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16/06/17

Ius soli, Rizzo (Pc): “La sinistra cancella i diritti. Sarà una guerra tra poveri” - Intelligo News – notizie, ultima ora e gossip

«L’Occidente e l’Europa fanno le guerre; l’abbiamo visto in Libia, Siria, Iraq… e queste guerre causano grandi spostamenti. Guerre, fra l’altro con alleanze contradditorie. Diciamo di voler attaccare l’Isis ma per farlo bisognerebbe appoggiare Assad, ma quest’ultimo viene considerato reietto da Bruxelles e Washington nella totale contraddizione. Poi c’è la questione, come dimostrano anche alcune recenti dichiarazioni della Merkel, di voler usare questi esodi biblici come esercito industriale di riserva di marxiana memoria. Nel momento in cui tu fai le guerre imperialiste, per impadronirti materie prime, poi di fatto obblighi la gente a scappare. Ti trovi gente che arriva disperata, quindi disposta a fare qualsiasi lavoro, a qualsiasi salario, senza diritti perché sempre meglio della guerra e della morte. Questo esercito industriale abbatte totalmente le condizioni dei lavoratori e i loro diritti».QUESTO IUS SOLI E' UN CAVALLO DI TROIA - PAROLA DI COMUNISTA !
“Lo Ius soli è un provvedimento irrilevante, questo flusso immigratorio serve solo a creare un esercito industriale di riserva”. Il segretario del Partito Comunista, Marco Rizzo, commenta con IntelligoNews l’accordo raggiunto nella maggioranza di governo per dare la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati nel nostro Paese. “La sinistra ha una visione romantica delle migrazioni – avverte - in realtà stiamo per cancellare gli ultimi diritti dei lavoratori europei”.
La maggioranza ha trovato un accordo sullo Ius soli. Come cambieranno le politiche migratorie italiane?
«Le iniziative del governo italiano, come quelle di tutti gli altri governi europei, non valgono praticamente nulla perché gli effetti sulle ‘immigrazioni’ sono pari allo zero. E mi permetto di chiamarle immigrazioni e non migrazioni per evitare di dare un’accezione romantica ad un fenomeno drammatico. Migrano le antilopi, gli uccelli, non gli uomini. Gli esseri umani migrano per questioni economiche o per la guerra, quindi per colpa di altri uomini. Questa visione sinistrorsa non ci appartiene. Detto questo le politiche sull’immigrazione sono europee, quindi gestite dalla Troika. Sarebbe da interrogarsi sulle motivazione di quello che sta avvenendo».
Quindi secondo lei lo Ius soli è un palliativo rispetto alla drammaticità delle cause che generano l’immigrazione di massa?
«L’Occidente e l’Europa fanno le guerre; l’abbiamo visto in Libia, Siria, Iraq… e queste guerre causano grandi spostamenti. Guerre, fra l’altro con alleanze contradditorie. Diciamo di voler attaccare l’Isis ma per farlo bisognerebbe appoggiare Assad, ma quest’ultimo viene considerato reietto da Bruxelles e Washington nella totale contraddizione. Poi c’è la questione, come dimostrano anche alcune recenti dichiarazioni della Merkel, di voler usare questi esodi biblici come esercito industriale di riserva di marxiana memoria. Nel momento in cui tu fai le guerre imperialiste, per impadronirti materie prime, poi di fatto obblighi la gente a scappare. Ti trovi gente che arriva disperata, quindi disposta a fare qualsiasi lavoro, a qualsiasi salario, senza diritti perché sempre meglio della guerra e della morte. Questo esercito industriale abbatte totalmente le condizioni dei lavoratori e i loro diritti».

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