Lo sapevamo tutti e lo avevamo previsto pochi minuti dopo l'annuncio della vittoria dei 5S a Roma: la guerra sarebbe stata senza esclusione di colpi: avvisi di garanzia (spesso atti dovuti in quanto grazie a dio l'azione penale è ancora obbligatoria); campagna mediatica a bombardamento quotidiano e chi più ne ha più ne metta. Dal mio punto di vista sono tutte medaglie al valore. Nel momento in cui si fermassero le denunce e la guerra mediatica, la pubblicazione di mail, sms, conversazioni private, persino le insinuazioni sui presunti amanti della raggi, vorrebbe dire che il M5S si sarebbe omologato alla casta.
Finchè continuerà questa guerra possiamo essere sicuri che il Movimento spaventa, anzi terrorizza, la casta. Ed è per questo che i romani lo hanno votato plebiscitariamente.
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