le nomine con la presa del potere di Renzi supera di gran lunga le mafie dc, cioè sono peggio si possono paragonare solo al periodo fascista,ossia una merda così mai l'avevamo mai avuta, ha superato pure Berlusconi che insomma è difficile superare in quanto al vizio di abbuffarsi, di piglia tutto è nel sangue e con lui speriamo sparisca, non si sa mai che i figli magari hanno preso dalle madri.
Mi chiedo poi chi segue un Renzi,ma è sempre la solita menata, le mafie che lui serve e poi i vecchi partiti mai morti,che si sono ficcati ovunque e oggi sono riapparsi, chi sono la diccì, il psi, pri, il partito liberale e pure il partito fascista, poi c'è tutto il clero ,quello non delle tv,ma quello bello nascosto nelle stanze del potere e che comanda da sempre, ossia il marcio del paese e del mondo direi, adesso che posso fare io, cioè grido,canto ecc che meno male che Grillo c'è altro che balle
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/12/matteo-renzi-sistema-di-potere-toscano-non-esiste-ecco-tutti-gli-uomini-del-presidente-finiti-a-roma-via-firenze/3443417/
Matteo Renzi: “Sistema di potere toscano non esiste”. Ecco tutti gli uomini del presidente, finiti a Roma via Firenze
PALAZZI & POTERE
Per l'ex premier “il sistema di potere toscano è solo negli editoriali, non nella realtà". Ma nei mille giorni di governo tante personalità a lui vicine nel corso della sua carriera hanno avuto incarichi governativi. Ecco la lista, per forza di cose incompleta perché sin troppo affollata: da Bacci a Centrone, da Lovadina a Carrai, ecco cosa facevano (e cosa fanno adesso) gli uomini vicini a Matteo
Maria Elena Boschi, Graziano Delrio, Piero Fassino e, infine, lo stesso Matteo Renzi: tutti a negare di aver riempito il Palazzo del potere di amici fiorentini e di amici degli amici fiorentini. È, in pratica, la linea (politica) difensiva di fronte all’inchiesta Consipche vede indagato Luca Lotti e annovera tra gli accusatori Luigi Marroni, altro toscano nominato dal governo Renzi. Nel salotto di Bruno Vespa l’ex premier ha, fra l’altro, dichiarato: “Il sistema di potere toscano è solo negli editoriali, non nella realtà”. E ancora, in un’intervista a La Stampa: “Quattro o cinque toscani quarantenni o giù di lì: questo sarebbe il mio sistema di potere? Eni, Enel, Ferrovie, Poste, Rai, Finmeccanica… Al vertice non c’è nessun fiorentino: e i vertici li ha nominati un governo da me presieduto. Sono sereno: le bugie hanno le gambe corte”.
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