurezza. Lo comunica l’Alto commissariato Onu per i diritti umani a proposito della misura adottata nelle scorse settimane sulle spiagge di alcuni comuni francesi, tra cui Nizza. L’Onu accoglie quindi positivamente la decisione del Consiglio di Stato di bloccare l’introduzione del divieto. “Questi decreti non rafforzano la sicurezza – dice un comunicato – ma, al contrario, alimentano intolleranza religiosa e discriminazione dei musulmani in Francia, in particolare le donne. La parità di genere non si ottiene regolamentando i vestiti che le donne decidono di portare”. Settimana scorsa aveva sollevato polemiche la foto di due vigili di Nizza che oltre a multare una donna che indossava il burkini, l’avevano costretta a toglierlo all’istante.
Nessun commento:
Posta un commento