Tutto quello che non torna sull'uso del gas da parte di Assad
I dubbi sugli attacchi con il Sarin da parte del regime
http://www.huffingtonpost.it/2017/04/06/tutto-quello-che-non-torna-sulluso-del-gas-da-parte-di-assad_a_22028433/?utm_hp_ref=it-homepage
Un ultimo dubbio. Una testata armata con sostanze chimiche contiene sempre una quantità di gas tale da produrre effetti ben più devastanti di quelli registrati. Per capirsi, si parla di centinaia di litri contro un chilogrammo o poco più (è il rapporto che si potrebbe applicare alla strage di Khan Sheikun). Basti ricordare due precedenti. Uno proprio in Siria: il 21 agosto 2013 a Ghouta (tra 300 e 1500 vittime, secondo varie stime, e circa 3000 persone intossicate). L'altro ad Halabja, durante la guerra Iraq-Iran: il 16 marzo 1988 (almeno 5.000 vittime e migliaia di feriti). Nel primo caso, il gas usato fu proprio il Sarin (fabbricato in Siria ma con componenti probabilmente fornite da Mosca). Nel secondo caso furono utilizzati gas nervino ed iprite (gas mostarda). Questo per dire che il numero relativamente ridotto di vittime a Khan Sheikun lascia comunque aperte entrambe le ipotesi.
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