MURARO E LA "SUA ZIA"
Oggi m'hanno passato quest'articolo di Carlo Bonini su Repubblica. Esce un quadretto sulla Muraro da fascistona, partendo da "sua zia" (la zia di chi?) - Sembra una di quelle storie di Claudio Bisio in Quella vacca di nonna Papera: "qui quo qua, nipoti di Paperino ma figli di chi?" - Ecco, i titoli di Repubblica sono come la famiglia Disney: sono tutti nipoti di qualcuno e figli non si sa di chi. La famosa zia della Muraro in realtà non è la sua zia. È un'impiegata del comune, zia di una ragazza licenziata da Fortini per parentopoli. Segue poi, attraverso una serie di arditi collegamenti complottari, tutto un teorema sui parenti dei parenti fino ai NAR e a Belsito. Chissà... in questo modo, anche a me troveranno un lontano cugino di Lotta Continua che se la faceva segretamente con Giuliano Pisapia, il quale a sua volta difese Ovidio Bompressi, l'assassino del commissario Calabresi
Oggi m'hanno passato quest'articolo di Carlo Bonini su Repubblica. Esce un quadretto sulla Muraro da fascistona, partendo da "sua zia" (la zia di chi?) - Sembra una di quelle storie di Claudio Bisio in Quella vacca di nonna Papera: "qui quo qua, nipoti di Paperino ma figli di chi?" - Ecco, i titoli di Repubblica sono come la famiglia Disney: sono tutti nipoti di qualcuno e figli non si sa di chi. La famosa zia della Muraro in realtà non è la sua zia. È un'impiegata del comune, zia di una ragazza licenziata da Fortini per parentopoli. Segue poi, attraverso una serie di arditi collegamenti complottari, tutto un teorema sui parenti dei parenti fino ai NAR e a Belsito. Chissà... in questo modo, anche a me troveranno un lontano cugino di Lotta Continua che se la faceva segretamente con Giuliano Pisapia, il quale a sua volta difese Ovidio Bompressi, l'assassino del commissario Calabresi
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