Il dossier, che sostiene l’esistenza di informazioni compromettenti, di natura finanziaria e personale su Trump in mano a Mosca, è stato presentato la scorsa settimana al presidente eletto e a Obama dai servizi segreti, che ora indagano.
Nello stesso incontro, CIA e FBI hanno inoltre riportato le loro conclusioni sulla vicenda hacking: la Russia, sotto il comando diretto del presidente Putin, ha interferito nella campagna elettorale per danneggiare Clinton e favorire Trump - http://bit.ly/2iFuBRC
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