il fatto quotidiano pure lui politicocorretto al veleno per noi italiani che dobbiamo mantenere tutti,giornalisti e migranti e non ne possiamo più

articoli dive noi italiani siamo razzisti e dove i giornalisti per me sono solo una classe radical chic, cioè fuori dalla realtà.

mi chiedo chi scrive articoli sul giornale dove vive, in che paese, con che soldi e se capisce in che situazione siamo, oltre al fatto di essere noi bombardati da tv e giornali dove il principio è il politicamente corretto,ossia la realtà è messa da parte e così si scrivono articoli dove per carità l'etica è rispettata,ma la realtà del tutto ignorata, poi non si lamantino se i giornali non li compera più nessuno oltre che loro stessi,ossia la classe dominante che ha tutto in mano,soldi, informazione e odio da parte del cittadino normale di basso reddito o senza reddito.

Pure io sono capace di scrivere che bisogna dare a chi arriva dignità opportunità ecc,ma poi se vedo la mia realtà che devo dire, è lotta all'ultimo sangue, perchè la classe dominante si magna tutto compreso l'informazione e a noi non resta che piangere.

RAZZISMO,una parola e che vuol dire, arrivano quasi 450 mila migranti con i barconi, si parla di quelli salvati dicono loro, io dico trasportati dalla Libia in Italia, restano quì perchè di rimpatri non se ne fanno, dicono loro che costano troppo,un rimpatrio in aereo costa 1000 euro,ma mantenere la stessa persona per due anni in un centro di pseudo umanità almeno per due anni costa 37 euro al giorno x 720 giorni = 26000 e più euro, ma si sa questo non lo dice la tv e manco i giornali, lo dico io, che siamo stufi di tutta questa carità, noi pensionati stiamo pagando per politiche scriteriate di una classe dirigente lontana dalla realtà, tutta presa a difendere i suoi privilegi, compresi i giornalisti del fatto quotidiano, scendete al piedistallo e venite con noi a campare con 600 euro al mese e poi scrivete gli articoli dove siamo razzisti.

Ma non lo farete, mica siete scemi, dovete mantenere le cose come stanno, cioè voi state bene degli altri che ve ne fotte

Razzismo, la calda estate dell’assalto ai neri (anche italiani): tra insulti non solo sul web e violenze, lavori e case negate

DIRITTI

La storia delle discriminazioni degli ultimi mesi: aggressioni sul bus, rifiuti sul luogo di lavoro, offese agli sportivi, fino alle recensioni su TripAdvisor. Con un accelerante, quasi sempre: le strumentalizzazioni della politica

di Luisiana Gaita | 7 settembre 2017