con la scusa del Cyberbullismo mettono il bavaglio al web,Il minore poi non lo tuteli con la censura,ma con l'educazione, se usi la censura è peggio
con la scusa del Cyberbullismo mettono il bavaglio al web, per tutelare i minori e sono d'accordo per i minori,però da questo ad oscurare una pagina web,un blog, ecc è una barbarie,è dittatura, con la scusa del minore è censura, dove vogliamo arrivare, a che società.
Il minore poi non lo tuteli con la censura,ma con l'educazione, se usi la censura è peggio,siamo tutti stati adolescenti,lo sappiamo,la cosa proibita stuzzica curiosità, e pure l'attuare cose che poi portano anche a perversioni,l'unica è educazione sessuale e civile nelle scuole con corsi obbligatori per i genitori,ossia la vita della gioventù che è persa,abbandonata a se stessa, è reale, ed è pericolosa, questi diventano adulti e poi?
Scaricare i problemi degli adulti al web,alla censura è assurdo,è vero che c'è stato accanimento per la donna che s'è suicidata,ma non penso sia cosa del web, è cosa della gente che se sei diverso ti indica, ti criminalizza, ti ridicolizza e se si tratta di sesso diventa ossessiva, cosa ha il sesso di tanto sporco e cattivo?.Nulla se non fai sesso non nasce nessuno,se non ami non hai sentimenti, è l'uomo che ignorante fa del sesso un'arma e più l'uomo è povero di intelligenza e più usa il sesso come arma, mettiamo che un uomo abbia nelle sue espressioni sessuali carenze invece di fare in modo di compensare, insomma di essere felice, se la prende con l'altro,proibisce, criminalizza e il giovane che è in crescita assorbe tutta questa merda che poi è dell'adulto.
Dunque la censura non fa bene a nessuno,una sana educazione si, che sia educazione in senso lato,ossia al mondo ci siamo tutti e tutti dobbiamo trarne benefici, siamo tutti persone, siamo etereo,siamo gay,siamo ambo,siamo noi, l'unica non è proibire è capire ,educare e rispettare l'altro
Sul blog di Beppe Grillo era apparso anche un post dell’avvocato Fulvio Sarzana, “una vera e propria norma ammazza-web che riguarda anche e soprattutto ogni maggiorenne che si affaccia alla rete internet”. La legge prevede quindi tutti potranno rivolgere istanza al gestore del sito Internet e al Garante della privacy, per ottenere l’oscuramento, la rimozione o il blocco dei dati personali. “Da Facebook a Whatsapp ai blog tutto viene inserito – sostiene Sarzana – nella furia iconoclasta del legislatore pronto a punire le attività peccaminose dei maggiorenni sul web. Con buona pace del cyberbullismo sui minori che è divenuto un elemento del tutto residuale della norma. Un bavaglio in piena regola”.
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di
F. Q. | 14 settembre 2016
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