a Taranto si sta perpetuando da anni un genocidio con la collaborazione dei governi italiani che così dimostrano platealmente che del popolo se ne fottono.
se così non fosse la fabbrica degli omicidi l'avrebbero chiusa, spendono miliardi a comperare gli f35 per accontentare gli USA,ma poi per noi solo tasse e sevizie e da tutti i governi questo, di destra o sinistra, altrimenti che sarebbero chiamata casta e che proposito.
La politica italia è fine a se stessa, si sono messi come una casa reale, insomma siamo nel medio evo, con feudi e vassalli, siamo nella merda, e per me l'unica è votare il m5s, che è l'unico che si preoccupa della gente e non si abbuffa di soldi estorti ai cittadini, questa è la realtà, non c'è solo Taranto, tutta Italia è sotto scacco da inquinanti, noi come i servi della gleba a sottostare a ste merde di politici ,la colpa è pure dei tarantini, li hanno rivotati con la complicità dei sindacati
Taranto, soffia il vento: le polveri dell’Ilva oscurano il cielo e ricoprono Tamburi. Emiliano: “Una vera tragedia”
Proteste di centinaia di genitori che hanno postato foto e video sui social network. Scatti che hanno portato l’associazione Peacelink a raccogliere il materiale per portarlo in procura, mentre il presidente della Regione Puglia ha condiviso un video girato da un operaio dello stabilimento
Una nube di minerale tanto alta e densa, sospinta dal forte vento che soffiava su Taranto, da oscurare il cielo sopra l’Ilva e arrivare nel centro abitato si è alzata dai parchi minerali del siderurgico e ha invaso il rione più vicino allo stabilimento posandosi su campi e palazzi, provocando le proteste di centinaia di genitori che hanno postato foto e video sui social network. Scatti inequivocabili che hanno portato l’associazione Peacelink a raccogliere il materiale per portarlo in procura, mentre il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha condiviso un video girato da un operaio dello stabilimento in procinto di passare ad Am Investco: “Oggi una vera e propria tragedia le polveri sottili scagliate nell’aria dal vento a Taranto provenienti dai parchi minerali dell’Ilva – ha commentato il governatore – Quei parchi avrebbero dovuto essere già coperti da anni eppure si chiede da parte degli acquirenti Ilva una proroga per l’adozione di questa prescrizione indispensabile per salvare vite umane”.
Nessun commento:
Posta un commento