L'UE è stata progettata dai neoliberisti bilderbergeriani che si sono serviti, e si servono tuttora di politici in combutta con loro, per farla apparire al popolino sotto le mentite spoglie di una grande patria comune per i cittadini europei, uniti sotto un'unica moneta, o comunque sotto un'unica banca centrale, dove ogni singolo stato aderente avrebbe incontrato la solidarietà di tutti gli altri, e dove l'economia e i salari sarebbero cresciuti, e con esso il benessere, anche in quei paesi dove l'economia ristagnava. Queste sono le balle che i vari Prodi, Berlusconi, Sarcouzy, Schröder, Zapatero, Schulz, Merkel.. ecc.. ecc.. raccontavano ai propri elettori. Ma l'€ e l'UE si sono rivelati un affare vantaggioso soltanto per chi specula sui bond dei paesi più poveri, quali la Grecia e l'Italia, e per chi grazie alle normative UE può trasferire aziende, fabbriche, e capitali, fuori dal proprio paese d'appartenenza, mentre la famosa solidarietà fra stati viene confusa con la solidarietà fra banche private, alle quali vanno i prestiti della BCE, che però dovranno essere restituiti con gli interessi dagli stati membri, ossia dalle tasche dei cittadini, i quali di tutti quei soldi non hanno visto e non vedranno mai neanche un centesimo. Queste cose nè Renzi, nè Gentiloni, le spiegano agli italiani, anzi, dicono loro che la crisi è ormai passata e che tutto sommato la nostra economia va benone, e li mettono invece in guardia dai populisti come Beppe Grillo che contestano, appunto, il "paradiso" che i loro amici banchieri hanno creato per noi e nel quale ci costringono a vivere.
08/04/17
L'UE è stata progettata dai neoliberisti bilderbergeriani che si sono serviti, e si servono tuttora di politici in combutta con loro, per farla apparire al popolino sotto le mentite spoglie di una grande patria comune per i cittadini europei, uniti sotto un'unica moneta, o comunque sotto un'unica banca
L'UE è stata progettata dai neoliberisti bilderbergeriani che si sono serviti, e si servono tuttora di politici in combutta con loro, per farla apparire al popolino sotto le mentite spoglie di una grande patria comune per i cittadini europei, uniti sotto un'unica moneta, o comunque sotto un'unica banca centrale, dove ogni singolo stato aderente avrebbe incontrato la solidarietà di tutti gli altri, e dove l'economia e i salari sarebbero cresciuti, e con esso il benessere, anche in quei paesi dove l'economia ristagnava. Queste sono le balle che i vari Prodi, Berlusconi, Sarcouzy, Schröder, Zapatero, Schulz, Merkel.. ecc.. ecc.. raccontavano ai propri elettori. Ma l'€ e l'UE si sono rivelati un affare vantaggioso soltanto per chi specula sui bond dei paesi più poveri, quali la Grecia e l'Italia, e per chi grazie alle normative UE può trasferire aziende, fabbriche, e capitali, fuori dal proprio paese d'appartenenza, mentre la famosa solidarietà fra stati viene confusa con la solidarietà fra banche private, alle quali vanno i prestiti della BCE, che però dovranno essere restituiti con gli interessi dagli stati membri, ossia dalle tasche dei cittadini, i quali di tutti quei soldi non hanno visto e non vedranno mai neanche un centesimo. Queste cose nè Renzi, nè Gentiloni, le spiegano agli italiani, anzi, dicono loro che la crisi è ormai passata e che tutto sommato la nostra economia va benone, e li mettono invece in guardia dai populisti come Beppe Grillo che contestano, appunto, il "paradiso" che i loro amici banchieri hanno creato per noi e nel quale ci costringono a vivere.
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