sei italiano e non sei una risorsa e dunque suicidati che allo stato non gli frega na minchia,questa sarebbe una vergogna in un paese civile,ma siamo in italia, dove le tv ci riempiono occhi e orecchie di poveracci da salvare nel mare libico e che sono ritenute risorse,non specificano per chi sono risorse, ma per gente ricca naturalmente, per avere una badante a poco prezzo,per avere chi raccoglie pomodori e vari ortaggi a 3 euro l'ora, per chi nelle fabbriche come quella che ho vicino a casa mia, e mi massacra le orecchie di notte di rumori, fa lavorare gente in nero di notte, e io che l'ho detto a tutti vengo ignorata, dunque evviva le risorse, noi ci possiamo ammazzare, non gliene frega niente allo stato, cioè sempre a noi, perchè lo stato siamo noi,i minchioni che votano sta merda di governo,che poi ci riempie di risorse
Nella lettera di addio lasciata sulla scrivania del suo ufficio ha scritto che la banca non gli avrebbe più fatto credito e quindi non sapeva come pagare gli stipendi ai dipendenti. E’ anche per questo che Gabriele Bartolini, un imprenditore del settore metalmeccanico, si è suicidato nella sua azienda nella zona di Umbertide (Perugia). Secondo UmbriaDomani l’uomo, titolare della Cobem e di altre società con un totale di 130 addetti, si è impiccato dopo che i dipendenti avevano deciso di scioperare per il mancato pagamento delle mensilità.
Umbria, imprenditore si suicida: “Non riesco più a pagare gli stipendi ai dipendenti”
LAVORO & PRECARI
I lavoratori della società metalmeccanica avevano deciso di scioperare per il mancato pagamento delle mensilità. Era previsto un incontro con i sindacati per cercare di arrivare a un accordo. L'uomo nella lettera di addio spiega che la banca non gli avrebbe più fatto credito
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