il mio canale you tube

il mio canale you tube
musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

02/03/17

COMPLEANNO N°64 IN CARCERE PER ALFREDO ROMEO. AMANTE DEL LUSSO, ENTRATO ED USCITO PIU’ VOLTE DA POGGIOREALE

L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi

COMPLEANNO N°64 IN CARCERE PER ALFREDO ROMEO. AMANTE DEL LUSSO, ENTRATO ED USCITO PIU’ VOLTE DA POGGIOREALE 

Il top manager che esigeva appalti cuciti "su misura", mal tollerava gli uomini senza il taglio sartoriale. Nemico della sciatteria, bon vivant a ogni costo, casa a Posillipo con giardino che degrada direttamente a mare, viaggi nei sei stelle del mondo, week end al Forte Village in Sardegna. Con la stessa grandeur, si preparava ieri a brindare ai suoi 64 anni. Invece hanno bussato i carabinieri.

Così Alfredo Romeo scherniva, a Roma, il funzionario della Consip, Marco Gasparri, il dirigente "comprato" con 100 mila euro che sarebbe diventato di lì a poco il suo accusatore. «Uh, architetto, la vuole smettere di comprare 'sti vestitielli di 40 o 35 euro al mercatino rionale della stazione Gari

Una vita all' insegna del lusso. Come cifra personale e come "merce" di scambio, stando alle ricostruzioni delle Procura di Napoli e Roma. Ma anche un manager capace di rialzarsi più volte quando le inchieste sembravano averlo messo al tappeto. Andò così negli anni di Tangentopoli, quando l' allora quarantenne Romeo puntò l' indice contro quei politici che, disse, «gli «saltavano addosso come cavallette ». Il processo si chiuse per lui senza condanna. Dalla polvere all' altare. Poi di nuovo giù e un' altra risalita.

Con la Seconda Repubblica, l' impero nella gestione dei patrimoni pubblici si consolida. L' avvocato, come si fa chiamare, sceglie una residenza tra il Bagno Elena e Palazzo Donn' Anna, una casa che non gli eviterà inchieste per abusi edilizi, anch' essi svaniti come il rumore delle onde. Fino a quando, nel 2008, l' imprenditore rotola di nuovo dalla vita dorata a una cella di Poggioreale. Un arresto clamoroso e un' inchiesta controversa, che scuote la già traballante giunta Iervolino.

«Non sono Belzebù - protesta Romeo - anzi un agnellino nella foresta ». Sembra sul fondo, invece di nuovo spicca il volo. Torna libero dopo 79 giorni, poi arriva l' assoluzione piena in Cassazione. Gli affari ripartono, l' ambizione cresce. Il gruppo svetta, si aggiudica servizi e pulizie nei principali uffici e in ospedali come il Cardarelli di Napoli. Per un periodo, l' Anac presieduta da Cantone è inquilina di un suo lussuoso palazzo nel centro di Roma. L' avvocato diventa albergatore. Nello storico palazzo che fu del comandante Lauro, affacciato sul porto di Napoli, realizza un albergo extralusso.

Ma anche questo hotel, il fiore all' occhiello del gruppo, finisce nel mirino degli investigatori. L' inchiesta di questi giorni, condotta dai carabinieri Tutela ambiente (il nucleo diretto fino all' aprile 2016 dal colonnello Sergio De Caprio, per tutti Ultimo) guidati dal capitano Giampaolo Scafarto, entra nei conti dell' albergo. E ipotizza che i costosi soggiorni nelle suite e nel centro benessere siano stati utilizzati anche per compiacere funzionari pubblici.

Quando l' indagine coordinata dai pm di Napoli Henry John Woodcock e Celeste Carrano comincia ad avvicinarsi alle sue attività, Romeo replica prima con il silenzio, poi con comunicati stampa sempre più duri, soprattutto quando i magistrati gli contestano l' accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per i rapporti fra camorra e alcune maestranze impiegate all' ospedale Cardarelli. L' indagine però va avanti, anche in coordinamento con Roma. E per Romeo si aprono di nuovo le porte del carcere. Stavolta va a Regina Coeli. Nel giorno del suo compleanno.

da La Repubblica

Nessun commento: