aiutano cani e porci, danno armi a tutti tranne a chi è popolo civile,ossia i curdi,sono come una mosca bianca da quelle parti, troppo civili,troppo indipendenti e poi le donne hanno parità di diritti,insomma per quelle parti sono un popolo da eliminare, e che fa l'America, quella di Obama, lui che è un nero,da lui ci si aspettava un impeto di sostegno a gente che difende diritti,che li dà, invece no, il signor Obama difende i diritti delle lobby, del petroliere, della finanza,dell'Arabia e emirati,tutta gente che come vicino di casa non vorrei manco da morta.
Il denaro comanda il mondo e la gente civilissima come i curdi viene boicottata, che vuol dire che siamo anche noi responsabili dei massacri che lì stanno avvenendo e per dirla tutta, l'isis è un'opera americana , adesso noi italiani ci pigliamo i finti profughi per un disegno da pazzi,da folli, americano,che devo dì, america hai scassato u cazzu, che devo dire, io posso solo scrivere due parole quì e lì, vengono pure censurate, google mi oscura ossia non mi manda in home, facebook mi falsifica il contatore visite in modo che io sia nascosta, però la gente mi legge e io ne sono felice, dobbiamo noi dire la verità, l'unico modo per sconfiggere questo stato di cose che ammazza la gente ,la dignità,l'amore,l'avvenire siamo noi,diffondiamo,non dobbiamo mai cedere, dobbiamo lottare ed averla la libertà, la finanza non è libertà,le lobby sono nazismo, i governi sono fascisti la verità è questa quà
Mosul, la guerra diventa chimica: Isis cerca di fermare avanzata curdi con trincee di petrolio, scudi umani e sostanze tossiche
http://www.huffingtonpost.it/2016/10/23/isis-guerra-chimica_n_12608794.html?1477216486&utm_hp_ref=italy
Noi siamo pronti" afferma il generale dei peshmerga Sirwan Barzani in un'intervista alla Stampa in cui lancia un appello all'Occidente: "Abbiamo un decimo delle munizioni rispetto a quelle a disposizione dei terroristi. Parlate dei peshmerga come eroi, difensori della libertà contro gli islamisti, ma poi non ci date i mezzi per combattere. È come se ci aveste imposto le sanzioni". "Abbiamo bisogno di armi pesanti e munizioni. Soprattutto missili anti-tank", dice Barzani. Mosul, sottolinea, "è una città di un milione e mezzo di abitanti, civili usati come scudi umani. Più ci avviciniamo al centro meno potremo contare sui raid. Per questo ci servono armi pesanti".
"L'Isis tira in media 45-50 colpi di mortaio, per ogni bocca di fuoco, al giorno. Io posso autorizzarne 5. Le munizioni - spiega il generale - non ci arrivano per due motivi. Da tre anni Baghdad non ci invia i fondi che ci spettano, il 20% del budget federale, per rifornire le forze armate. Secondo non possiamo comprare armi direttamente. Dobbiamo passare per Baghdad". "Ringraziamo l'Europa per gli addestratori inviati. Soprattutto voi italiani. I vostri istruttori sono i migliori. Ma che serve addestrare i soldati - conclude - se poi hanno il fucile scarico? Siamo sottoposti a sanzioni, questa è la realtà"
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