Tronca firma diverse delibere che inguaiano il sindaco
Fra la vigilia delle elezioni amministrative e quella dei ballottaggi, in due sole settimane il commissario straordinario del comune di Roma, Francesco Paolo Tronca, ha firmato a raffica delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio, di lavori urgenti da effettuare oltre ad alcuni contratti di servizio che legano non poco le mani di Virginia Raggi. C’è un aspetto economico non secondario per quel riconoscimento dei debiti fuori bilancio e dei lavori urgenti, perché ammontano a qualche decina di milioni di euro che aggravano ancora di più del dovuto la posizione finanziaria del comune più indebitato di Italia e compromettono la possibilità della nuova amministrazione di mettere mano ai propri punti programmatici, perché di risorse a disposizione davvero non ce ne sono sul 2016. Sorprende che questo lavoro di pulizia delle questioni sospese sia stato deliberato quasi tutto nell’ultimo venerdì di campagna elettorale per i ballottaggi, il 17 giugno. Anche perché si regolano con quel riconoscimento dei debiti proprio nell’ultimo giorno di effettiva gestione commissariale questioni che pendevano da anni, qualcuna addirittura da tre lustri e più.
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