Barbelés côté pile, fleurs côte face
Le billet du jour, par Antonio Fischetti
Il y a eu le mur de Berlin... Il y a le mur de Ramallah... Il y aura bientôt le mur de Calais. Son but est évidemment d'empêcher le passage des migrants. Banal à première vue. Et pourtant, il y a une innovation, et de taille : l’ouvrage sera « végétalisé » et « anti-bruit ». Ah, ça c'est du progrès ! ...
Altro...
Filo spinato lato pila, fiori costa di fronte
Il biglietto del giorno, da Antonio Fischetti
C' è stato il muro di Berlino... C' è il muro di ramallah... presto ci sarà il muro di Calais. Il suo obiettivo è di impedire il passaggio dei migranti. Banale a prima vista. Eppure, c'è una innovazione, e di dimensioni: l'opera sarà " verticale " e " anti-rumore ". ah, questo è il progresso!
Il Prefetto del passo di Calais, Fabienne Buccio, non è un po ' orgogliosa di affermare che "questo dispositivo che permetterà di proteggere gli abitanti dei ripetuti tentativi di assalti di migranti si iscriverà pienamente nel suo ambiente". un ambiente, tuttavia, A due facce, perché i migranti essendo capaci di attaccarsi al edera per arrampicarsi, il muro non sarà vegetalizzata che da un lato. Fiori per le calaisiens, del calcestruzzo per i siriani.
Di più, l'opera sarà garni " di pannelli che ospita i messaggi ". ma non sappiamo ancora quali: le iscrizioni " libera!" lato giungla, e pub mcdonald's lato città? Spingiamo l'idea più lontano. Lato Rivieraschi, quel muro potrebbe fungere da schermo di proiezione cinematografica, parete di arrampicata, o di allenamento al tennis (ma non è sicuro che ci sia un sacco di calaisiens che praticano questo sport). In ogni caso, queste attività coprirebbero le urla Dei migranti che si strappano le unghie e si schiacciano al suolo dall'altra parte.
Il concetto meriterebbe di fare macchia d'olio. Visto l'invasione galoppante dei muri anti-migranti - del Messico alla Tunisia, passando per l'Ungheria -, per riprendere l'espressione della prefetto del passo di Calais, tanto più che essi "si iscrivono pienamente nel loro ambiente". Quello degli abitanti, almeno. Perche ' quello dei migranti, e ' piu ' complicato.
Il biglietto del giorno, da Antonio Fischetti
C' è stato il muro di Berlino... C' è il muro di ramallah... presto ci sarà il muro di Calais. Il suo obiettivo è di impedire il passaggio dei migranti. Banale a prima vista. Eppure, c'è una innovazione, e di dimensioni: l'opera sarà " verticale " e " anti-rumore ". ah, questo è il progresso!
Il Prefetto del passo di Calais, Fabienne Buccio, non è un po ' orgogliosa di affermare che "questo dispositivo che permetterà di proteggere gli abitanti dei ripetuti tentativi di assalti di migranti si iscriverà pienamente nel suo ambiente". un ambiente, tuttavia, A due facce, perché i migranti essendo capaci di attaccarsi al edera per arrampicarsi, il muro non sarà vegetalizzata che da un lato. Fiori per le calaisiens, del calcestruzzo per i siriani.
Di più, l'opera sarà garni " di pannelli che ospita i messaggi ". ma non sappiamo ancora quali: le iscrizioni " libera!" lato giungla, e pub mcdonald's lato città? Spingiamo l'idea più lontano. Lato Rivieraschi, quel muro potrebbe fungere da schermo di proiezione cinematografica, parete di arrampicata, o di allenamento al tennis (ma non è sicuro che ci sia un sacco di calaisiens che praticano questo sport). In ogni caso, queste attività coprirebbero le urla Dei migranti che si strappano le unghie e si schiacciano al suolo dall'altra parte.
Il concetto meriterebbe di fare macchia d'olio. Visto l'invasione galoppante dei muri anti-migranti - del Messico alla Tunisia, passando per l'Ungheria -, per riprendere l'espressione della prefetto del passo di Calais, tanto più che essi "si iscrivono pienamente nel loro ambiente". Quello degli abitanti, almeno. Perche ' quello dei migranti, e ' piu ' complicato.
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