Migranti, il nuovo sindaco di Lampedusa: “Minacciano, molestano e rubano. Hotspot va chiuso”. Nicolini: “Fa terrorismo”
CRONACA
Secondo Totò Martello, eletto a sorpresa a giugno, "c'è un grave problema di ordine pubblico e siamo soli. Il centro è presidiato da polizia, carabinieri e guardia di finanza, ma i tunisini entrano ed escono come e quando vogliono. Turisti, albergatori e commercianti protestano". La predecessora: "Cerca di ricreare un clima di paura. Il problema sono i rimpatri"“Minacce, molestie, furti. Lampedusa è al collasso, le forze dell’ordine sono impotenti, nel centro ci sono 180 tunisini molti dei quali riescono tranquillamente ad aggirare i controlli: bivaccano e vivono per strada”, è il racconto di Martello. Che era già stato primo cittadino dell’isola per due turni, fino al 2001, e all’ultima tornata ha battuto a sorpresa la Nicolini. “I bar sono pieni di tunisini che si ubriacano e molestano le donne. Ricevo decine di messaggi di turisti impauriti, gli albergatori, i commercianti e i ristoratori subiscono quotidianamente, non ce la fanno più”, è la denuncia di Martello. “Nonostante il centro sia presidiato da polizia, carabinieri e guardia di finanza, i tunisini entrano ed escono come e quando vogliono. Non c’è collaborazione fa parte delle istituzioni. Siamo soli. C’è un grave problema di ordine pubblico, chiedo l’intervento diretto del ministro degli Interni”.http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/16/migranti-il-nuovo-sindaco-di-lampedusa-minacciano-molestano-e-rubano-intervenga-minniti-chiudere-lhotspot/3860665/
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