alla Casa Bianca Renzi e Obama ,il gioco dell'oca per scopi personali, gli stati non c'entrano un cacchio

Mi chiedo che credibilità ha oggi Obama, se ne deve andare, questo è sicuro,se vince la Clinton poi non è scontato che approvi tutto quello che lui ha fatto,anzi c'è pure puzza di bruciato allora che senso ha invitare un Renzi alla casa bianca e fare questo spoot elettorale, nessun senso,in quanto fra un mese Obama non deciderà più nulla,allora?Bè un senso può averlo invece per affari privati,Obama dopo la presidenza deve pure campare e in Italia gli interessi di banche e multinazionali sono molteplici, con un Renzi o altra persona che fa il tappetino agli Usa la cosa è possibile e allora un Obama incasserà, non tangenti, non regalie,ma cose consistenti, come posti di prestigio per lui e famiglia,,in poche parole finito di fare il presidente si lavora e come lo fai, ma con i poteri forti ,il culo è assicurato per sempre per lui e famiglia e un Renzi si presta benissimo al gioco,pure lui ha una scadenza e sarà a breve anche se al referendum dovesse vincere, perchè comincia il suo operato a puzzare , allora si fa la cosa semplice si cambia il cavallo e non il cavaliere, ossia i nostri primi ministri sono servi della finanza americana e poteri forti internazionali, spero che la Merkel perda le elezioni, che in Francia vada al potere Marine Le Pen non perchè la signora mi piaccia,ma per spezzare il gioco americano,se vuole la collaborazione l'america collabori,non comandi e non faccia quello che ha fatto fin'ora cioè dell'Europa,il suo zerbino

di MoVimento 5 Stelle Europa Per un selfie con Obama, Renzi svende l'Italia alle grandi multinazionali. Ecco il prezzo che i cittadini italiani pagano per avere un endorsement presidenziale alla riforma costituzionale Boschi-Verdini. A Obama non sembrava vero: ha trovato in Renzi il premier (non eletto) perfetto per imporre la sua linea politica su TTIP e ostilità verso la Russia. Durante il suo discorso alla Casa Bianca ha dichiarato: "entrambi riafferriamo il nostro forte appoggio al TTIP che aumenterà i posti di lavoro, le esportazioni, l'innovazione e la crescita in entrambi i lati dell'Atlantico". È falso!