Formigoni, padre padrone della sanità: “pressioni” sui funzionari per le delibere. I suoi conti correnti? “Erano morti”
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
Nelle motivazioni della sentenza di condanna per corruzione a sei anni i magistrati spiegano come i testi durante il processo abbiamo raccontato che il presidente "aveva sempre l'ultima parola" e imponeva la presenza del faccendiere Daccò, che gli pagava cene e vacanze, in Regione
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